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maurillio
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Inviato: Lun 25 Set 2017, 18:00   Oggetto:
maurillio Lun 25 Set 2017, 18:00
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Quello che sta succedendo alle piante diGGianna è sicuramente quello di cui intendevo trattare.
L'attacco è blando e la pianta non si presta a riportare danni importanti, ma all'apice continuano a presentarsi tubercoli senza spine.
Questo non fa parte della norma durante l' accrescimento della pianta.

Non capisco Paolo quando parli di tessuti fermi da tre anni.
All'apice i tessuti rallentano la crescita soltanto per poche settimane all'anno e soltanto se le temperature sono veramente bassissime e assolutamente all'asciutto.

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cactus
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Inviato: Lun 25 Set 2017, 19:25   Oggetto:
cactus Lun 25 Set 2017, 19:25
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La mia pianta era ferma da un pochino e le ho somministrato la tutta bufera settembrina che è passata. Per cui non c'è continuità tra un vecchio apice e i nuovi cerchi di accrescimento, è normale. Anche i miei apici sono senza spine.

Il cambio di marcia nella crescita in vaso avviene più o meno in ogni pianta grassa.

Per quello che riesco a capire e che non si tratti di una patologia, ma del naturale modo di fare della pianta, del resto non permanente, a meno tra qualche anno non ti renderai conto di avere corone senza spine

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maurillio
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Inviato: Lun 25 Set 2017, 21:23   Oggetto:
maurillio Lun 25 Set 2017, 21:23
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Avessi le idee chiare potrei sostenerle, ma non è così.
Il naturale modo di fare riguarda però circa trecento delle mie piante su tremila.
Quando in passato riguardava pochi esemplari la pensavo come te, ma adesso....

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cactus
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Inviato: Lun 25 Set 2017, 22:15   Oggetto:
cactus Lun 25 Set 2017, 22:15
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Di idee chiare nemmeno l'ombra Very Happy
Riporto quello che ho osservato dalle mie piante in tempi non sospetti.
Domani se riesco fotograferò altri apici che mi hanno fatto questo scherzo nell'ultima settimana.

L'unico apice infossato che io ho notato e che ricordi è solo quello di una anziana hahniana malandata regalatami da un venditore che l'aveva messa in quarantena per buttarla...
L'ho avuta come soprammobile per tanti anni. Poi ebbe una ricrescita di qualche centimetro e l'apice diventò molto incassato. Potremmo dire quasi incassato nero Rolling Eyes

Se non ricordo male, ha spirato, ma non per l'apice
Sarei stato curioso di capire come sarebbe evoluta la storia.

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Gianna
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Inviato: Mar 26 Set 2017, 14:42   Oggetto:
Gianna Mar 26 Set 2017, 14:42
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Una piccola Mammillaria matudae colpita tempo fa da questa cosa: riprendono poi la crescita, però la forma della pianta è compromessa ...

 
   


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Inviato: Mar 03 Ott 2017, 17:33   Oggetto:
maurillio Mar 03 Ott 2017, 17:33
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Concludo con una carrellata di fotografie (poche in confronto al volume delle danneggiate) che evidenziano la cronicità del mio problema, ma che a parte Gianna riscontro essere soltanto mio.
MOOOOLTO meglio così, però tanta attenzione.
Ho visto una carmenae e soprattutto una lasiacantha di Aikea che mi preoccupa molto, visto che i miei problemi sono cominciati con le teste bianche (albilanata, herrerae, humboldtii...).
Sto usando Reldan a nastro e spero che tutto si risolva anche se tanti danni sembrano permanenti...
Saliuz

 
   
   
   
   
   
   

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Edus
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Inviato: Mer 04 Ott 2017, 18:19   Oggetto:
Edus Mer 04 Ott 2017, 18:19
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Non so se le mie piante siano state colpite dalla stessa bestia che ha colpito le vostre.
Nel mio caso sono state colpite esclusivamente piante della serie Lasiacanthae, quindi: lasiacantha, denudata, roemeri, solisoides, ecc.
Quindi tutte "cabeza blanca" come dice il capo, sarà un caso? Dubbioso
Ero fermamente convinto che fosse stato il famigerato ragnetto rosso, ma alla luce delle vostre foto mi viene qualche dubbio. Dubbioso

Tra l'altro a posteriori non posso stabilire quale principio attivo sia stato efficace e quindi di conseguenza stabilire quale bestia fosse, in quanto ho utilizzato tutto quello che avevo a disposizione, sia insetticidi che acaricidi ma anche antricrittogamici e rame, anzi addirittura in alcuni casi (solisoides), li ho anche mischiati senza remore, quando ritenevo che la pianta fosse spacciata e ho tentato il tutto per tutto.

  Qualche esempio ...
   


