Inviato: Dom 23 Dic 2018, 17:43 Oggetto: Semi di Mammillaria e scarificazione?
Edus Dom 23 Dic 2018, 17:43
Visto che sono un testone, quest'anno, per l'ennesima volta ritenterò la semina di M. luethyi e di altre specie rognosissime, almeno per me!
I semi di luethyi credo sia ormai acquisito che vanno scarificati, io ho provato a tenerli in acido solforico al 97% per 4-6-8 minuti ma nulla, non c'è verso di vederli germinare, avete altre esperienze in merito?
Quest'anno riproverò anche saboae e company, che non ho mai scarificato, secondo la vostra esperienza questi semi ne hanno bisogno?
Ho preso anche semi di hernandezii, mai seminata prima, come funziona con lei?
Non so se è mai stata mai fatta, io non l'ho trovata, esiste una tabella che riporta le specie di semi che necessitano di scarificazione ed eventualmente i tempi necessari?
Se non esiste sarebbe molto utile realizzarla, perché non mettiamo insieme le nostre esperienze in tema, ovviamente non solo di Mammillaria
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“Se non conosci il nome, muore anche la conoscenza delle cose.” Carl Nilsson Linnaeus
L'ultima modifica di Edus il Lun 24 Dic 2018, 12:33, modificato 1 volta
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Inviato: Dom 23 Dic 2018, 18:25 Oggetto:
Gianni Dom 23 Dic 2018, 18:25
Ciao Edus. Non so come rispondeee alle tue domande
Volevo sapere: i semi della luethyi sono tuoi? Ne hai in avanzo? Mi piacerebbe provare la semina, visto che con le piante adulte ho rinunciato.
Magari avessi semi miei di luethyi, significava che avevo piante viventi e produttive!
Li acquisto dal ceco di cui abbiamo parlato in questa discussione http://forum.cactofili.org/viewtopic.php?t=42516, è l'unico dal quale sono riuscito a trovarli, il prezzo è assurdo, 10 semi a 4 €, ma alternative non ne ho trovate.
Comunque nemmeno uno è germinato, con o senza scarificazione!
_________________ Eduardo
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Inviato: Lun 24 Dic 2018, 13:35 Oggetto:
pseudanthium Lun 24 Dic 2018, 13:35
Ho trovato una discussione con spunti interessanti, e nel penultimo intervento dicono che facendo una piccola crepa con un ago i semi sono germinati. La questione interessante è che i semi non sono di quelli che hanno un tegumento fatto per superare le condizioni ambientali fino al successivo anno, o il transito per l'apparato digerente di un animale, ma degli inibitori che gli permettono di attendere molto di più.
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Inviato: Mar 25 Dic 2018, 0:35 Oggetto: Re: Semi di Mammillaria e scarificazione?
Jocactus Mar 25 Dic 2018, 0:35
Edus ha scritto:
Quest'anno riproverò anche saboae e company, che non ho mai scarificato, secondo la vostra esperienza questi semi ne hanno bisogno?
Ho preso anche semi di hernandezii, mai seminata prima, come funziona con lei?
Ciao Edus, per quanto riguarda la hernandezii vai tranquillo, nascono facilmente ma crescono un po' lentini però non danno problemi.
Con la saboe ci ho provato un paio di volte ma non é spuntato mai niente. Forse anche questi semi hanno bisogno di un aiutino?
Ho trovato una discussione con spunti interessanti, e nel penultimo intervento dicono che facendo una piccola crepa con un ago i semi sono germinati. La questione interessante è che i semi non sono di quelli che hanno un tegumento fatto per superare le condizioni ambientali fino al successivo anno, o il transito per l'apparato digerente di un animale, ma degli inibitori che gli permettono di attendere molto di più.
https://www.cactiguide.com/forum/viewtopic.php?t=37011
Grazie, molto interessante, avevo letto questa tecnica dell'ago, ma non l'avevo mai provata, mi sa che devo sacrificare su un paio di semi, chissà ...
cactus ha scritto:
Il ph dello stomaco è circa 2 ed è composto da acido cloridrico, e il tempo di permanenza dei semi e vari si aggira intorno ai 60-80 minuti.
Poi si vede quando il seme è "cotto"
Probabilmente l'acido solforico, l'avresti dovuto tenere più a lungo.
