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Si può recuperare?
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gioetgi2
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Inviato: Dom 29 Dic 2013, 16:23   Oggetto: Si può recuperare?
gioetgi2 Dom 29 Dic 2013, 16:23
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è senza radici ma bellissimo.

  Ferocactus hamatacanthus ssp. sinuatus


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Gino
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Gianni
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Inviato: Dom 29 Dic 2013, 16:48   Oggetto:
Gianni Dom 29 Dic 2013, 16:48
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perché senza radici?

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gioetgi2
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Inviato: Dom 29 Dic 2013, 19:03   Oggetto:
gioetgi2 Dom 29 Dic 2013, 19:03
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è rimasto molti mesi in una ciotola senza composta ha 2 o 3 cm di terra e radici secche la pianta è alta 20 cm. ciao.

 


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Inviato: Dom 29 Dic 2013, 19:22   Oggetto:
clango Dom 29 Dic 2013, 19:22
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premesso che non ho un ferocactus e non sono per niente esperto ho solo provato a ragionare sul tuo post.

Sembrerebbe che la pianta sia originaria dela zona fra texas e coahuila in mexico. sembrerebbero zone piuttosto arse, secche e desertiche. in particolare ho poi trovato una foto http://www.desertfishes.org/cuatroc/images/web-pictures/organisms/Plants/Cactus/Ferrocactus-hamatacanthus-21303-052.jpg che mi sembra scattata nel suo ambiente naturale e che mi indurrebbe a dirti che lo recupererai alla grande. incrocio le dita per te! tienici informati!


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Claudio
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Inviato: Dom 29 Dic 2013, 19:42   Oggetto:
clango Dom 29 Dic 2013, 19:42
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ho continuato a cercare qualcosa sull'apparato radicale dei ferocactus su internet. Effettivamente un pò come ho ipotizzato sembra che il suo apparato radicale sia limitato vista l'aridità dell'ambiente di cui è originario. Non ho trovato delle immagini precise salvo un video su mashpedia ferocactus http://www.mashpedia.com/videoplayer.php?q=nJ5PxwxlP20


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Inviato: Lun 30 Dic 2013, 14:54   Oggetto:
mikey Lun 30 Dic 2013, 14:54
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Guarda io ti dico di avere fiducia,
togli il terriccio vecchio e rinvasalo adesso,
che è anche il periodo giusto per questo tipo di operazioni !!!!
Lascialo così per un paio d'anni e avrai fatto tutto quello che allo stato attuale si può fare per un cactus nelle sue condizioni . . . .
Sicuramente in primavera darà segni di ripartenza
e questo sarà un buon segno,
ma non necessariamente significherà che avrà riemesso nuove radici Dubbioso
Io infatti ho un grusone marcito alla base circa due anni fa,
pulito asciugato e poggiato su pomice a radicare . . .
Nelle due scorse primavere ha riemesso nuove spine ma è ancora del tutto privo di radici Triste
Il mio grusone sicuramente non ce la farà ma il tuo fero ha il 70-80% di possibilità di rimettersi !!!! Esatto

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Inviato: Mer 01 Gen 2014, 19:49   Oggetto:
gioetgi2 Mer 01 Gen 2014, 19:49
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ciao Mikey, ho pulito la pianta come puoi vedere, ho provveduto a poggiarla in pomice pura. Sono fiducioso peche vedo un pà di radici, ciao alla prox. Grz.

 
   


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Inviato: Ven 03 Gen 2014, 9:40   Oggetto:
luigimita Ven 03 Gen 2014, 9:40
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Ciao, ti parlo per esperienza diretta dato che ho una discreta collezione di ferocactus. Queste piante non sviluppano, soprattutto in vaso, un apparato radicale molto sviluppato. Per cui, come ti hanno suggerito gli altri, posiziona la pianta in un substrato drenante e ricco di inerti, dovrebbe riuscire a cavarsela sviluppando nuove radici. Tieni presente che comunque adesso le cactacee sono in riposo vegetativo quasi ovunque, quindi i primi segni di ripresa dovrebbe darli in primavera.

