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matadores



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Inviato: Ven 23 Mar 2018, 20:15   Oggetto: Ingiallimento aiuto
matadores Ven 23 Mar 2018, 20:15
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Ciao a tutti
Ho un problema con una mia pianta grassa, la vedete in foto, stanno comparendo dei pezzi piu' gialli , non come se stesse marcendo ma come se si stesse sbiadendo e divendando gialla
Cosa puo' avere ??
Mi aiutate

Grazie
Enrico

 

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Salvaroby
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Inviato: Sab 24 Mar 2018, 9:30   Oggetto:
Salvaroby Sab 24 Mar 2018, 9:30
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Sinceramente non saprei che dirti. Unica cosa che farei immediatamente è togliere la terra che mi pare priva di inerti, lavare le radici, lasciarle all'aria un paio di giorni e poi ripiantare con composta ben ddrenante.

Io possedevo una grossa pianta di questa euphorbia, era in piena terra, alta circa 4 metri ed esposta al forte maestrale. Ho avuto paura che non cadesse su auto o persone e ho optato per tagliarla.

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Gianna
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Inviato: Sab 24 Mar 2018, 11:20   Oggetto:
Gianna Sab 24 Mar 2018, 11:20
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Sicuramente la pianta non ha una composta idonea, però questo ingiallimento mi fa più pensare ad un colpo di sole: queste zone ingiallite sono presenti solo da una parte? Ha preso sole attraverso una vetrata? Dovresti darci più informazioni sul modo in cui la stai coltivando, soprattutto sulla sua esposizione


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Gianna

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matadores



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Inviato: Sab 24 Mar 2018, 14:22   Oggetto:
matadores Sab 24 Mar 2018, 14:22
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La pianata è stata rinvasata, era già gialla sotto è stato messo un bello strato drenande e sola terra per piante grasse , la perte sopra e solo una spoverata di terra per fiori perche' pensavo di nutrirla
Non è mai stata al sole sempre chiusa in casa, nei prossimi giorni pensavo di metterla al sole per darle magari una mano

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Inviato: Sab 24 Mar 2018, 15:05   Oggetto:
reginaldo Sab 24 Mar 2018, 15:05
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La tua E. candelabrum forse è stata esposta al sole o tempertiure che la pianta mal sopporta, ma s el consistenza dei tessuti non è molle niente di preoccupante: rimarrà così deturpata a meno che tu non decida di tagliare dal basso il ramo.
A mia rafion di vedere mettere la pianta in terriccio, quello commerciale per Cactaceae, non è sufficiente: quella contiene sabbia e terricio universalee niente altro, avrei dovuto integrarla conlo stesso materiale che hai usato per sottofondo almeno in % almeno doppia di quella quantita usata per riempire il vaso.
Altri suggerimenti non ho da dare se non a consigliarti di tenere la pianta al caldo e alla luce, ma non a sole diretto fino a quanto le temperture esterne si mantengono costantemente, giorno e notte, superiori ai 15° ed allira potra metterla all'esterno adattandola radualmente al sole diretto, meglio se a mezzombra.
Ciao


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Salvaroby
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Inviato: Sab 24 Mar 2018, 15:13   Oggetto:
Salvaroby Sab 24 Mar 2018, 15:13
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Il terriccio che vendono già pronto è meglio lasciarlo perdere. Facendolo da se si può regolare la quantità e dimensione degli inerti a seconda del drenaggio desiderato per la specifica pianta.

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Gianni
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Inviato: Dom 25 Mar 2018, 1:21   Oggetto:
Gianni Dom 25 Mar 2018, 1:21
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Le piante non mangiano terriccio, ma anidride carbonica e acqua, piu' luce solare. Se la vuoi nutrire devi esporla al sole, gradualmente. Se trovi lapillo e pomice, usa il 60-70% di questi, piu' terriccio.

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Inviato: Dom 25 Mar 2018, 10:45   Oggetto: ...
Salvaroby Dom 25 Mar 2018, 10:45
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Diciamo che mangiano anche sostanze nutritive che assorbono comunque sia dal terreno, non saranno una grossa quantità ma ovviamente gli servono.

A prescindere, per avere dei risultati ottimali ricordati che è a dir poco essenziale che il terriccio..... anzi, la composta (formata da terriccio e inerti) sia molto drenante.

Cosa vuol dire drenante????? Semplificando molto vuol dire che quando innaffi l'acqua non deve stare in superficie o tardare ad uscire dai fori di scolo, ma questo passaggio da superficie irrorata a fondo del vaso ovvero uscita dai fori, deve essere immediato, al massimo un paio di secondi... tre o 5 massimo.

Questo si ottiene calibrando la quantità e granulometria di inerti in percentuale rispetto al terriccio utilizzato.

Ci sono comunque diverse scuole di pensiero, coloro i quali preferiscono addirittura avere una composta totalmente o quasi totalmente minerale, una soluzione che a me sinceramente piace e attira parecchio ma per qualche motivo ancora non ho attuato.

