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ibiseremita Senior
Registrato: 29/10/20 00:03 Messaggi: 955 Residenza: Colline novaresi
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Inviato: Mer 21 Feb 2024, 0:03 Oggetto: Subtrato per Ariocarpus
ibiseremita Mer 21 Feb 2024, 0:03
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Leggo talora su Facebook in gruppi di cactacee, discussioni a non finire sul terriccio da usare per coltivare gli Ariocarpus e ognuno detta pozioni magiche da mettere in pratica; punti sempre certi mai lapillo e mai materiale organico visti come l'acqua santa per il diavolo
Ora, ho acquistato qualche Ariocarpus da un noto venditore di cactus lombardo alcuni col vaso adirittura rotto dalla radice della pianta quindi direi in buona salute come d'altronde dimostra lo stato generale delle piante.
L'altro giorno le ho rinvasate e, mia grande sorpresa, ognuna aveva un terriccio diverso di coltivazione ma totalmente diverso; una aveva una sabbia grossolana di fiume vera e propria e basta, un'altra una ghiaia anche a elementi grossolani mista a materiale organico, altre due una sabbia medio-fine anche con notevole materiale organico con una quantità veramente alta di carbone di legna, un'altra con del normale materiale per piante grasse fatto da lapillo pomice zeolite e materiale organico ma anche qui con pezzi di carbone sparsi anche se in scarsa percentuale
Questo cosa mi fa pensare: che alla fine se un Ariocarpus lo coltivi da sempre anche nella Nutella vive benissimo senza farsi tanti problemi e paranoie mentali. |
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Rod Prof
Registrato: 26/06/12 09:23 Età: 36 Messaggi: 4059 Residenza: Arco (TN)
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Inviato: Mer 21 Feb 2024, 9:54 Oggetto:
Rod Mer 21 Feb 2024, 9:54
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Sicuramente sono piante che, come molte altre cactacee, si adattano bene a vari tipi di substrato e sono più rustiche di quanto non si senta generalmente dire _________________ "Chi muore in una battaglia che non è la sua non sarebbe mai dovuto nascere" |
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Gianna Amministratore
Registrato: 01/04/09 09:12 Messaggi: 20122 Residenza: Reggio Emilia
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Inviato: Mer 21 Feb 2024, 13:06 Oggetto:
Gianna Mer 21 Feb 2024, 13:06
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Altra cosa: ognuno ha la sua ricetta, lo diciamo sempre, se si trova bene continua così _________________ Gianna
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ibiseremita Senior
Registrato: 29/10/20 00:03 Messaggi: 955 Residenza: Colline novaresi
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Inviato: Mer 21 Feb 2024, 13:08 Oggetto:
ibiseremita Mer 21 Feb 2024, 13:08
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Allora continuo con la Nutella 😂😂😂😂 |
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Giovanni Partecipante
Registrato: 07/07/23 07:36 Messaggi: 203 Residenza: Roma
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Inviato: Mer 21 Feb 2024, 13:17 Oggetto:
Giovanni Mer 21 Feb 2024, 13:17
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Che sarà certamente meno ostica della torba, una sciacquata e via _________________ Non esistono piante da interno |
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Giancarlo Prof
Registrato: 21/12/13 17:08 Età: 59 Messaggi: 4424 Residenza: Padova
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Inviato: Mer 21 Feb 2024, 23:00 Oggetto:
Giancarlo Mer 21 Feb 2024, 23:00
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Io gli ario li coltivo in coccio, così sono sicuro che il substrato asciuga presto e bene. E ci metto un po’ di marna. _________________ giancarlo |
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fl4r3 Partecipante
Registrato: 25/09/21 06:08 Età: 43 Messaggi: 124 Residenza: Milano
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Inviato: Gio 22 Feb 2024, 15:38 Oggetto:
fl4r3 Gio 22 Feb 2024, 15:38
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i miei li tengo in vasi quadrati di plastica, dipende dalle dimensioni della pianta, da 7x7 cm solo i kotschoubeyanus da 9-10 per i retusus furfuraceus o non.
Come substrato uso pomice lapillo akadama quarzite tutto 3-4 mm e sabbia fine con un filo di humus di lombrico, direi che ho buoni risultati.
Esposizioni sole e annaffiautre solo d'estate almeno ogni 4 gg abbondanti in immersione a differenza di quello che si possa pensare necessitano di molta acqua ogni tanto anche un po' di concime liquido NPK 5-5-7. inverno al secco freddo di un solaio (occhio ai topi che sgagnano).
ciao |
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ibiseremita Senior
Registrato: 29/10/20 00:03 Messaggi: 955 Residenza: Colline novaresi
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Inviato: Dom 03 Mar 2024, 15:05 Oggetto:
ibiseremita Dom 03 Mar 2024, 15:05
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Stessa mia composta ma senza lapillo sostituito da zeolite |
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