Cactus e succulente

blasquez76 · Master Registrato: 25/04/09 15:25 Età: 47 Messaggi: 1327 Residenza: Ancona

Pianta appena acquistata, meravigliosa, ma non so perchè ho avuto sempre un timore reverenziale....
Ora è a radici nude, già non so se ho fatto bene a tirarla fuori dal suo panetto di terra con questo caldo, ma era veramento compatto. Le radici le lascio intatte o do una spuntatina alle radichette terminali più fine??? Non so perchè, ma il venditore, che non cito ma è uno tosto, mi ha detto che se non poto faccio una frittata (di qui scatta il terrore...). Lui dice di non aver mai avuto problemi con queste piante, e che gli asterias sono molto più delicati.... boh, la mia idea è completamente diversa, voi che ne dite???
Infine, mi consigliate una composta 100% minerale di solo lapillo e pomice o anche un'aggiuntina di terra?
Grazie a chi mi darà delucidazioni e preziosi consigli!
Un salutone a tutti gli amici cactofili.

Luca

Gianni

blasquez76 · Master Registrato: 25/04/09 15:25 Età: 47 Messaggi: 1327 Residenza: Ancona

Ciao Gianni, bella la tua mummietta... Very Happy

A parte gli scherzi, hai idea di quale possa essere stato il problema responsabile della drastica morte di questa povera pianta???

Ora vi riporto le parole precise del venditore, datemi una vostra opinione in merito: "devi potare le radici a 3 o 4 cm una volta che gli hai tolto la terra. Le piante mettono le radici a seconda della terra che hanno. Tu la cambi, la pianta deve cambiare le radici. Se non sono potate marciscono."

Boh, non mi sento di contraddirlo vista la sua esperienza e la sua fama meritatissima, ma a mio avviso la cosa non è poi così matematica! Della serie...io non ho mai fatto questa operazione e non ho mai perso una pianta per marciume dopo il trapianto... che devo dirvi???
Aspetto pareri.

Luca

Gianni

Purtroppo non ti so dire. Quando e' arrivato ero via, e ho detto alla mia ragazza di metterlo in 100% pomice, aspettare una settimana e poi annaffiare. Quando sono tornato, circa 3 settimane dopo averlo ricevuto, era cosi'. Triste

blasquez76 · Master Registrato: 25/04/09 15:25 Età: 47 Messaggi: 1327 Residenza: Ancona

Forse ha ragione il venditore....non gli hai potato le radici Razz

Luca

Luca

Non sono un esperto, io non ho mai potato nessuna radice, al massimo le ho pettinate con le dita. Mai avuto una perdita, poi ognuno in questo campo ha la propria ricetta e non è detto che non sia giusta.

blasquez76 · Master Registrato: 25/04/09 15:25 Età: 47 Messaggi: 1327 Residenza: Ancona

Luca, ho visto le foto dei tuoi horizonthalonius...sinceramente non sei un esperto, sei un MAESTRO!!!! Sono qualcosa di meraviglioso... Shocked

Io mi sono sempre comportato proprio come dici tu, togliendo solamente le radichette che mi rimanevano tra le mani pettinandole, e penso proprio che anche stavolta farò ugualmente! Poi se la pianta marcisce vorrà dire che ho ancora molto da imparare....e che la prossima volta seguirò i consigli dei "VERI ESPERTI" Very Happy

Grazie.
Luca

p.s. poi quando è nel nuovo vaso ve la mostro Wink

Oneshoot84

Da quello che so tutte le piante e radici napiforme come per esempio ario e lophphora ogni tre anni necessitano di una potatura delle ridici; cmq a ogni rinvaso ormai per tutte le piante le radichette esili le taglio sempre per scongiurare inizi di marciune disinfetto e aspetto 7-10gg
Horizontalonius li tengo in composta al 70% di inerti di cui un 40-50% pomice ...
Cmq peccato!

cactus · Amministratore Registrato: 23/12/05 08:53 Messaggi: 18377

Tagliare le radici per non farle marcire mi sembra curioso.
Di solito si hanno molti più rischi a tagliarle che a lasciarle dove sono.