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Inviato: Ven 03 Gen 2014, 14:54   Oggetto:
gioetgi2 Ven 03 Gen 2014, 14:54
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grz. luigimita, ho fatto il lavoretto , attendo con fiducia . A presto ciao.


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Inviato: Sab 04 Gen 2014, 13:58   Oggetto:
luigimita Sab 04 Gen 2014, 13:58
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gioetgi2 ha scritto:
grz. luigimita, ho fatto il lavoretto , attendo con fiducia . A presto ciao.


sono fiducioso, anche perché non vedo parti mollicce e marce..quello sarebbe stato molto più grave.

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Leo
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Inviato: Mer 08 Gen 2014, 17:54   Oggetto:
Leo Mer 08 Gen 2014, 17:54
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Non posso dire che ho molta esperienza nella coltivazione dei Ferocactus, ma da quello che vedo rinvasando le mie piante, non mi sembra che hanno l'apparato radicale poi cosi scarso... Non ho tante foto da mostrarti, le radici non fotografo mai (dovrei fare invece)


Ho comprato questo Ferocactus (la pima foto) un anno fa. Al posto delle radici aveva due abbozzi marcescenti, che ho dovuto togliere anch'essi. E' rimasto pulito come una mela. Ho preparato la classica composta che uso per i Ferocactus ( al 50 % organica), il vaso non molto piccolo e naturalmente non basso... sopra ho messo un bel strato di sola pomice e poi la mia "mela", interrata a circa mezzo centimetro. I primi due mesi ho solo nebulizzato la composta... poi ho cominciato ad annaffiare (non troppo). Dopo una stagione vegetativa il resultato è questo.... le radici nella foto sono già anche tagliate (erano troppo lunghe) La pianta non è fiorita e non è cresciuta in quella stagione (ma è normale, era impegnata a far crescere le radici).... ma quest'anno fiorira e crescerà regolarmente.

 
    ...qualche radichetta (non lavata....lavo solo dopo l'acquisto e nel caso di qualche problema)
   
   
   


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Natalie
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Inviato: Mer 08 Gen 2014, 21:20   Oggetto:
clango Mer 08 Gen 2014, 21:20
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...magari ci sono tanti tipi di Ferocactus...magari è sbagliata la mia etichetta ma la prima foto di Natalie si assomiglia molto alla mia Homalocephala texensis.....mumble... Mumble


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Inviato: Mer 08 Gen 2014, 21:50   Oggetto:
Leo Mer 08 Gen 2014, 21:50
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Claudio il primo è un Ferocactus latispinus, e sono sicura.
Echinocactus texensis è questo

 


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Natalie
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Inviato: Mer 08 Gen 2014, 23:33   Oggetto:
clango Mer 08 Gen 2014, 23:33
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intanto grazie per le osservazioni Natalie. A casa ho solo il vecchio manuale di Lodi " Le mie piante grasse" e le due specie apparentemente sono molto simili. Ho provato a fare una tabella di confronto che mi manda ancor più in confusione. Mannaggia l'inesperienza! Ora non capisco più come si chiama la mia! Dubbioso

Echinocatus texensis o Homalocephala texensis , secondo lui:
coste 20-25
6-7 spine radiali striate trasversalmente che da rosse diventano grigiastre
areole molto lanose all'inizio
fiori larghi 5-8 cm rossi al centro che diventano rosei fin quasi a bianchi

Ferocatus latispinus, sempre secondo Lodi:
coste 15-20
6-12 spine; 4 spine centrali, le 3 superiori lunghe 3 cm, l'inferiore più lunga, più larga ed uncinata
areole larghe con lana prima grigio-chiara poi quasi nera
fiori piccoli, larghi 3 cm rossi.

Comunque, ti allego la foto, per una tua valutazione Dubbioso

 


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Inviato: Mer 08 Gen 2014, 23:37   Oggetto:
clango Mer 08 Gen 2014, 23:37
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Ho capito ora la grande differenza. Il numero di spine!!! Il tuo primo lo riconosco era un Ferocatus latispinus...oops...il mio e l'ultima tua foto sono invece gli ...echinocatus o Homalocephala?? texensis


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