Non so se le condizioni sono le stesse, nello stomaco ci sono altre sostanze: muco, ecc. Temo che lasciando i semi a bagno nell'acido per un tempo superiore a 8-10 minuti, si rischierebbe di danneggiarli e visto il costo non si può rischiare!
Jocactus ha scritto:
Ciao Edus, per quanto riguarda la hernandezii vai tranquillo, nascono facilmente ma crescono un po' lentini però non danno problemi.
Con la saboe ci ho provato un paio di volte ma non é spuntato mai niente. Forse anche questi semi hanno bisogno di un aiutino?
Grazie, questo è un contributo molto interessate! _________________ Eduardo
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Registrato: 05/10/18 21:15 Messaggi: 350 Residenza: Roma
Inviato: Mer 26 Dic 2018, 10:41 Oggetto:
PNino Mer 26 Dic 2018, 10:41
Edus ha scritto:
Magari avessi semi miei di luethyi, significava che avevo piante viventi e produttive!
Li acquisto dal ceco di cui abbiamo parlato in questa discussione http://forum.cactofili.org/viewtopic.php?t=42516, è l'unico dal quale sono riuscito a trovarli, il prezzo è assurdo, 10 semi a 4 €, ma alternative non ne ho trovate.
Comunque nemmeno uno è germinato, con o senza scarificazione!
si per i semi di questa pianta pero' il prezzo e' giustificato dai, per raccogliere i semi di un fiore devono fare l'equivalente botanico di un cesareo, e le dimensioni ridotte non aiutano _________________ Nino
Ciao Eddie per quanto riguarda la luethiy non ti posso aiutare e neppure per quanto riguarda sabae & co. non ne ho mai seminate.
La hernandezii (semi di Piltz) l'ho seminata a Gennaio 2018 senza scarificazione ed è germinata anche se dopo la germinazione diventa difficile gestire le plantule, durante l'anno tra morti e feriti sui 10 semi seminati una piantina è rimasta quindi non credo vada scarificata
Per quanto riguarda invece Mammillaria theresae se i semi sono appena raccolti dovrebbero germianere senza scarificazione ma se passa anche solo un'anno dalla raccolta andrebbero scarificati 2/3 minuti in acido solforico puro al 98 %.
Io all'inizio del 2018 ne ho seminati 8 senza scarificazione che mi regalò Stefy ne è germinato solo 1 mentre Stefy ha avuto più fortuna perchè credo ne abbia seminati altri 8 o più e gli sono germinati tutti. Stefy però non li ha scarificati con l'acido ma ha sfregaro i semi con la tela smeriglio fine assottigliando un po la cuticola del seme e gli sono germinati tutti. Si un'atro sistema è quello di scalfire l'alloggiamento dell l''ilo con un ago ma bisogna essere delicati per non danneggiarlo. Altro non saprei che suggerire
Ciao Edu, anche io, come gli altri, non ho scarificato i semi di hernandezii e sono nati senza problemi. Luethy e co li ho seminati diverse volte e non è mai nato nulla (una volta zero nascite su 100 semi di theresae). Con queste specie ci ho rinunciato.
Ciao Emanuela, per le semine di luethyi e theresae ho ottenuto i tuoi stessi risultati in passato: germinazione 0%
Comunque nel frattempo ho seminato, domenica scorsa, e stavolta ho scarificato con acido solforico al 98%, per sette minuti, sia luethyi che saboae (semi di theresae quest'anno non ne ho trovati), speriamo bene!
_________________ Eduardo
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Non so in specifico per questa specie, però in alcuni casi germinano solo se sono passati attraverso l'apparato digerente di qualche animale, come veniva detto nel link citato sopra, una strategia della pianta per propagarsi lontano dalla pianta madre, per evitare la competizione, senza nessuno sforzo.
Pertanto, le piante che adottano questo sistema, si sono evolute sviluppando dei semi con un tegumento particolarmente resistente, che deve cedere solo a certe condizioni e solo dopo un certo tempo prestabilito.
Leggevo che altre invece hanno "programmato" una sorta di germinabilità differita, nel senso che i semi rimangono inerti nel terreni per anni e poi germinano solo dopo molti anni, quindi chissà la luethyi potrebbero aver adottato strategie simili.
_________________ Eduardo
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