"L’Orto Botanico si arricchisce di una nuova collezione, quella di piante succulente con specie appartenenti a diverse famiglie botaniche. Grazie alle donazioni di quattro grandi appassionati, il Signor Cenni, il Signor Marasco, il Signor Rastelli ed il Signor Riccardi, nonché alla ricerca del personale dell’Orto Botanico, la nostra Istituzione può vantare più di 500 specie diverse originarie di ben tre continenti. Le piante succulente grazie alle loro innate capacità di resistenza alla siccità, alla forte insolazione e alle elevate temperature rappresentano un potente strumento di studio nell’ambito dei cambiamenti climatici. Inoltre molte specie sono a rischio di estinzione e si collocano nell’appendice A dei trattati CITES a causa della distruzione delle popolazioni naturali e dei loro territori di origine da parte dell’uomo. Il personale dell’Orto si è posto come missione quella di coltivare queste piante mimando le condizioni natie in modo da renderle nell’aspetto il più simile possibile a quelle osservabili in habitat. La scelta dei terreni e delle condizioni colturali generali sono fondamentali a questo scopo e dimostrano l’inutilità di prelievi distruttivi e illegali di specie nei loro luoghi originari. Anche la collocazione delle piante all’interno della serra riflette questo intento cercando il più possibile di realizzare ambientazioni naturali per i diversi continenti. La collezione si propone di essere strumento didattico per mostrare i diversi adattamenti a climi estremi anche grazie a pannelli illustrativi delle famiglie principali presenti, strumento di ricerca per accademici di tutto il mondo e ragione di pregio per l’Orto Botanico dell’Università di Roma “Tor Vergata” rispetto a tutti gli altri Orti europei."
E’ già: l’ho rifatto!
Dopo l’ indimenticabile esperienza della donazione della collezione di aloe ai Giardini “La Mortella” ( http://www.lamortella.org/giardino/giardino-in-collina/il-giardino-delle-aloe-un-regalo-prezioso ), questa volta a lasciarmi sono state alcune cactacee e non solo: mammillaria, coryphanta e, poi, aloe, gasterie e haworthia e altre. Tutte queste piante sono andate arricchire la nascente collezione di piante succulente del “giovane” Orto Botanico della Facoltà di Biologia dell’Universita di Roma “Tor Vergata”.
Sul loro bel sito potete leggere tutte le info del caso per programmare una visita e molto altro. http://bio.uniroma2.it/ortobotanico/
Una considerazione personale sulla squadra di ricercatori con cui ho il piacere di collaborare. Ho percepito in loro quel “fuoco sacro” che ha mosso tanti di noi, molti anni fa, ad appassionarci a queste incredibili, fantastiche piante: tanta voglia, tanta passione, di conoscere, approfondire, capire e, poi, condividere con gli altri le proprie esperienze.
Grazie a Letizia, a Enrico e a Francesco, per questa nuova, entusiasmante occasione che mi hanno offerto!
       
_________________ "Lasciami tutte le rughe, non me ne togliere nemmeno una. Ci ho messo una vita a farmele venire." A. M.
L'ultima modifica di cmr il Ven 09 Set 2016, 16:06, modificato 1 volta
Bravo Carlo! Anch'io dovrò informarmi prima o poi (più poi che prima ) presso l'orto botanico di Ancona (ancora in fasce) per donare le mie piante... tanto i figli non hanno intenzione di continuare a coltivarle
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