Cactus e succulente

Giuse78 · Partecipante Registrato: 16/08/11 23:54 Messaggi: 418 Residenza: Milano

Bellissimi.
Ne ho uno da un paio d'anni ma ancora nessun fiore.
In realtà ho diversi Ariocarpus ma faccio fatica a vederli fiorire, soltanto un kotschoubeyanus non manca mai l'appuntamento.
Io li tengo in un substrato con inerti almeno all'80% e sole dalle 14 fino a sera, dovrei cambiare qualche cosa?
C'è da dire che sono piante che ho da pochi anni, potrebbe essere un normale stress da adattamento ad una nuova posizione?
Grazie, Giuseppe

Talpa · Prof Registrato: 18/12/10 21:08 Età: 31 Messaggi: 2254 Residenza: Palermo

Ma quei boccioli da sotto sono tipici della specie o cosa? Shocked

Molto belli

Lakota

Ciao Giuseppe non cambiare nulla semmai dai un po di concime per cactaceae un paio di volte nella bella stagione e abbi pazienza
Per coltivare gli Ariocarpus bisogna adottare un'approccio Zen e avere tanta ma tanta ma tanta pazienza, quelle che vedi sono piante di tren'anni e forse più Sorriso

Ciao Valentine se ti riferisci alle piccole, gli apici sono ancora infossati nel terriccio mentre la mamme fioriscono dall'apice ma anche dai polloni che hanno emesso e stanno stanno emettendo e il bello è che sia i polloni sia le piante cui sono attaccati fioriscono in contemporanea in modo che risulti un'esplosione di fiori Sorriso

Giuse78 · Partecipante Registrato: 16/08/11 23:54 Messaggi: 418 Residenza: Milano

Grazie Marco, si normalmente concimo 2/3 volte l'anno... probabilmente hai centrato il punto parlando di "coltivazione Zen" devo soltanto pazientare... comunque devo riconoscere che proprio questo aspetto è una delle cose che più mi affascina in questo hobby.

Felce · Master Registrato: 25/03/11 23:33 Messaggi: 1320 Residenza: Bologna

Marco... è un splendore! Io ho un paio ma sono piccole, credo che adesso gli agavoides hanno molti - nella Festa a Bologna c'erano in abbondanza. I tuoi sono -Capolavoro! Inchino

Lakota

Bene Giuseppe: non bisogna mai avere premura con gli Ariocarpus, sono loro a dettare il rullino di marcia, se si lasciano tranquilli si hanno grandi soddisfazioni se si tenta di forzarli si fanno disastri Esatto

Grazie Lara
I piccoli hanno bisogno di un po di anni per fiorire quelli che vedi hanno 7 anni diciamo che la prima fioritura è regolare come un'orologio Sorriso

Luca

Bellissimi gli agavoides, da me sono gli ultimi a fiorire.

exwarrier · Prof Registrato: 14/04/12 00:32 Età: 79 Messaggi: 5356 Residenza: Gorizia

Tu Marco fai sempre venire l'acquolina con le tue esposizioni Applauso

Lupetta

Credo che ho cominciato ad apprezzare di più questo genere di piante proprio grazie ai tuoi post su di loro. Davvero stupendi.

Lo so che la marna non è indispensabile per avere degli esemplari bellissimi - proprio come questi tuoi, ma te lo chiedo giusto per curiosità se la usi nella composta?

Lakota

Ciao Luca grazie, quest'anno c'è l'anarchia tar i miei Ariocarpus Very Happy

Ciao Amos, per quello mi dicono che sono un'untore Very Happy

Ciao Lupetta grazie
Quello che vedi in superfice è acadama.
Non uso assolutamente marna nella composta perchè non saprei dove trovarla quindi come puoi constatare non è indispensabile
La mia composta per gli Ariocarpus è così formata: 40 % pomice 40% acadama 10% terriccio x acidofile 10% polvere di pomice e lapillo quella che c'è in fondo ai sacchi si può anche sostituire con sabbia di fiume grossolana
Attenzione però non devi andare col bilancino da farmacista a costruire la composta Sorriso

Se trovi la marna puoi tranquillamente sostituire i componenti in pomice e acadama e usare esclusivamente quella, il bello è che la polvere grigia della marna fa assumere un bel colore grigio verde alle piante

Lupetta

Grazie per tutti i consigli. Io ho fatto 40% lapillo, 40% pomice e 20% terriccio x acidofile Esatto

Lakota

Lo sai che io sono sofistico Very Happy

va benissimo il terriccio che hai fatto senza problemi.
Io ho sostituito il lapillo con l'acadama perchè è pù morbido ma va bene anche il lapillo se non hai l'acadama Esatto

Il Giulione

Spetracolari, gli agavoides sono i più belli.
Sono difficili da coltivare, Marco? O ci vuole soltanto molta pazienza?

Lakota

Ciao Il Giulone, sono Ariocarpus e come tutti gli Ariocarpus hanno bisogno di qualche attenzione in più nei rinvasi e nella composta ma sono anche loro come tutti gli Ariocarpus piante robuste e lente e bisogna solo pazientare Sorriso