Inviato: Sab 21 Nov 2015, 0:22 Oggetto: I miei Astrophytum & cv.
Katy Sab 21 Nov 2015, 0:22
Il genere Astrophytum si suddivide in 6 specie riconosciute, ogni specie ha qualche varietà tranne A. caput-medusae, dagli incroci fra le specie si sono creati degli ibridi che con le selezione hanno portato a risultati stupefacenti, creando delle cultivar molto particolari e ricercate che si sono stabilizzate solo con un lungo lavoro fatto soprattutto da appassionati giapponesi, ma anche cinesi e thailandesi ed è per questo che i nomi di queste cultivar sono orientali. Ricordo che il genere Astrophytum è autosterile, perciò per ottenere semi ad esempio di A. asterias bisogna incrociare il polline di due A. asterias fioriti simultaneamente che non appartengano allo stesso clone, cioè che non siano fratelli, mentre per ottenere un ibrido possiamo incrociare ad esempio A. asterias con A. capricorne (Capas), non tutte le specie si impollinano facilmente tra di loro, possiamo anche incrociare un A. asterias 'Super Kabuto' con un A. asterias sperando fruttifichi. La semina dei semi prodotti da queste cultivar non garantisce affatto che le piante ottenute siano simili alla madre, solitamente solo il 30% ne prende le caratteristiche.
Io non sono un esperta del genere ma solo un'appassionata, questi appunti li ho presi durante una conferenza tenuta da un esperto e spero vi faccia piacere leggerli.
Ora vi mostro qualche foto della mia collezione con relativi nomi, spero esatti e dove riesco con qualche altro appunto preso sulle cv.
 
Astrophytum asterias 'Akabana Kabuto', Kabuto è il nome giapponese di A. asterias datogli per la somiglianza ai caschi usati dai samurai, mentre Akabana deriva dai termini "akai" che significa rosso e "bana" che significa fiore, quindi A. asterias dal fiore rosso, anche se in effetti questo è fucsia, ma è una variabile di 'Akabana' comunque.  
Astrophytum asterias v. nudum ('Ruri Kabuto') è un A. asterias senza punti bianchi, il termine "ruri" infatti significa nudo  
A. asterias 'Super Kabuto', ossia super asterias, si dice che sia un' anomalia di un asterias con punti bianchi più grossi e pelosi ritrovata da un coltivatore giapponese che poi l'ha selezionata fino a stabilizzare la cultivar  
Mia semina del 2006 di A. 'Super Kabuto', tutti in fiore, si vedono le differenze della puntinatura, alcuni sono più Super che altri!!!!!  
Stessa semina 2006, pianta bicefala, ma poco puntinata e punti piccoli  
Altro 'Super Kabuto', questo è il più vecchio che ho, 12 cm diametro  
e questo il più giovane 'Super Kabuto' e più promettente, semina 2014  
Astrophytum asterias 'Super Kabuto' Snow Type, snow significa neve in inglese, quindi tipo di SK con puntinatura talmente fitta e pelosa che si fatica a vedere l'epidermide  
A. asterias 'Super Kabuto' Star Type, ossia a forma di stella, generalmente A. asterias ha 8 coste, ne esistono varianti a 5 coste o multicostati, invece questo le 8 coste le ha rientranti che fanno apparire la pianta a forma di stella e non globose come nella forma tipo  
Astrophytum asterias 'Rensei Ruri Kabuto', il termine Rensei viene utilizzato per cultivar con areole molto ravvicinate che formano una linea, e Ruri come detto prima per piante senza punti bianchi  
A. asterias 'Akabana Kabuto' dal fiore color rame, abbastanza inconsueto  
A. asterias x capricorne, pianta ibrida ottenuta dall'incrocio tra asterias e capricorne, asterias è la madre, cioè la pianta di cui ho impollinato il fiore da cui ho raccolto i frutti e capricorne il padre, cioè la pianta da cui ho preso il polline. Per convenzione il primo nome elencato negli ibridi è quello della madre
 
Astrophytum capricorne a spina gialla  
Astrophytum capricorne a spine nere  
A. capricorne 'Crassispinoides' dal fiore completamente giallo, caratteristico di questa cultivar  
A. capricorne v. senilis (Viesca) vecchia pianta con spine nere  
A. capricorne v. aureum, si differenzia dalla specie per l'assenza di puntinatura  
A. myriostigma con qualche anno alle spalle  
In questa foto 3 A. myriostigma 'Onzuka' di cui uno quadricostatum, un A. myriostigma v. quadricostatum e uno tricostatum  
A. myriostigma 'Ranpo Gyoku Fukuryu', il termine Ranpo identifica A. myriostigma in giapponese come il termine Gioku, mentre Fukuryu significa drago che porta fortuna, dai termini "fuku" fortuna e "ryu" drago, identifica piante da coste irregolari e supplementari che si sviluppano dal lato delle coste stesse  
A. myriostigma 'Ranpo Haku-jo', il termine haku-jo deriva dalle parole "haku" bianca e "jo" striscia e identifica piante con costole pelose che formano una striscia mentre il corpo della pianta è nudo
Si, Luca hai ragione, io ho toppato, credo che Tony Sato, il padre di 'Super Kabuto' sia giapponese, io possiedo un suo libro, il Cactus Handbook, il relatore della conferenza ha parlato di coltivatori-ibridatori giapponesi, cinesi e thailandesi e così mi sono confusa, provo a correggere il topic
Spero comunque che questo topic ti piaccia visto che anche tu sei un appassionato e se trovi qualcosa che non ti convince mi fa piacere il confronto.
Visto che oggi piove e non posso stare fuori a completare la chiusura delle serre, il meteo parla di forte abbassamento delle temperature, continuo con le foto...........
 
