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Inviato: Ven 12 Apr 2019, 21:43 Oggetto: Euphorbia francoisii crassicaulis (insalate per Pessimo)
Gianni Ven 12 Apr 2019, 21:43
Come avevo accennato, da un po' mi sono invaghito di queste piante stupende (che Massimo chiama spregiosamente "insalate" ) tanto che avevo deciso di riorientare la mia collezione e tenere quasi solo esclusivamente E. francoisii crassicaulis. Visti i costi elevati ($50-100 per pianta, in base al colore/forma delle foglie e dal caudice), tempo fa ho scambiato alcune delle mie Euphorbiae piu' costose con qualcuna di queste piante. Nel giro di un anno ho messo assieme circa 50 piante.
Purtroppo questo inverno le ho perse quasi tutte, per marciume. E' stata la mia perdita piu' dolorosa e costosa, tanto che avevo quasi deciso di abbandonare se non proprio questo hobby, almeno le Euphorbiae.
Queste sono tra le poche superstiti. Il colore delle foglie va dal quasi-nero fino al rosa, passando per il verde. Sto considerando di cederle in cambio di altro, forse Lithops.
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Inviato: Ven 12 Apr 2019, 21:49 Oggetto:
Andreroe Ven 12 Apr 2019, 21:49
Sembrano più foglie di cavolo che di insalata ...ad ogni modo, oltre che costose, sono anche particolarmente delicate o l'ecatombe della quale hai parlato nell'altro post è stata causata solo dal fatto che le avevi trascurate dopo il trasloco?
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Inviato: Ven 12 Apr 2019, 22:21 Oggetto:
Gianni Ven 12 Apr 2019, 22:21
cavoli...
Non sono difficili come che so, Pseudolithos/Whitesloanea, ma sono Euphorbiae del Madagascar, per cui sono particolarmente suscettibili al freddo. Inoltre per quello che ho notato, le foglie iniziano a perdere turgore se non vengono annaffiate almeno ogni 7-10gg in estate e 3-4 settimane in inverno. Altre E. simili, tipo decaryi, ambovombensis, etc, perdono le foglie in inverno senza problemi, ma nessuna delle mie francoisii lo fa, per cui ogni tanto annaffio. Sono anche sensibili al marciume, per cui se non si annaffia si fa male, se si annaffia si fa peggio... Le mie francoisii crassicaulis piu' vecchie hanno 5-6 anni, e sono sempre state bene. Penso che il problema sia stato quello di avere messo piante nuove tutte assieme, senza tenerle in quarantena, e poi di non avere visto subito l'inizio del marciume. Se fosero state in vasi separati magari ne avrei persa una o due, non cosi' tante.
Ho anch'io una francoisii normale e una crassicaulis rubra. La rubar, presa a luglio, rinvasata per fare emergere il caudice, ha ancora ora le foglie un po' accartocciate. la francoisii normale lo scorso invero mi ha perso tutte le foglie, per colpa di un terriccio troppo compatto. Le tengo in inverno su un davanzale di una stanza esposta a nord-ovest che non vede quasi mai il sole. in inverno la temperatura è sempre intorno ai 18°C. Ogni quanto dovrei bagnarle, anzi, devo bagnarle?
Inviato: Dom 05 Gen 2020, 12:17 Oggetto: Re: Euphorbia francoisii crassicaulis (insalate per Pessimo)
shela78 Dom 05 Gen 2020, 12:17
Gianni ha scritto:
Sto considerando di cederle in cambio di altro, forse Lithops.
Gianni ma cosa mi tocca leggere!!! Tu che vuoi abbandonare queste meraviglie...come ti viene in mente??? Se dovessi proprio decidere di scegliere una sola famiglia sceglierei le Euphorbie. Le adoro e le tue sono meravigliose!
In effetti anche io non lo trovo semplicissimo da gestire questa specie. È un annetto che tentò di rimettere in sesto questa francoisii (che varietà è?) arrivata da me inaspettatamente. In composta migliora per poi riperdere le radici (forse ancora devo indovinare la giusta composizione) e allora da qualche mese è in sola pomice. Sembra stare bene ora ma non so se continuare così con magari fertilizzazioni oppure riprovare con un'altra composta. Ma anche questo up and down è stimolante, io non mollo e per ora neanche lei
      _________________ Silvia
L'ultima modifica di shela78 il Mer 08 Gen 2020, 7:09, modificato 1 volta
Registrato: 22/06/18 15:41 Età: 45 Messaggi: 2161 Residenza: Berlin
Inviato: Dom 05 Gen 2020, 21:24 Oggetto:
Andreroe Dom 05 Gen 2020, 21:24
E' davvero bella, Silvia. Io resisto dal comprarla ogni volta che la vedo perché sono sicuro che con me durerebbe ben poco. Sono rimasto traumatizzato dopo aver ammazzato un E. obesa, figuriamoci cosa potrei combinare con decaryi, francoisii e compagnia bella
Anch'io le retengo non difficile da curare purché si osserva per l'inverno una temperatura superiore ai 10 con alcune eccezioni, vedi Euphorbia horrida, io mantengo vicin0 a queste piante dei contenitori con pieno di acqua costante e talvolta con acqua calda.