Quantomeno è come dire mi taglio un braccio cosi non mi pungono le zanzare... siamo li.

Mi hanno sempre insegnato che le radici di troppo vengono escluse dalla pianta, per cui basta pettinare leggermente con le dita le radici al rinvaso per aiutare la pianta, in quanto si eliminano le parti organiche morte a rischio marciume e tossiche in vaso.

Per altri motivi potrei capirlo, ma non per il marciume.

Mai fidarsi del giardiniere

Oneshoot84

Ti sbagli e di grosso
Le radici capillari prima o poi con il tempo seccano o cmq muoiono ,tagliandole si favorisce lo sviluppo e la crescita della pianta nonché di un nuovo apparato radicale e di conseguenza s scongiura l'inizio di marciumi o altro..
Consigli dati da uno dei più grandi vivaisti del Veneto, se lo definisci" giardiniere" ; nn dico il nome in forum ma se vuoi te lo dico in privato
Per ariocarpus cmq taglio totalmente tutte le radici e lascio solo il fittonone.
Spesso si giudica senza avere le giuste competenze
Pensieroso

blasquez76 · Master Registrato: 25/04/09 15:25 Età: 47 Messaggi: 1327 Residenza: Ancona

Mi sa che stiamo parlando della stessa persona...il mio venditore Very Happy

Io pure lo reputo un grandissimo coltivatore, e per questo mi ha messo un pò in crisi..... ma mi sembra che in diversi stiamo smentendo questa teoria, non so se per nostri colpi di fortuna o altro.... Ripeto, non ho mai tagliato le radici e ti garantisco che non ho mai perso piante per marciume al travaso, ed ho piante parecchio "rognose".... Come la mettiamo la faccenda???
La "cactologia" non è una scienza esatta... Very Happy

Grazie a tutti comunque per l'importante confronto Brindisi

Luca

Oneshoot84

Io la sto sperimentando con ottimi risultati;
Parecchi coltivatori seri la utilizzano, ho comprato ariocarpus che mi sono arrivati con solo il fittone nudo
E cmq questa cose nn succedono dall oggi al domani ma si verificano nel tempo;
Negli ariocarpus ho notato che a quelli a cui ho applicato il taglio sono cresciuti di più degli altri;

cactus · Amministratore Registrato: 23/12/05 08:53 Messaggi: 18377

Giardiniere era una battuta, non volevo giudicare nessuno, non so nemmeno di chi stai parlando e sinceramente non mi interessa.

Anche se non ho le giuste competenze ritengo di avere abbastanza margine per non prendere per oro colato qualsiasi sfondone che ritengo tale.

Ho riportato quanto ho appreso dall'esperienza maturata anche attraverso il confronto con altre persone; confronto che non è mai mono direzione per fortuna.

Del resto ho fatto talmente tante stupidaggini alle mie piante nel tempo, senza scalfirle più di tanto, che posso capire come anche un botanico luminare possa a volte prendere delle serie cantonate.

Resta spazio per scegliere il metodo dei coltivatori seri e rapare le radici a zero oppure scegliere le voci di populino tera-tera.

A ognuno la propria.

Oneshoot84

Ragionamento che nn fa una grinza Intesa

È bello far parte di un forum dove ci si può confrontare è perché no "pizzicarsi" Sorriso

Cmq nn mi ritengo un esperto ma cerco di studiarci sopra e fare esperienza anno dopo anno dalle composte alla semina e adesso negli innesti, come detto non è una passione semplice da portare avanti e anzi affascina il fatto di capire; studiare; sperimentare e come tutti anche la parte più brutta sbagliare..
Come detto ognuno coltiva e trae un proprio bagaglio..
Buona coltivazione!

blasquez76 · Master Registrato: 25/04/09 15:25 Età: 47 Messaggi: 1327 Residenza: Ancona