Registrato: 28/01/08 16:33 Età: 40 Messaggi: 1688 Residenza: Torino
Inviato: Gio 20 Nov 2008, 12:37 Oggetto: Le uniche semine del Doc
Dr. Kakkro Gio 20 Nov 2008, 12:37
Buongiorno a voi, cactofili in riposo vegetativo (escludo tutti quelli che hanno "meli in fiore", turbini in attività o mammillarie fredifraghe!), vi scrivo per chiedervi un consiglio sulle mie uniche semine:
sono state fatte a luglio di quest'anno e son rimaste fino a 10 giorni fa in un contenitore con acqua sul fondo, chiuse da una piccola lastra di plastica ("vetro" di una cornice Ikea, per intendersi)... ora, dopo consiglio, l'acqua è stata tolta e la copertura ritirata. Sono sopravvissute circa una ventina di plantule (2 haworthia, 16 pelecyphora, 1 turbinicarpus e circa 5 sconosciute) ed ora son posizionate in serra dove la temperatura raggiunge più o meno 8-10 gradi in questi giorni.
Secondo voi, come mi devo comportare? le lascio all'asciutto e aperte? Le metto in casa?
Con queste temperature direi che stanno bene in serra fredda. Se non ci sono alghette io rimetterei la lastra e le lascerei asciutte, magari nebulizzandole ogni tanto, nelle mattine in cui c'è il sole.
Io, come ho detto più volte, per evitarmi il ciclo asciutto/bagnato, che richiede una pazienza certosina e un’attenzione costante (seccano se non dai acqua, marciscono se troppo bagnate...una vera rottura),
lascio sigillato a lungo ( un anno ed anche più), finché le plantule non toccano il Domopak.
Normalmente scoperchio a settembre, bagno bene dal basso e poi comincio a diradare le innaffiature per poi sospenderle del tutto a Dicembre…
in inverno, qualche nebulizzata (2-3 volte al massimo) solo e solamente se si disidratano troppo o le vedo in sofferenza.
Lo faccio di mattina presto, in giornate soleggiate e con temperature accettabili, in modo che la sera, non resti nelle semine la presenza di acqua.
Mai portate dentro casa, il tutto sempre in serra fredda.
Ma, presumo che da te Doc, le temperature invernali siano ben diverse da dove abito io, per cui non mi sentirei di raccomandarti di fare la stessa cosa.
Alternative?
Rivolgiti a Beppe!
Ha in produzione dei germinatoi… a tecnologie avanzatissime.
Se le hai semianate a primavera io le tratterei quasi come le adulte, avendo l'accortezza di non farle disidratare, nel caso scegli di aprire la busta.
Altrimenti le puoi lasciare nel domopak fino a febbraio tranquillamente.
Tonino devo comunque dire che la tecnica domopak è una bomba, ma va affinata.
Ho trovato molto muschio e ho avuto qualche perdita, per cui forse si deve sterilizzare il terriccio. Molte perdite le ho avute perchè le piante toccavano il domopak e dopo qualche tempo marcivano.... ho disposto il domopak a capanna indiana
Ho trovato molto muschio e ho avuto qualche perdita, per cui forse si deve sterilizzare il terriccio. Molte perdite le ho avute perchè le piante toccavano il domopak e dopo qualche tempo marcivano.... ho disposto il domopak a capanna indiana
Io non l'ho mai fatto, non ho mai sterilizzato ma trattato il terriccio preventivamente con il solito caulisan.
Quando poi, cominciano a toccare e spingere il domopak, pratico dei fori con uno stuzzicadenti, aerando per evitare appunto la nascita di muschi e alghette.
Lo faccio solo quando necessario, quando la piantina è ormai di 2 cm. (la distanza che lascio tra il terriccio e il domopak), altrimenti lascio tutto siglillato, per evitare il rischio sempre possibile, di quella "zoccola" di sciara.
Mai pensato di fare il tetto a capannina...a due spioventi?
