Registrato: 28/03/13 17:03 Messaggi: 5324 Residenza: San Francisco, California
Inviato: Mar 09 Mag 2017, 21:03 Oggetto: On the road again!
Gianni Mar 09 Mag 2017, 21:03
Dopo aver latitato il forum per un po', rieccomi qui
Come da titolo, dopo 3 anni passati in Texas, sono ritornato nella mia amata California, a San Francisco.
Il trasloco e' avvenuto per motivi sentimentali, per ricongiungermi con la mia ragazza. E ancora una volta mi sono ritrovato con 150 piante da trasportare e 2800km di tragitto. Ma il vero problema e' sorto quando ho scoperto che la California ha leggi molto strette su quali piante possono o no passare i confini dello stato. Primo, l'agricoltura e' un'industria da 50 miliardi di $, la California e' il maggior produttore di frutta e verdura negli USA, per cui fanno molta attenzione a non fare entrare parassiti o patologie varie. Secondo, il centro della California e' occupato da una vallata di 100Km di larghezza e piu' di 700Km di lunghezza (la Central Valley), che e' circondata da montagne che la isolano dal resto del continente. Per questi motivi ogni pianta che entra in CA deve avere documenti fitosanitari.
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Inviato: Mar 09 Mag 2017, 21:04 Oggetto:
Gianni Mar 09 Mag 2017, 21:04
........ e quindi, ancora una volta, mi sono ritrovato a dover capire come trasportare, in modo legale, le mie piante. Gia' una volta ho perso tutta la mia intera collezione, quando mi e' stata sequestrata all'ingresso degli USA. Ancora sto male al ricordo... Pensavo che questo tipo di problemi fosse finito, e invece far entrare le mie piante in CA e' stato difficile quasi quanto trasportarle dall'Europa agli USA.
Vi risparmio i dettagli, ma alla fine sono riuscito a far ispezionare tutte le mie painte, ad ottenere i certificati, e a trasportarle a San Francisco!
Ora che le piante sono qui, sorge il secondo problema: imparare a conoscere le condizioni climatiche per evitare di perdere tutte le piante per una gelata improvvisa o umidita' eccessiva o troppo sole o chissa' che altro. Purtroppo il clima di San Francosco non e' ideale. Qui c'e' una sorta di autunno costante: la temp. media e' sui 15C: oscilla tra i 5C e 10C in inverno, e tra i 10C e 20C in estate. E poi c'e' la nebbia. Il mio appartamento ha vista sull'oceano, vivo a mezz'ora a piedi dalla spiaggia, ma spesso l'intera zona e' ricoperta da una fitta nebbia. Altra seccatura: il vento gelido che arriva dal mare. Il mio balcone e' a ovest, quindi direzione oceano. Il sole arriva dalle 2pm fino al tramonto. Quando non c'e' la nebbia, c'e' pero' appunto il vento, per cui la temperatura sul balcone raramente sale sopra ai 10C. La vedo dura per le mie euforbie.
L'idea sarebbe quella, tra un annetto o due, di spostarsi verso sud, e un po' piu' all'interno, dove non c'e' nebbia e la temperatura dovrebbe alzarsi di qualche grado.
Registrato: 28/03/13 17:03 Messaggi: 5324 Residenza: San Francisco, California
Inviato: Mar 09 Mag 2017, 21:21 Oggetto:
Gianni Mar 09 Mag 2017, 21:21
......... vivo in un piccolo palazzo a due piani, 2 appartamenti sotto e 2 sopra.
Abbiamo un giardino, sembra completamente inutilizzato, a parte 2-3 alberelli che stentano a crescere, e una sorta di sentiero di pietre rosse.
Il gruppo di appartamenti a sinistra e' molto meglio organizzato i loro giardini hanno erba e alberi...
ma quelli di destra sono messi ancora peggio: in quello di fianco al nostro si vede addirittura ancora il bordo di una piscina che e' stata poi ricoperta di terra
Ciao e bentrovato.
Non avrei mai immaginato che all' interno degli stessi USA ci fossero leggi così restrittive.
Per il clima, mi sa che ti toccherà passare ai sedum e Sempervivum.
Registrato: 28/03/13 17:03 Messaggi: 5324 Residenza: San Francisco, California
Inviato: Mar 09 Mag 2017, 22:08 Oggetto:
Gianni Mar 09 Mag 2017, 22:08
ehm.... Gianna, quella del lavoro e' la nota un po' dolente... avevo bisogno di una pausa, ho lavorato troppo negli ultimi 3 anni, quindi mi sono licenziato e mi sono trasferito, senza avere ancora trovato un lavoro qui. Forse e' stata una mossa un po' azzardata, qui non c'e' la disoccupazione e da sola l'assicurazione sanitaria mi costa $700 al mese, per non parlare dei $3000 di affitto..... Conto di trovare un lavoro a breve, prima di finire i risparmi
Ti pensavo qualche giorno addietro chiedendomi che fine avessi fatto, si vede che ti sono fischiate le orecchie! Le condizioni climatiche non sembrano proprio l' ideale, e in bocca al lupo per la tua ennesima nuova vita!
Registrato: 28/03/13 17:03 Messaggi: 5324 Residenza: San Francisco, California
Inviato: Ven 12 Mag 2017, 1:11 Oggetto:
Gianni Ven 12 Mag 2017, 1:11
Grazie Luca! Si', il clima non e' ideale, almeno dove vivo ora. A parte il fatto generale che in tutta la Bay Area la temp. resta piu' o meno costante, e che non ci sono vere e proprie stagioni, ci sono pero' un'infinita' di microclimi: basta spostarsi di 15 min nell'interno e gia' la nebbia sparisce. Girando un po' ho visto che in alcuni quartieri crescono enormi Euphorbia eritrea in piena terra, piante di 4 metri in perfetta forma. Poi dappertutto nei giardini si trovano vari tipi di Crassula, soprattutto Crassula ovata, che cresce senza problemi. Se poi mi sposto verso Est, dall'altra parte della baia, o a sud, allora la temp sale anche di 10C. Diciamo che ora come ora non e' l'ideale, ma se posso spostarmi non ci dovrebbero essere problemi. Dipende da dove trovero' lavoro.
Massimo, Giancarlo, e' vero, le staccionate fanno molto stereotipo americano Cadono a pezzi solo a toccarle... come anche le case... e' tutto costruito in legno, chiodi e polistirolo
Registrato: 01/04/09 09:12 Messaggi: 20448 Residenza: Reggio Emilia
Inviato: Ven 12 Mag 2017, 10:14 Oggetto:
Gianna Ven 12 Mag 2017, 10:14
Gianni ha scritto:
le staccionate fanno molto stereotipo americano Cadono a pezzi solo a toccarle... come anche le case... e' tutto costruito in legno, chiodi e polistirolo
Confermo Dura tutto molto poco! Queste staccionate complicano solo la vita _________________ Gianna
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Ancora sto male al ricordo... Pensavo che questo tipo di problemi fosse finito, e invece far entrare le mie piante in CA e' stato difficile quasi quanto trasportarle dall'Europa agli USA.
Cadono a pezzi solo a toccarle... come anche le case... e' tutto costruito in legno, chiodi e polistirolo 
