Inviato: Lun 16 Ott 2023, 21:15 Oggetto: Lepismium ecc...
Lepismium Lun 16 Ott 2023, 21:15
Ciao a tutti, mi chiamo Francesco Saverio, vivo ad Arco (TN) dove mi sono trasferito per motivazioni eminentemente botaniche e zoologiche (ossia in ragione della maggior mitezza del clima).
Coltivo ed apprezzo le Rhipsalideae, le Hylocereeae e massime Rhipsalis, Lepismium, Schlumbergera, Hatiora, Disocactus (soprattutto il quezaltecus).
Le Pereskia e Rhodocactus nonché Echinofossulocactus (Stenocactus. A questo proposito mi viene in mente un breve articolo sulla denominazione da preferirsi, io mi schiero a spada tratta per Echinofossulocactus. Anche se non stravedo per loro ho Austrocephalocereus solo per via del nome bello ed elegante che ricorda certi composti aristofaneo) Gymnocalycium ecc...
A Bologna ho preso una Opuntia helleri (rectius O. galapageia var. helleri) ed è partito anche questo filone. Poi c'era Snicer con gli efc. Gli ho detto (pur essendo lui uno splitter): dammene due per specie; tra di essi è finita pure una Copiapoa calderana...che dire poi (sia quanto a bellezza, sia quanto a nome di Hatiora mesembryanthemoides?)
Oltre ai cactus ho qualche animale esotico: Tupaia glis, Thallomys, Petaurus, Neopsittacus, Poicephalus cryptoxanthus, vari Brotogeris ecc...
La scintilla per i cactus è nata nella serra Corsini dell'orto botanico di Roma, vedendo un Echinofossulocactus, anni ed anni fa. Lo stesso luogo è stato galeotto per gli epifiti: c'è un vascone forse un po'negletta, con la collezione Bentivoglio, ove primeggiano gli Hylocereus, ma si vedono Epiphyllum, Rhipsalis et sim.
Sono qui grazie al mentore, collega e concittadino Rod.
Questo è un Rhodocactus grandifolius preso da Uhlig, forse si intravvede una Pereskia aculeata godseffiana in basso.
Queste piante non possono non appassionarti, apri il Britton and Rose e te le trovi così inusuali ed ataviche, per prime, con fotografie in bianco e nero...poi non essendo numerosissime puoi anche completare la collezione, crescono bene ed hanno delle foglie di un verde simile a quello dell'assenzio (la bevanda). Poi pure il nome ha un suo perché (oppure piace perché è una delle poche parole che ha assonanza con Francesco).
A Bologna Uhlig mi ha detto: questa volta non le ho portate, perché ne vendo troppo poche. Per fortuna che viviamo in un 'epoca dove è facile procurarsele.
Registrato: 01/04/09 09:12 Messaggi: 20143 Residenza: Reggio Emilia
Inviato: Mar 17 Ott 2023, 7:13 Oggetto:
Gianna Mar 17 Ott 2023, 7:13
Benvenuto nel forum.
Le tue piante ce le puoi presentare nelle varie sezioni, casomai dai una lettura qui, per capire meglio come funziona il nostro forum
https://forum.cactofili.org/viewtopic.php?p=412427
Non puoi inserire nuovi argomenti Non puoi rispondere a nessun argomento Non puoi modificare i tuoi messaggi Non puoi cancellare i tuoi messaggi Non puoi votare nei sondaggi Non puoi allegare file Non puoi scaricare file