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RobertoBr Senior
Registrato: 17/08/21 01:34 Età: 33 Messaggi: 839 Residenza: Vestigné
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Inviato: Lun 25 Mar 2024, 17:11 Oggetto:
RobertoBr Lun 25 Mar 2024, 17:11
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Finalmente in queste ultime settimane sono riuscito a rimettermi all'opera con il lavoro iniziato ormai un anno addietro. Quindi dopo un silenzio vergognosamente lungo, riapro questa discussione.
Eravamo arrivati, prima della pausa, alla posa delle pietre e stesura del lapillo. All'epoca ero fermamente intenzionato a utilizzare un lapillo più fine e ben classato e mi ero addirittura già informato sull'acquisto. In quest'anno di riflessione ho cambiato completamente idea. Probabilmente all' epoca ero condizionato dalle impressioni che i due peggiori anni di siccità che abbiano colpito queste zone mi avevano lasciato in merito alla necessità di irrigazione frequente e alla difficoltà nell'attecchimento delle piante piccole appena messe a dimora.
A quei lavori però è seguita una primavera molto piovosa, un'estate calda ma tutto sommato normale a livello di precipitazioni e un inverno decisamente umido nella sua seconda parte. Il susseguirsi di queste condizioni mi ha portato a riconsiderare quella scelta: il fabbisogno di irrigazioni supplementari è stato scarsissimo e grazie al lapillo grossolano non ho mai dovuto preoccuparmi per eventuali eccessi di umidità nel substrato e nessuna pianta ha avuto problemi in tal senso (nonostante la scorsa stagione per motivi esterni abbia totalmente sospeso i trattamenti fitosanitari). Inoltre a causa della notevole piovosità la scorsa primavera ho avuto per la prima volta qualche piccolo problema di infestanti, assolutamente nulla di ingestibile, ma mi ha fatto molto riflettere sul fatto che con un substrato a grana più fine e quindi una maggiore ritenzione idrica il problema sarebbe stato notevolmente amplificato.
Per tutti questi motivi alla fine ho optato per continuare ad utilizzare un lapillo da pacciamatura come avevo fatto in precedenza. È possibile che la mia scelta sia troppo condizionata dall' andamento meteorologico dell'ultimo anno, esattamente così come un anno fa lo era dai due precedenti. E possibile che in futuro dovrò pentirmi di questa scelta, ma ho pensato che sarebbe stato più facile correggere a posteriori un problema di eccessivo drenaggio ( per esempio facendo penetrare materiale fine in un'area ristretta intorno ad una particolare pianta o irrigando con maggiore frequenza) che di drenaggio carente ( al quale al momento non vedo soluzioni semplici).
Vagliando le alternative sono incappato nel lapillo vulcanico da pacciamatura commercializzato dalla terriflora. È un prodotto a mio parere molto valido per questo scopo: è molto pulito, niente sabbia e polveri ma allo stesso tempo una classatura molto amplia( ad occhio è possibile che sia un 5-15mm o addirittura un 5-20 mm) quindi leggermente meno estremo di quello che avevo usato le scorse volte. Di questo ne ho impiegato poco più di 2.6 mc. ai quali siccome non mi sono bastati ho dovuto aggiungere 300 litri di un lapillo comprato in un Brico della zona (non farò il nome della marca perché si è rivelato una schifezza immane. Per fortuna ne ho usato una piccola quantità sul totale) quindi in totale circa 2.9 mc.
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RobertoBr Senior
Registrato: 17/08/21 01:34 Età: 33 Messaggi: 839 Residenza: Vestigné
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Giancarlo Prof
Registrato: 21/12/13 17:08 Età: 59 Messaggi: 4427 Residenza: Padova
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Inviato: Mar 26 Mar 2024, 7:21 Oggetto:
Giancarlo Mar 26 Mar 2024, 7:21
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Guarda qua che opera! Bravissimo.
Ti verrò a trovare
_________________ giancarlo |
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Gianna Amministratore
Registrato: 01/04/09 09:12 Messaggi: 20145 Residenza: Reggio Emilia
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Inviato: Mar 26 Mar 2024, 8:34 Oggetto:
Gianna Mar 26 Mar 2024, 8:34
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Che bello avere tutto questo spazio!
_________________ Gianna
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Rod Prof
Registrato: 26/06/12 09:23 Età: 36 Messaggi: 4061 Residenza: Arco (TN)
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Inviato: Mar 26 Mar 2024, 9:06 Oggetto:
Rod Mar 26 Mar 2024, 9:06
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l'effetto finale è molto piacevole, ben fatto
Ti chiedo solo una cosa perchè non sono sicuro di aver capito bene; rispetto allo strato di sabbione che hai steso l'anno scorso, tutto il materiale superiore è composto unicamente dal lapillo che hai descritto giusto?
