Ciao. Bel lavoro. Ma ho una domanda, per il trapianto, elimino la terra vecchia, e poi devo lasciare le radici all'aria per qualche giorno oppure no? Ho letto in rete varie opinioni: chi dice che basta piantarle direttamente ed annaffiare, e chi dice che si piantano e si nebulizzano inizialmente per poi annaffiarle.
Mi spiegate un pochino?
Ce le ho da 2 annetti ormai, però nello stesso vaso, l'anno scorso pochissima acqua, una volta al mese più o meno, in inverno nulla.
Adesso per il trapianto ho vari dubbi, appunto se bisogna lasciare le radici all'aria, e cosa fare una volta messe nella nuova composta, dopo quanto annaffiare, se vanno nebulizzate. Mi date una mano a capire?
Grazie.
Registrato: 28/03/13 17:03 Messaggi: 5302 Residenza: San Francisco, California
Inviato: Gio 30 Giu 2016, 19:41 Oggetto:
Gianni Gio 30 Giu 2016, 19:41
devi seguire I ritmi della pianta: quando le foglie vecchie sono sparite annaffi, anche 1 volta a settimana, dipende da come si asciuga la composta (non annaffiare se le foglie sono gonfie). Poi niente acqua dopo la fioritura o quando inizia a fare freddo (ottobre/novembre). Le radici sono molto lunghe e sottili, si rompono facilmente durante il travaso, quindi falle asciugare un paio di giorni. Poi aspetta ancora una settimana ad annaffiare. Finche' I peli radicali non si sono riformati non ha senso dare acqua.
Grazie mille sei stato veramente chiarissimo. E per quanto riguarda la nebulizzazione? E' utile? Nel caso lo sia, ogni quanto, e in che caso? Tra l'altro so che alcune aizoaceae hanno il problema che se prendono acqua al di sopra possono facilmente marcire tipo i cheiridopsis brownii.
Registrato: 28/03/13 17:03 Messaggi: 5302 Residenza: San Francisco, California
Inviato: Gio 30 Giu 2016, 20:16 Oggetto:
Gianni Gio 30 Giu 2016, 20:16
non so se serva nebulizzare, io lo faccio occasionalmente, con acqua distillata, sopratutto per pulire le finestre delle foglie quando sono coperte di polvere.
Non credo che i Cheiridopsis marciscano con nebulizzazioni o annaffiature da sopra.
In ogni caso non e' bene lasciare l'acqua ristagnare negli spazi tra le foglie, vecchie e nuove. Se vivi in un posto poco ventilato non nebulizzare.
Perfetto, per ora non lo avevo mai fatto, e credo che allora eviterò, salvo quando nebulizzo tutte le grasse (perchè i lithops ora non sono nello stesso punto dove tengo le altre), e nel caso di pulirle allora.
Si, da me il caldo è molto afoso, sto a nord est italia.
Perfetto, quello intendevo, se l'acqua va tra le fessure, poi magari è anche ovvio che dipende dal periodo, comunque io cerco di fare il possibile per evitarlo.
Aggiornamento sul rinvaso: vediamo insieme le differenze
Sono trascorsi 5 mesi e non sono un tempo ragionevolmente lungo per fare valutazioni, al momento possiamo però insieme capire se il rinvaso è stato gradito, cioè se le Lithops sono cresciute, e se le due composte hanno inciso in maniera diversa.
 
Le piante al momento del rinvaso 21/04/2016  
Le piante come sono oggi 11/09/2016
Grazie Gianna e Valenrina, sono soddisfatto anch'io, hanno ripreso a crescere, vedremo poi come affronteranno la muta. Per il resto non notò differenze tra una composta e l'altra, la seconda in alto da sx sta fiorendo, mi sembra un po' in anticipo.
Registrato: 28/03/13 17:03 Messaggi: 5302 Residenza: San Francisco, California
Inviato: Ven 16 Set 2016, 23:40 Oggetto:
Gianni Ven 16 Set 2016, 23:40
bellissime, Massimo! Quanto mi mancano le Lithops... io non ne ho piu' neanche una, mi sono tutte morte dopo un mese ininterrotto di piogge in Marzo, che ha fatto bene a tutte le altre piante, sembra, ma le Lithops me le ha massacrate. Avrei dovuto tenerle riparate....
Ve le mostro come sono ora, a distanza di circa 10 mesi: la muta per alcuni è già in fase avanzata, sono a secco da ottobre 2016, le nuove foglie si svilupperanno a spese delle vecchie, quindi niente bagnature per tutto il periodo, si aspetta la fine della muta.
Ecco perché è utile averle separate, ciascuna in vaso singolo, perché, come vedete, hanno tempi leggermente diversi.
Sono riuscito a tenerle basse, alcune molto basse, ritengo questo fondamentale per una corretta crescita e si ottiene fornendo loro quanto più sole possibile per tutto l'anno, anche se nei periodi critici le proteggo dal sole del mezzogiorno ... mai all'ombra però.
Altra cosa, non mi sembra ci siano differenze significative tra le due composte usate, per cui il prossimo rinvaso si "beccheranno" la mia classica "minerale" vedi http://forum.cactofili.org/viewtopic.php?p=416439#416439
       
Eccoli tutti insieme    
L'ultima modifica di pessimo il Gio 12 Ago 2021, 7:46, modificato 2 volte
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