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Inviato: Lun 06 Gen 2020, 21:03 Oggetto:
Gianni Lun 06 Gen 2020, 21:03
Ciao Silvia. Bellissima pianta. A me sembra una francoisii normale, anche se il caudice e' particolarmente grosso.
Purtroppo delle piante che vedi sopra me ne e' rimasta solo una. L'anno scorso, causa marciume, ho perso circa 50 francoisii crassicaulis adulte e circa 100 delle mie semine di 1-2 anni. E' stato un trauma, da cui non mi sono ancora ripreso. Adesso di francoisii crassicaulis me ne sono rimaste 5 o 6 adulte e una decina di semine di un mese. Purtroppo sono piante costose: quelle che avevo, con foglie e venature particolarmente colorate, le avevo pagate dai $30 ai $50 l'una. Una follia, vero?
Ti racconto le mie vicessitudini con queste piante:
3-4 anni fa mi ero letteralmente invaghito di queste francoisii; qui in USA non sono facili da trovare, e i prezzi sono altissimi; cosi' decisi di fare un "investimento" e ne comprai 30 da un rivenditore Thailandese (ti dico solo che avevo pagato $100 solo per spedizione e certificati sanitari...). Il mio piano era di rivenderne un po' per rifarmi dei costi. Infatti, dopo circa un anno (che e' servito alle piante a riprendersi dal viaggio), ne rivendetti una ventina, ripagando abbondantemente i costi iniziali.
Sembrava una buona idea, cosi' l'anno scorso ci ho riprovato e ho preso circa 40 piante, spendendo un sacco... Questa volta pero' mi e' andata male, e prima di poterle rivendere sono morte tutte. Il problema e' che per il periodo di ricovero le tenevo tutte assieme in un vaso unico, per gestirle meglio. Cosi' si sono ammalate tutte assieme.
Grazie Andreroe
Reginaldo mi ero espressa male in realtà...non trovo tutte le euphorbie difficili da gestire, anzi...è il genere con cui ho meno difficoltà direi. E' proprio la francoisii che la ritengo un pò permalosa. Questa è la mia prima, arrivata da me per caso. Un membro del forum voleva fare scambio di generi e lei è una di quelle che mi ha mandato in quanto stava morendo e lui non sapeva come farla riprendere e mi sono proposta di provarci. E' arrivata completamente disidratata in quanto le radici erano secche e marce. Dopo circa tre mesi in sola pomice e poi altri sei in terriccio abbastanza organico si era ripresa e rigonfiata ma poi di nuovo il declino. Ricontrollo e di nuovo radici perse e marce. Ora sono altri 4 mesi che è in sola pomice e sta di nuovo meglio. Riproverò....
Gianni mi spiace per la tua esperienza...a volte capita di comprare una pianta, pagarla tanto e pensare di rifarsi con talee o plantule derivanti dai semi, ma non sempre va tutto liscio, lo so anche io per mia esperienza. Però evitando magari "affari" rischiosi, io non mollerei tutto. Per quanto la tua collezione abbia subito un colpo d'arresto, credo ti rimangano esemplari magnifici che vale la pena curare e riprodurre. Se non fossi così lontano verrei lì a farti una bella lavata di testa e se proprio te ne volessi sbarazzare ti qualcuna caricherei un furgoncino
Un abbraccio a tutti!
Registrato: 28/03/13 17:03 Messaggi: 5302 Residenza: San Francisco, California
Inviato: Mer 08 Gen 2020, 20:20 Oggetto:
Gianni Mer 08 Gen 2020, 20:20
eheh beh, se passi a San Francisco te ne regalo qualcuna volentieri.
Il mio problema e' sempre l'inverno. Qui non fa freddissimo, la temp non scende quasi mai sotto i +4C. Forse dovrei lasciarle fuori, perche' in casa non ho luce e fa troppo caldo, e ogni anno qualche Euphorbia la perdo. Le Cactacee, le Lithops le Euphorbiae piu' grosse le ho sempre lasciate fuori, sotto una tettoia, e sono sempre sopravvissute.
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