A. myriostigma v. nudum, il termine utilizzato dai giapponesi per questa specie senza puntinatura è A. Hekiran  
A. myriostigma v. quadricostatum  
A. myriostigma v. columnare, si nota dalla foto che con l' èta si sono aggiunte nuove coste, non ne ho capito il motivo  
A. myriostigma v. columnare cv. Hubuki, si tratta di una forma nana e molto prolifica con puntinatura omogenea  
A. myriostigma v. columnare 'Huboki', si tratta di una forma nana e molto prolifica che a differenza della 'Hubuki' ha la puntinatura raggruppata e allineata orizzontalmente  
A. ornatum 'Hannya Fukuryu Dinosaur', o almeno così me la hanno venduta, Hannya è il termine utilizzato per identificare A. ornatum, Fukuryu Dinosaur o Diablo invece, oltre alle caratteristiche di Fukuryu, dovrebbe presentare anche delle spine dalle coste supplementari. A me questa cultivar è piaciuta anche per l'abbondante puntinatura e pelosita anche sulle coste  
A. ornatum 'Hannya Fukuryu', questo è la forma Fukuryu di A. ornatum, a differenza della pianta precedente meno puntinata  
A. ornatum v. nudum o v. glabrescens, la varietà senza puntinatura  
A. ornatum v. columnare f. nudum, questa la forma colonnare, anche questa senza puntinatura  
Concludo il topic con i fiori di A. ornatum v. columnare f. nudum, la foto è particolare perchè i fiori sono di colore diverso, la prima volta che ho visto questa anomalia mi sono chiesta come mai, poi osservando varie fioriture ho notato che il fiore rosa è quello che si e aperto anche il giorno precedente, il giallo invece il giorno stesso!!!
Grazie mille Raffaele, spero ti sia piaciuto anche quello che ho scritto oltre alle foto, penso proprio che a primavera ti potrai godere dal vero tutto ciò!!!
Grazie mille anche a te Talpa, sono più di vent'anni che coltivo questa passione
Registrato: 28/03/13 17:03 Messaggi: 5302 Residenza: San Francisco, California
Inviato: Dom 22 Nov 2015, 17:58 Oggetto:
Gianni Dom 22 Nov 2015, 17:58
Bellissime piante, ed e' sempre un piacere imparare qualcosa in piu' su di loro. Io non li coltivo, lo lascio fare agli altri e mi godo le immagini
Si allungano tutti con l'eta' o qualcuno resta piu' globoso?
Qual'e' il tuo preferito?
Grazie Gianni, la coltura poi ti spinge anche alla cultura, insomma mi piace avere nozioni di ciò che coltivo!!!!
Sul fatto di allungarsi tutti o meno non so darti una risposta precisa, direi che la maggioranza tende ad allungarsi poi che dipende dai soggetti, ad esempio il myriostigma più anziano ha rimasto una forma più globosa rispetto al quadricostatum, l'ornatum della penultima foto è rimasto globoso nonostante l'età, non so se l'allungarsi sia dovuto ad una carenza di luce che comunque alla mia latitudine c'è ed in habitat rimangano più globosi, non parlo di eziolatura ma di esposizione meno prolungata al sole, tu che ne pensi??? Ho visto che metti come residenza Dallas in Texas.
Il mio preferito è l'asterias in tutte le sue forme e cultivar, ma la cosa che mi piace di più degli Astro è senz'altro la puntinatura tipica del genere.
Registrato: 28/03/13 17:03 Messaggi: 5302 Residenza: San Francisco, California
Inviato: Dom 22 Nov 2015, 20:40 Oggetto:
Gianni Dom 22 Nov 2015, 20:40
Si vivo a Dallas. Ci sono 7h di differenza: io sto pranzando e per voi e' ora di cena
Qui il clima e' cosi': ci sono estati lunghe e molto calde (sui 40C) e inverni corti ma freddi (qualche grado sotto zero). Il problema e' che il sole e' molto forte, per cui anche in inverno, nelle giornate di sole, si arriva a 25C, e poi di notte la temp si abbassa.
Risultato: in agosto le piante vanno protette quasi tutte; in inverno vanno in serra fredda di notte, ma quando c'e' il sole devo tirarle fuori, o si lessano.
Gli Astro mi danno un po' l'idea di piante delicate, e poi in generale preferisco le Euphorbie. Comunque i tuoi sono splendidi.
Wow Gianni, quindi il sole non manca di certo, è obbligatorio ombreggiare!!!
Io ho pochissime Euphorbie, penso che siano più delicate che gli Astro, soprattutto in inverno, devo tenerle nell'unica serra riscaldata che ho altrimenti schiattano, non sono tra le mie preferite, ma il mondo è bello perchè è vario, giusto???!!!
Ciao, io credo che siano piante destinate nella stragrande maggioranza dei casi a crescere in altezza con l' invecchiamento. Tra i miei solo un myriostigma abbastanza vecchiotto rimane con forma globosa e compatta, altri si stanno alzando così come vedo dalle foto scattate in natura.
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