Registrato: 17/04/15 09:43 Messaggi: 1197 Residenza: Castelli Romani
Inviato: Ven 05 Ott 2018, 11:41 Oggetto:
cmr Ven 05 Ott 2018, 11:41
Vediamo se con un paio di immagini si riesce a far capire meglio le cose.
In una semina massiva di una qualsiasi specie è frequente trovare qualche “anomalia” rispetto alla “specie tipo”: spine particolari, crestate, variegate, dicotomiche,ecc. Inutile raccontare l'emozione di "beccare", in un pratino di migliaia di nanerottoli tutti uguali, proprio quella diversa!
Se nelle tue semine non è mai accaduto, posso affermare con certezza che ti sei perso qualcosa, ad esempio il capire che una specie non è cristallizzata, granitica ma che è (più o meno) variabile pur restando “quella” specie: se ha le spine colorate o disposte diversamente rimane quella specie. Ora, se trasferisci questa considerazione in habitat, lo moltiplichi per 120 chilometri e lo rimoltiplichi per i millenni che quella specie esiste, forse tutti quei numeri sui cartellini assumeranno un altro significato.
Se non si fa, non si capisce, ma ci vuole coraggio...e un po di fortuna!
 
Thelocactus rinconensis: a sx la sp. tipo, a dx la stessa con spinaggione nera  
Trichocereus chilensis: a sx la sp. tipo, a dx spinaggione ridotta
_________________ "Lasciami tutte le rughe, non me ne togliere nemmeno una. Ci ho messo una vita a farmele venire." A. M.
Si, vabbe. Che ci siano delle anomalie una su 1000 quando si semina è straovvio, si impara alle elementari con i semi di soia.
Altro paio di maniche è dire che quando si semina escono fuori un infinità di varianze e che quindi è normale che una pianta presa a sud con le spine rosse è la stessa di una pianta 100 km a nord con le spine gialle. Anche in natura trovi crestate.
E un altro paio di maniche ancora sono le tue piante o le piante che colonizzano l'habitat. Alle eccezioni di cui stiamo parlando, per diventare un campo, occorrono centinaia di anni di selezioni.
Hai mai provato, per caso, a riprodurre le varianze che hai ottenuto? E' un pò difficile e improbabile che tu ne ottenga una specie stabile, anche in coltivazione. Figuriamoci in natura.
E poi non capisco la relazione con i numeri di campo "invalidi".
Registrato: 17/04/15 09:43 Messaggi: 1197 Residenza: Castelli Romani
Inviato: Ven 05 Ott 2018, 16:57 Oggetto:
cmr Ven 05 Ott 2018, 16:57
Citazione:
Perchè se tu prendi i semi di una pianta ti escono fuori piante diverse? Non mi è mai capitato se non con ibridi.
Citazione:
Che ci siano delle anomalie una su 1000 quando si semina è straovvio, si impara alle elementari con i semi di soia.
Da "mai capitato" a "straovvio" in meno di 24 ore.
Citazione:
Alle eccezioni di cui stiamo parlando, per diventare un campo, occorrono centinaia di anni di selezioni
questo lo ho gia scritto io: "...se trasferisci questa considerazione in habitat, lo moltiplichi per 120 chilometri e lo rimoltiplichi per i millenni che quella specie esiste, forse tutti quei numeri sui cartellini assumeranno un altro significato" e molto probabilmente ti è sfuggito.
Faccio dei nomi a caso: Echinocactus grusoni "brevispinus", tutti gli Astrophytum "made in Japan" a cominciare dal Superkabuto, moltissime variegate o quelle "albispina": chi ha spazio e tempo e tanta, tantissima, voglia di guadagnare, riproduce e stabilizza le chimere.
...ma tanto, anche questa volta, servirà a poco...
Sia chiaro che non sto qui a convincere qualcuno che le mie ragioni siano inconfutabili; il mondo vegetale è un organismo molto più vivo e in evoluzione di quanto noi crediamo. Ma se è vero che ancora c'è molto da scoprire e studiare, è anche vero che se non capiamo l' A, B, C, molti suoi misteri resteranno tali e della montagna vedremo solo la cima...se ci vediamo bene...
_________________ "Lasciami tutte le rughe, non me ne togliere nemmeno una. Ci ho messo una vita a farmele venire." A. M.
In una semina massiva di una qualsiasi specie è frequente trovare qualche “anomalia” rispetto alla “specie tipo”. Inutile raccontare l'emozione di "beccare", in un pratino di migliaia di nanerottoli tutti uguali, proprio quella diversa!
Ma infatti hai voltato bandiera in meno di 12 ore.
Da, sai quante, a una piccola emozionante scoperta, in men che meno.
Finiamola qui.
Continuo a guardare le figure del mio l'abecedario e passo oltre.
A volte è inutile il confronto con chi sa leggere ma non arriva a capire.
Meglio il vino.. basta col vino
L'ultima modifica di cactus il Sab 06 Ott 2018, 0:08, modificato 2 volte
Registrato: 22/06/18 15:41 Età: 45 Messaggi: 2154 Residenza: Berlin
Inviato: Mar 09 Ott 2018, 11:40 Oggetto:
Andreroe Mar 09 Ott 2018, 11:40
Oggi ho svasato la C. haseltoniana e il vaso era strapieno di radici... peccato che siano venute via tutte scrollando appena il substrato. Ecco cosa ne è rimasto dopo il lavaggio.. e non ho insistito troppo nel ripulire, altrimenti non sarebbe rimasto nulla!
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