Registrato: 30/04/16 09:43 Età: 48 Messaggi: 168 Residenza: Venezia
Inviato: Lun 02 Apr 2018, 11:44 Oggetto: Non é possibile
Tartanocchia Lun 02 Apr 2018, 11:44
Quando esci nel terrazzo di mia suocera, non puoi non pensare a Dante. Apri la controfinestra e decanti:” Nel mezzo del cammin di nostra vita, mi ritrovai per una selva oscura, ché la diritta via...”non importa quanti anni tu abbia, che studi tu abbia fatto, accade in automatico. Esci e zac...solo che invece delle fiere ti trovi davanti mostri botanici. Geranei dei cento anni alti un metro e mezzo, piante aromatiche, rose assassine, ulivo, rami d’ortensie fregati dal giardino condominiale, buttati in terra , radicati e prolificati...caspita una roba allucinante, par l’Eden caspita, senza voler esser blasfemi. E mica è tanto grande, sto robo. Confinati poi in un angolino, ci sono loro, i cactus. Certo, non trovi Aztekium o Mammillarie preziose, ma caspita, dopo una mattina che rinvasi facendo invidia al miglior alchimista, che tratti le tue piante con i guanti di velluto, che trattieni le lacrime e gli improperi mentre lavi loro le radici sotto il filino d’acqua e queste irriconoscenti ti infilzano, vai a casa sua e ti vedi un’ Euphorbia in serra fredda, una Mammillaria carmenae a spina rubra in banconiera con la neve di settimana scorsa, che le fioriscono e fruttificano continuamente. Il tutto nel peggior terriccio. Senza inerti, tutto torba, acqua a volontà in qualunque stagione. Eccheccavolo.
_________________ ...al fin della licenza, io non perdono e tocco....(Cyrano de Bergerac)
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