_________________ "Chi muore in una battaglia che non è la sua non sarebbe mai dovuto nascere" |
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RobertoBr Senior
Registrato: 17/08/21 01:34 Età: 33 Messaggi: 839 Residenza: Vestigné
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Inviato: Mar 26 Mar 2024, 10:26 Oggetto:
RobertoBr Mar 26 Mar 2024, 10:26
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Grazie,
Rod, si si hai capito bene. Devo solo precisare che una volta stabilito a grandi linee il disegno generale ho rimodellato la sabbia dandogli già una conformazione che riflettesse più o meno la superficie finale sovrastante, e nel farlo ho aggiunto due sacchetti di terriccio. (La quantità è risibile su quel volume, nemmeno io sono davvero convinto che abbia qualche effetto significativo , ma per dovere di cronaca è giusto menzionarlo). Quindi lo strato di lapillo ha uno spessore variabile dai circa 15cm ( nella vecchia aiuola ho constatato che 10cm sembrano andare bene inizialmente, ma sono un po' al limite sul lungo periodo) ad oltre 40 in corrispondenza della collinetta.
Gianna, si lo spazio non mi manca di certo, sarebbe bello avere una corrispondente disponibilità di tempo per occuparsene
Giancarlo, ma vale per tutti, se per qualche strano caso passi da queste parti fai un fischio. Non è che ci sia tanto da vedere, ma la moka è sempre pronta e nessuno si è mai lamentato del genepì
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pessimo Amministratore
Registrato: 14/08/10 09:45 Messaggi: 9139 Residenza: Lucca
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Inviato: Mar 26 Mar 2024, 10:58 Oggetto:
pessimo Mar 26 Mar 2024, 10:58
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Grande lavoro Roberto, mi piace molto la disposizione delle rocce e la collina è perfetta … pensi di prevedere una qualche soluzione di copertura oppure vai a diritto qualunque cosa accada?
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Danieler Partecipante
Registrato: 09/03/16 15:15 Messaggi: 425 Residenza: Monza
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Inviato: Mar 26 Mar 2024, 11:36 Oggetto:
Danieler Mar 26 Mar 2024, 11:36
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Bellissimo complimenti!
Due domande: come mai non hai mixato il lapillo con la pomice? io le vedo molto complementari. Il lapillo rilascia l'acqua più lentamente (periodi si siccità), la pomice più velocemente (periodi di piogge intense).
Le pietre sono molto belle..sembra una catena montuosa in miniatura
Ma sembrano tante! quante piante metterai a regime?
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RobertoBr Senior
Registrato: 17/08/21 01:34 Età: 33 Messaggi: 839 Residenza: Vestigné
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Inviato: Mar 26 Mar 2024, 16:15 Oggetto:
RobertoBr Mar 26 Mar 2024, 16:15
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Due domande a cui non è facile rispondere.
Citazione: | Il lapillo rilascia l'acqua più lentamente (periodi si siccità), la pomice più velocemente (periodi di piogge intense). |
Non metto in dubbio la tua affermazione, è probabile che con determinate granulometrie, miscele e condizioni sia così. Per quanto riguarda però queste pezzature ed usate in purezza io avevo avuto il risultato opposto quando all'epoca avevo provato a fare questo esperimento . Quel residuo di umidità che rimaneva nella pomice anche a giorni di distanza mi ha sempre trattenuto dall' utilizzarla in questo modo. Se a questa ipotetica preoccupazione aggiungo una CSC più bassa rispetto al lapillo e una leggerezza che può dare qualche problemino di stabilità durante i forti acquazzoni semplicemente non vedo alcun vantaggio nell' utilizzarla.
Quanto al numero di piante... tutte quelle che riuscirò a fare stare nella parte vecchia attualmente ci sono circa una quarantina di specie senza creare sovraffollamenti dannosi e antiestetici. E c'è ancora posto per diverse specie di piccole dimensioni. Questa nuova parte è più o meno equivalente come area disponibile ( senza contare l'angolo da finire. Quindi penso che arriverò ad una cifra simile)
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Danieler Partecipante
Registrato: 09/03/16 15:15 Messaggi: 425 Residenza: Monza
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Inviato: Mar 26 Mar 2024, 16:35 Oggetto:
Danieler Mar 26 Mar 2024, 16:35
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Esperimento interessante! Lo leggero' con attenzione.
Cmq bel lavoro complimenti!
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