Come ogni cosa il metodo di coltivazione può essere giudicato come buono o cattivo solo in base al raggiungimento o meno degli obbiettivi del singolo coltivatore. Io pur avendo delle chiara e nota preferenza personale per la ricerca della "naturalezza" farei due riflessioni a contraltare.
Prima di tutto mi pare ci sia in generale una più o meno inconscia convinzione che le condizioni naturali rappresentino l'optimum per la pianta, ma se è vero che la pianta è adattata a vivere in un dato ambiente con determinati stress ambientali non è necessariamente conseguente che da tali stress tragga alcun vantaggio e anzi, quando vengono rimossi in coltivazione se ne avvantaggia spesso in termini di ritmi di crescita e fioriture.
Seconda riflessione forse altrettanto ovvia ma altrettanto sottovalutata è il fatto che quando vediamo la foto di una pianta in habitat strapazzata dal sole e dagli elementi abbiamo solo la fotografia di un istante, nulla sappiamo sulla frequenza e durata di quello stato, che per quanto ci è dato sapere potrebbe benissimo essere transitorio, stagionale o eccezionale. Succede ad esempio con i cactus di prateria che vengono sempre fotografati nella stagione secca quando l'erba che li ombreggia per gran parte dell'anno secca e li rende piu visibili, mi è capitato recentemente di vedere alcune foto di Mammillaria saboae, che vive in piccole conche rocciose che sperimentano cicli continui di sommersione e disidratazione, la stessa pianta nelle due diverse condizioni era assolutamente irriconoscibile. Questo per dire che la permanenza troppo prolungata in una condizione di stress che di per sé potrebbe essere tollerabile può essere invece dannosa e in un certo senso altrettanto innaturale
Non cerco naturalezza o il wild, e' solo una mia percezione di bellezza, se la pianta continua a fiorire e vegetare mi considero soddisfatto nulla di piu'.
Sono assolutamente d'accordo con te in fatto di gusti, guardando quel gymno si vede come la spinagione si sia fatta più forte e importante, siano comparsi i "menti" che danno il nome al genere che prima neanche si vedevano tanto era gonfia la pianta, idem per la sezione delle coste. Certo la pianta è molto abbronzata e forse leggermente disidratata ma non mi pare di vedere scottature o anomalie e nel complesso sembra una pianta in buona salute.
Volevo solo sottolineare che il fatto che "succede anche in natura" non è di per se garanzia di salute della pianta. E che quello che preferiamo io e te non è probabilmente quello che la pianta sceglierebbe per sé se avesse voce in capitolo
Volevo solo sottolineare che il fatto che "succede anche in natura" non è di per se garanzia di salute della pianta. E che quello che preferiamo io e te non è probabilmente quello che la pianta sceglierebbe per sé se avesse voce in capitolo
Verissimo purtroppo sono alla merce' di noi coltivatori/accomulatori/collezionisti.
Tutti i fusi orari sono GMT + 1 ora Vai a Precedente1, 2
Pagina 2 di 2
Non puoi inserire nuovi argomenti Non puoi rispondere a nessun argomento Non puoi modificare i tuoi messaggi Non puoi cancellare i tuoi messaggi Non puoi votare nei sondaggi Non puoi allegare file Puoi scaricare file