Partecipo anche io con questo Gymnocalycium (forse damsii ssp. evae, o mi affido agli esperti).
Ha quasi quattro anni, e subito dopo l'acquisto si è riempito di "piaghe" da cui fuoriusciva liquido; convinto che la sua sorte fosse segnata, ma non avendo il cuore di buttarlo, l'ho isolato dagli altri ed è stato per mesi lì.
Vedendo che non seccava e non marciva, ho iniziato a bombardarlo di poltiglia bordolese e zolfo; le piaghe si sono asciugate (non so se per le cure o naturalmente), e lui ha iniziato a fare qualche fiore ogni anno.
Nel frattempo si è riempito di cocciniglia a scudetto, che non sono riuscito a debellare in alcun modo; questa estate, stanco delle cocciniglie e del suo stato malaticcio, ho aspettato che fiorisse la prima volta, l'ho svasato e lavato con un getto d'acqua, ho immerso la pianta in acqua e alcool (diciamo al 20%), lasciando le radici fuori, ho spazzolato per bene, ho sciacquato ancora, e l'ho regolarmente rinvasato. E' alla sua terza o quarta fioritura dell'anno (ho perso il conto) e se guardate bene la foto, forse ha altri boccioli in preparazione.
Le cicatrici sono rimaste e sono evidenti, ma fiorisce e ha un aspetto più florido, e sembra che abbia accelerato la crescita.
Insomma, ancora brutto, ma si dà molto da fare!
 
 
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