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cereus81 Master
Registrato: 11/09/15 20:45 Età: 42 Messaggi: 1845 Residenza: Padova
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Inviato: Mar 02 Ott 2018, 19:12 Oggetto: Uebelmannia
cereus81 Mar 02 Ott 2018, 19:12
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Dopo il primo anno tenuta in veranda per paura del freddo (si legge che mal sopporta temperature sotto i 10 °C) quest'anno l'inverno l'ha passato con le altre in serra fredda,con solo una stufetta regolata a 3°C e sembra non ne abbia risentito: ci mette solo un pochetto a tornare in attività.
Poi il mese passato mi sono dimenticato di averla annaffiata la settimana prima ed ha preso doppia acqua...però sembra avere gradito molto...ha iniziato a crescere moltissimo (credo più di tutta la sua vita con me): già la innaffio normalmente più delle altre,circa ogni 17 giorni.
Morale della favola credo di non averci capito molto delle sue esigenze...mi verrebbe da pensare di dovere innaffiare ogni due settimane,anche in estate...voi come vi comportate ?
Ecco qualche foto...sembra stare bene ora:
 
 
_________________ “Mi è sempre piaciuto il deserto. Ci si siede su una duna di sabbia. Non si vede nulla. Non si sente nulla. E tuttavia qualche cosa risplende nel silenzio.”
Antoine de Saint-Exupery |
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cactus Amministratore
Registrato: 23/12/05 08:53 Messaggi: 18377
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Inviato: Mar 02 Ott 2018, 19:29 Oggetto:
cactus Mar 02 Ott 2018, 19:29
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Ti dico la verità ne ho fatte fuori almeno un paio di cui una bella grossa.
So che amano terricci un pò acidi e che hanno bisogno di ambienti un pò umidi.
Il mio consiglio è di tenerla a terra per darle più umidità possibile e di innaffiarla regolarmente ogni 15 giorni, anche se mi rendo conto che tra il dire e il fare....
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Giancarlo Prof
Registrato: 21/12/13 17:08 Età: 59 Messaggi: 4410 Residenza: Padova
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Inviato: Mar 02 Ott 2018, 22:59 Oggetto:
Giancarlo Mar 02 Ott 2018, 22:59
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Io con le bagnature appena più frequenti, con un pò di umidità, con un riparo meno freddo d'inverno, ci ho preso sempre.
Però mi è morta lo stesso.
Mah
Comunque molto bella la tua.
_________________ giancarlo |
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pessimo Amministratore
Registrato: 14/08/10 09:45 Messaggi: 9139 Residenza: Lucca
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Inviato: Mer 03 Ott 2018, 9:12 Oggetto:
pessimo Mer 03 Ott 2018, 9:12
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Tra le cactacee il genere Uebelmannia è quello che bagno di più, tranne quando è caldissimo, ed è anche quello che prende un po' meno sole diretto, solo al mattino e dal pomeriggio inoltrato in poi. Ne ho seminate un po' qualche anno fa e per loro uso una composta con circa il 30% di torba setacciata, bagno solo con acqua piovana ... proprio per il discorso che fa Paolo sul ph.
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cereus81 Master
Registrato: 11/09/15 20:45 Età: 42 Messaggi: 1845 Residenza: Padova
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Inviato: Mer 03 Ott 2018, 18:12 Oggetto:
cereus81 Mer 03 Ott 2018, 18:12
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Grazie dei preziosi consigli !
_________________ “Mi è sempre piaciuto il deserto. Ci si siede su una duna di sabbia. Non si vede nulla. Non si sente nulla. E tuttavia qualche cosa risplende nel silenzio.”
Antoine de Saint-Exupery |
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opuntietta Partecipante
Registrato: 26/07/11 11:48 Messaggi: 314 Residenza: Roma
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Inviato: Gio 04 Ott 2018, 5:50 Oggetto:
opuntietta Gio 04 Ott 2018, 5:50
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Ne approfitto per chiedere un consiglio. Ho una uebelmania innestata, l'innesto (penso mirtillo c.) É ormai inesistente e sotterrato. Se volessi affiancarla secondo voi riuscirebbe ad emettere radici? O ha una radice napiforme quindi sarebbe inutile? Franca penso che sia una pianta difficile. Per ora sta in una composta adatta al mirtillo e cresce in modo impressionante e proporzionato.
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pessimo Amministratore
Registrato: 14/08/10 09:45 Messaggi: 9139 Residenza: Lucca
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Inviato: Gio 04 Ott 2018, 7:49 Oggetto:
pessimo Gio 04 Ott 2018, 7:49
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Non è una pianta difficile, la innesatno perché così cresce più rapidamente e chi la vende guadagna di più ... niente radice napiforme, mi riferisco alla pectinifera, che è la più diffusa, le altre non le coltivo. Nel tuo caso (bisognerebbe vedere una foto della pianta) potresti provare ad interrare il portainnesto, fino a nasconderlo completamente, magari con la pomice, potrebbe radicare la marza. L'operazione è da fare in primavera, con la ripresa delle bagnature, potrebbe funzionare.
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opuntietta Partecipante
Registrato: 26/07/11 11:48 Messaggi: 314 Residenza: Roma
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Inviato: Gio 04 Ott 2018, 14:09 Oggetto:
opuntietta Gio 04 Ott 2018, 14:09
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E così ho fatto la marca é scomparsa sotto la pianta. Quindi é inutile togliere la marca ormai divenuta un fossile. Lo so solo io che esiste da fuori non si vede.
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pessimo Amministratore
Registrato: 14/08/10 09:45 Messaggi: 9139 Residenza: Lucca
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Inviato: Gio 04 Ott 2018, 14:40 Oggetto:
pessimo Gio 04 Ott 2018, 14:40
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Hai scritto "marca", immagino tu intenda "marza" ... la marza è il sopra e il portainnesto è quello sotto, ci siamo?
Quindi vuoi dire che la marza è già a contatto col terreno e non radica? Da quanto tempo è in quelle condizioni? Il portainnesto potrebbe avere ancora qualche vaso linfatico attivo e per questo la marza non radica, diciamo che "non ne ha bisogno" ... sto facendo delle ipotesi.
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opuntietta Partecipante
Registrato: 26/07/11 11:48 Messaggi: 314 Residenza: Roma
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Inviato: Gio 04 Ott 2018, 21:08 Oggetto:
opuntietta Gio 04 Ott 2018, 21:08
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Si esatto. Ormai la marza (scrivo dal cellulare e parte il correttore) sfiora pomice e lapillo e il porta innesto l'ultima volta che l'ho visto era secco... Probabilmente ancora passa nutrimento.
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