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Eduardo
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L'ultima modifica di Edus il Mer 04 Ott 2017, 18:59, modificato 1 volta
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Gianna
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Inviato: Mer 04 Ott 2017, 18:49   Oggetto:
Gianna Mer 04 Ott 2017, 18:49
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Sì Edus, mi sa che qui siano altre cose


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maurillio
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Inviato: Sab 28 Ott 2017, 15:50   Oggetto:
maurillio Sab 28 Ott 2017, 15:50
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Reduci da una doccia di Reldan riproposta a distanza di una decina di giorni, sembra che le mie piante abbiano ripreso a vegetare con regolarità.
Non registro nessun nuovo attacco.
Riproporrò regolari docce a marzo/aprile.....
Spero che questa testimonianza vi serva ad aprire bene gli occhi in caso di analoga situazione.
Grato se mi saranno riferiti e se superati, se mi saranno suggeriti i rimedi utilizzati.

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beppe58
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Inviato: Dom 29 Ott 2017, 0:49   Oggetto:
beppe58 Dom 29 Ott 2017, 0:49
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Dubbioso Rimango dell'idea che su molte piante di quelle postate qualche "principio attivo" è stato indigesto.
Maurilio ha scritto:
Reduci da una doccia di Reldan..

Scusa Maurilio, ma c'erano evidenti infestazioni di cocciniglie &c per trattare sistematicamente ? Il p.a agisce per contatto e se non c'è infestazione è inutile e dannoso.
Edus ha scritto:
...ho utilizzato tutto quello che avevo a disposizione, sia insetticidi che acaricidi ma anche antricrittogamici e rame,...
Naa!
Scusa anche a te Edus ma è come se un dottore non inquadrasse subito il tuo problema di salute e ti propinasse farmaci a iosa. Lascio immaginare gli "effetti collaterali"....Per tentativi va bene(succede spesso...)ma è molto controproducente imbottire di farmaci sperando che qualcuno sia efficace.
Va da se che a casa propria ognuno..... Wink
Ciauu Gente !!!

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cactus
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Inviato: Dom 29 Ott 2017, 3:26   Oggetto:
cactus Dom 29 Ott 2017, 3:26
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Beppe, il sistemico ...

Per esempio immagina animali che pungono e volano via o che inoculano corpi estranei, oppure si strofinano lasciando roba urticante Dubbioso
Che ci fai col sistemico?

Dite che ogni tanto una Reldatina le raddrizza per bene? Rolling Eyes

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maurillio
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Inviato: Dom 29 Ott 2017, 17:12   Oggetto:
maurillio Dom 29 Ott 2017, 17:12
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Come al solito Beppe non è banale.
Immagina però trecento piante che presentano tutte lo stesso problema....
No due o tre..
L'apice si riempie di lana, non si vede più una spina e necrotizza.
Quando va bene partono due o tre polloni apicali, quando va male l'apice si infossa e chissà cosa succederà sta primavera.
Non è che mi sono fatto prendere dal panico, di più.

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beppe58
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Inviato: Lun 30 Ott 2017, 1:51   Oggetto:
beppe58 Lun 30 Ott 2017, 1:51
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Arriciao Maurilio, se fosse un'acaro come sospetti si dovrebbe vedere,a costo di cercarlo col microscopio. Escluderei anch'io crittogame.
Domanda : Le piante colpite sono più o meno vicine o sparse nella collezione ?
Cactus ha scritto:
Per esempio immagina animali che pungono..

Si !! I parassiti possono trasmettere virus , batteri e mico/fitoplasmi alle piante. Nel caso di Maurilio ci possono anche stare i micoplasmi che creano disordine nel DNA della pianta.(classico è il caso degli "scopazzi" del melo dovuti a un fitoplasma) Da escludere virosi e batteriosi perchè non regrediscono anzi...Se fosse così inutili anticrittogamici e antiparassitari,ci vorrebbero antibiotici.
Però lo stesso caos nella crescita possono generarlo i fitofarmaci che interferiscono nel DNA. Su famiglie o gruppi di esse più sensibili ? Potrebbe anche essere.... Ciauu Ciao

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Edus
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Inviato: Lun 30 Ott 2017, 8:11   Oggetto:
Edus Lun 30 Ott 2017, 8:11
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beppe58 ha scritto:
Edus ha scritto:
...ho utilizzato tutto quello che avevo a disposizione, sia insetticidi che acaricidi ma anche antricrittogamici e rame,...
Naa!
Scusa anche a te Edus ma è come se un dottore non inquadrasse subito il tuo problema di salute e ti propinasse farmaci a iosa. Lascio immaginare gli "effetti collaterali"....Per tentativi va bene(succede spesso...)ma è molto controproducente imbottire di farmaci sperando che qualcuno sia efficace.
Va da se che a casa propria ognuno..... Wink
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Beppe hai ragione! Ma mi sono limitato ad un paio di piante che ritenevo sicuramente spacciate, visto che probabilmente sarebbero morte ho tentato il tutto per tutto, ho raccolto tutti i residui che avevo nei vari spruzzatori, che tengo sempre separati e li ho mischiati in un unica bomba chimica, sarà stata fortuna oppure quella solisoides non era destinata a morire, fatto sta che si è salvata ... almeno per ora!


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