il fungicida anche se sistemico viene maggiormente assorbito dalle radici e poco dall'epidermide, molti simili prodotti come ho avuto modo di spiegare un esperto del settore hanno una azione ascendente e pochi discendente , quindi per innaffiatura funzionano tutti, ma si deve fare attenzione a quando lo si da specialmente in autunno visto che si deve bagnare completamente il panetto e tenere conto in quanto tempo si asciugherà il terriccio.
Riguardo alla messa a dimora esterna, non è esatto dire che non c'è umidità,c'è ne è anche parecchia, questo è uno dei motivi perchè il mio gymno e anche un grosso asterias se ne sono andati, hanno assorbito troppa umidità e il fungo si era incubato, alla prima acqua è venuto fuori, sarebbe stato lo stesso se avessi somministrato del fungicida: oramai era a uno stadio molto avanzato,ecco perchè consiglio sempre di seminare: le piante crescendo con lo stesso clima che andranno a vivere per sempre, avranno una resistenza maggiore a tutte le avversità, sia metereologiche che parassitarie
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Inviato: Mar 01 Apr 2008, 12:58 Oggetto:
fegele Mar 01 Apr 2008, 12:58
grazie angelo,
ho capito che ci sono dei fattori quali gli agenti atmosferici contro i quali c'è poco da fare
Scusa se approfitto della tua disponibilità ma volevo conferma se ho capito bene:
il sistemico ha azione ascendente (radici - epidermide),
quello da contatto ha azione discendente (epidermide - radice)
Quindi ha più efficacia un sistemico rispetto ad uno da contatto però bisogna fare attenzione ad utilizzarlo quando la stagione non permette troppe innaffiature.
Io sul fatto di non dare fungicida non sarei molto d'accordo, anche se poi non ne do regolarmente.
Se si vogliono prevenire attacchi di marciume è fondamentale somministrare l'antidoto ad ogni innaffiatura, purtroppo non è una medicina che la prendi a bisogno, quando ti accorgi di prenderla sei già morto.
Per i funghi visibili, ovviamente si può pensare al rameico, che a mio parere male non fa, ma se ne potrebbe fare a meno se si osservassero le piante spesso e si intervenisse al momento giusto.
Registrato: 01/10/07 14:00 Messaggi: 3259 Residenza: Milano
Inviato: Mar 01 Apr 2008, 14:43 Oggetto:
fegele Mar 01 Apr 2008, 14:43
In generale trovo le discussioni sulle malattie molto ostiche, sicuramente a causa della mia inesperienza e ignoranza sui vari rimedi.
Capisco però che ciascuno di voi, in base alla propria esperienza, propenda per tecniche di intervento differenti.
In linea generale sono contraria alla somministrazione di farmaci e veleni vari, soprattutto in via preventiva. Io sono la prima a non farne uso.
Purtroppo, nel caso delle piante brancolo nel buio e non so come muovermi. Io le osservo spesso, ma questo non mi cambia molto in quanto non sono in grado di intervenire al momento giusto.
Forse col tempo, leggendo qua e la, riuscirò a chiarirmi un po' le idee.
.....il sistemico ha azione ascendente (radici - epidermide),
quello da contatto ha azione discendente (epidermide - radice)
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no, quello da contatto si limita alla sola zona d'intervento non ha alcuna sistemia discendente, mentre il sistemico agisce sia da contatto che nei fasci linfatici essendo assorbito dalle radici, se vuoi approfondire l'azione preventiva dei fungicidi, leggi qui
ricordiamoci che la migliore prevenzione è data solo una buona coltivazione fatta di aria,sole, acqua, terricci, insomma un mix quasi perfetto _________________ angelo
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