Nel mio caso specifico, a seguito di anni di coltivazione e prove su prove e riprove.... dopo aver seminato per strada tanti cadaveri, alcuni di piante per le quali ancora piango al pensiero, mi sono stabilizzato su una composta formata da una grossa percentuale di inerti e una percentuale inferiore di un buon terriccio generico.


Questa percentuale spesso varia a seconda delle piante e anche del periodo di rinvaso.

Solitamente però mi attesto su una percentuale di circa 20 % di terriccio universale, 40 % di sabbione grossolano setacciato dalle parti polverose e un 40% di pomice di pezzatura differente ma comunque setacciato dalle parti polverose.
Non mi cimento mai nel lavaggio degli inerti, anche se rimane un po di polvere di inerte non mi preoccupo minimamente e non ho mai avuto problemi.

Alla fine dei giochi ottengo una composta che funge perfettamente per quasi tutte le piante grasse, permette la formazione di un bel apparato radicare non essendo per nulla asfittico e una asciugatura della composta nei giusti tempi evitando così il marciume radicale e la formazione di agenti patogeni.

Giusto per curiosità posto due foto della composta. La prima foto può trarre in inganno perchè sulla superficie si nota solo materiale inerte ma dopo alcune irrigazioni il terriccio si compatta leggermente e va sotto il primo strato di materiale inerte

 
   

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matadores



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Inviato: Dom 25 Mar 2018, 15:48   Oggetto:
matadores Dom 25 Mar 2018, 15:48
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Io ho sempre invece pensato che dovevano mangiare....con terra buona e poi stupidamente forse pensavo che non andavamo MAI bagnate per capirci le bagno con qualche tappo di bottiglia una volta al mese
Sbaglio ? vanno bagnate e con terra drenate va fatta andare via....pensate che la maggior parte delle mie non ha sottovaso perchè appunto l'acqua è talmente poca che nn arriva fino a bagnare nulla

Grazie

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Inviato: Dom 25 Mar 2018, 16:36   Oggetto:
Salvaroby Dom 25 Mar 2018, 16:36
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Alcune scuole di pensiero la vedono così.... terricci ricchi che nutrono maggiormente la pianta ma al tempo stesso la fanno "gonfiare" in maniera eccessiva rendendola sensibile a marciumi.

Ci sono poi quelli che le tengono a stecchetto come ho accennato prima....

e quelli che... forse sono una via di mezzo come me..... nè troppo a stecchettò, nè troppo nutrite.

La terra ovviamente deve essere buona, priva di grumi che trattengono troppo l'umidità.

Per le irrorazioni non serve bagnarle come fai tu, ma serve bagnarle quando serve ovvero nel momento giusto, quando stanno crescendo e le temperature permettono al terriccio una asciugatura rapida.

Io che vivo in Sardegna e le temperature sono abbastanza alte la maggior parte dell'anno innaffio sporadicamente in inverno e nemmeno tutte le piante, vado parecchio a sentimento conoscendo le esigenze delle singole che magari possiedo da 20 anni e oramai ho imparato a conoscerle.
In questo periodo inizio con il somministrare prima di tutto un po di antiparassitario e fingicida preventivo tramite nebulizzazione e inizio anche ad innaffiare qualche pianta in più che magari vedo inizia a crescere.
In estate capita che le piante nei vasetti più piccoli vada ad innaffiarle anche ogni 3 giorni e le più grandi una volta ogni una o due settimane.
Questo giro di parole per farti capire che non esiste un momento esatto in cui innaffiare, un momento prestabilito che possa poi andare bene per tutti e per tutte le piante.
Devi imparare a conoscere le piante ed il clima, ma ricorda comunque... meglio poca che molta acqua.

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Inviato: Dom 25 Mar 2018, 17:15   Oggetto:
Gianni Dom 25 Mar 2018, 17:15
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Certo che le piante mangiano. Ma mangiano CO2, acqua e luce. Una pianta puo' crescere benissimo in 100% inerte, ma prova a farla crescere al buio.

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Inviato: Dom 25 Mar 2018, 17:22   Oggetto: ...
Salvaroby Dom 25 Mar 2018, 17:22
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Ovviamente

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Inviato: Dom 25 Mar 2018, 17:26   Oggetto:
Gianni Dom 25 Mar 2018, 17:26
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Insisto: se la massa di un albero provenisse dal terriccio (cioe', se un albero "mangiasse" terriccio), vedresti il livello del suolo in un bosco abbassarsi continuamente. La maggior parte della massa di una pianta proviene da CO2 e acqua.

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Inviato: Dom 25 Mar 2018, 18:44   Oggetto:
Salvaroby Dom 25 Mar 2018, 18:44
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Mi sa che non mi sono ben espresso. Non mangia ovviamente ilbterriccio ma da esso assorbe le sostanze nutritive

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Inviato: Dom 25 Mar 2018, 19:27   Oggetto:
Gianni Dom 25 Mar 2018, 19:27
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Si, dal terreno assorbe minerali (nella parte inorganica) e azoto (nella parte organica). Sono un po' come le vitamine e i sali minerali per noi. E come questi, le piante hanno nei loro tessuti riserve che permettono loro di fare a meno di un apporto costante di questi elementi nutritivi. Il cibo vero e proprio e' la CO2 e l'acqua.

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