PS: Doc ha seminato a luglio e le piantine credo che siano ancora troppo piccoline per metterle a stecchetto e trattarle da adulte. _________________ Tonino
...Io ho visto che chiudendo il contenitore dove c'erano le semine praticamente l'acqua non si è mai asciugata... in compenso 4-5 plantule son marcite.
Voi come vi comportate? Mettete poca acqua "nel sacchatto"?
Ciao Doc,ti ha spiegato bene Tonino,nel sacchetto sigillato credo sia sufficente il terriccio bagnato inizialmente,si crea un microclima...mica devono nuotare....Secondo me più svernano al freddo meno necessitano di umidità.Come fa Tonino,una nebulizzata all'occorrenza in giornate con "tempo secco".
Registrato: 01/10/07 14:00 Messaggi: 3259 Residenza: Milano
Inviato: Ven 21 Nov 2008, 12:22 Oggetto:
fegele Ven 21 Nov 2008, 12:22
Interessante
Anche io ho gli stessi dubbi del doc.
Le mie sono state piantate verso marzo/aprile e le ho tolte dal sacchetto a settembre.
Mi lascia perplessa una cosa: tonino tu dici che la pianta ti raggiunge i 2 cm Perchè le mie sono rimaste nane?? Quasi nessuna ha raggiunto il centimetro. Perlopiù sono di mezzo centimetro.
Non le ho più bagnate da quando hanno lasciato il sacchetto.
Quindi adesso, anche se fa un freddo porco, posso dare una nebulizzata?
Ce le ho sul balcone, in una specie di serra fredda improvvisata.
_________________ quando la nutella è finita, è inutile conservarne il barattolo....
Le mie sono state piantate verso marzo/aprile e le ho tolte dal sacchetto a settembre.
Mi lascia perplessa una cosa: tonino tu dici che la pianta ti raggiunge i 2 cm Perchè le mie sono rimaste nane?? .
Dipende da quali generi e specie hai seminato. Non tutte le mie raggiungono i 2 cm. in quel lasso di tempo (i 2 cm. li lascio, per precauzione, tra il terreno e il Domopak), se sono ancora piccoline, non mi creo problemi, le lascio sigillate e le faccio svernare così “accappate”!
fegele ha scritto:
Non le ho più bagnate da quando hanno lasciato il sacchetto. .
Questo è male!
Io quando tolgo il domopak, di solito a settembre, le bagno dal basso e (dal momento che è il periodo in cui riprendono a vegetare), cerco di farle irrobustire ed incicciare, per prepararle a superare l’inverno senza più bagnarle.
fegele ha scritto:
Quindi adesso, anche se fa un freddo porco, posso dare una nebulizzata? .
Acqua e freddo (anche porco poi ), non vanno d’accordo.
Avresti dovuto, come ti ho spiegato, bagnarle prima e se proprio le vedi in sofferenza e devi farlo, aspetta a nebulizzare solo quando c’è una giornata di sole…in maniera che, prima del freddo della notte l’acqua sia evaporata.
PS: I semi delle tue “nane”, chi te li ha forniti, Fegele…Brunetta?
Registrato: 01/10/07 14:00 Messaggi: 3259 Residenza: Milano
Inviato: Ven 21 Nov 2008, 15:55 Oggetto:
fegele Ven 21 Nov 2008, 15:55
disgraziato, sono in ufficio, vuoi farmi licenziare???
Mi fai scoppiare a ridere davanti al PC, questi mi denunciano subito a brunetta, altro che semi !!!
Se consideriamo poi che i fannulloni sono di sinistra ... io sono spacciata
Tornando a bomba ...
ho sbagliato tutto, ovviamente
Per questo le vedo sempre piccole, dovevo dare più acqua. Ma visto che a settembre smetto di dare acqua a tutte, ho chiuso i rubinetti anche per le piccole.
Va beh tonino, vediamo quelle che sopravviveranno, pazienza, visto che era la prima volta.
Mi rifarò prossimamente, con la bustina di "fegele"
grazie per le info.
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Perchè le mie sono rimaste nane?? Quasi nessuna ha raggiunto il centimetro. Perlopiù sono di mezzo centimetro. 
I semi delle tue “nane”, chi te li ha forniti, Fegele…Brunetta? 
