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Rod Prof
Registrato: 26/06/12 09:23 Età: 36 Messaggi: 4049 Residenza: Arco (TN)
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Inviato: Lun 20 Gen 2014, 16:56 Oggetto:
Rod Lun 20 Gen 2014, 16:56
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in effetti non mi era per niente chiaro in base a cosa avvenisse l'inserimento.
allora sono andato a dare una rapida letta al Regolamento 338/1995 e, tra gli allegati, si vede che tutte le cactacee sono inserite "di diritto" nell'All.B.
ma, che a qualcuno risulti, sono mai stati fatti controlli su privati collezionisti? _________________ "Chi muore in una battaglia che non è la sua non sarebbe mai dovuto nascere" |
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exwarrier Prof
Registrato: 14/04/12 00:32 Età: 79 Messaggi: 5356 Residenza: Gorizia
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Inviato: Mar 21 Gen 2014, 0:48 Oggetto:
exwarrier Mar 21 Gen 2014, 0:48
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Fin che non salta fuori qualche benpensante di turno, nullafacente ma ben remunerato da tutti noi, che si sogna di tenere sotto controllo questo hobby e che, quindi, obblighi a tenere un registro.... _________________ Amos |
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Giorgio Amministratore
Registrato: 29/12/07 16:12 Messaggi: 5370 Residenza: Ostiglia MN
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Inviato: Mar 21 Gen 2014, 17:30 Oggetto:
Giorgio Mar 21 Gen 2014, 17:30
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L'obbligo del registro c'è già, lo sanno bene gli allevatori di animali compresi nella CITES.
Per le piante lo dovrebberro avere sicuramente i coltivatori professionisti. _________________ Ciao, Giorgio |
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exwarrier Prof
Registrato: 14/04/12 00:32 Età: 79 Messaggi: 5356 Residenza: Gorizia
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Inviato: Mar 21 Gen 2014, 17:48 Oggetto:
exwarrier Mar 21 Gen 2014, 17:48
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Giustamente Giorgio dice "lo dovrebbero" avere i coltivatori professionisti; anche se lo hanno è un po' difficile che sia aggiornato, considerato il via vai di piante, semi, nascituri e morituri... _________________ Amos |
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Giorgio Amministratore
Registrato: 29/12/07 16:12 Messaggi: 5370 Residenza: Ostiglia MN
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Inviato: Mar 21 Gen 2014, 18:12 Oggetto:
Giorgio Mar 21 Gen 2014, 18:12
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Penso che almeno quelli che hanno preso le multe a Trento lo terranno aggiornato. _________________ Ciao, Giorgio |
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Rod Prof
Registrato: 26/06/12 09:23 Età: 36 Messaggi: 4049 Residenza: Arco (TN)
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Inviato: Mar 21 Gen 2014, 18:15 Oggetto:
Rod Mar 21 Gen 2014, 18:15
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in effetti stavo pensando proprio al registro quando ho chiesto se sono mai stati fatti controlli su collezionisti privati.
Anche perchè credo che quasi tutti, almeno una volta, abbiano seminato (ad es.) Astrophytum asterias e ariocarpus da semi autoprodotti, per poi regalare/scambiare una parte dei piccoli. _________________ "Chi muore in una battaglia che non è la sua non sarebbe mai dovuto nascere" |
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mauri_07
Registrato: 20/01/14 21:36 Messaggi: 7
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Inviato: Gio 23 Gen 2014, 12:40 Oggetto:
mauri_07 Gio 23 Gen 2014, 12:40
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Suggerisco (ma sicuramente già lo conoscerete) il libro della dott.ssa Corbetta, è un manuale completo che mi ha tolto diversi dubbi che avevo sulla materia... che in effetti è parecchio confusa. Ad ogni modo pare che l'obbligo del registro ce l'abbiamo solo noi in Italia.... |
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happy feet Master
Registrato: 25/10/13 10:25 Messaggi: 1219 Residenza: prov. TV
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Inviato: Mar 11 Feb 2014, 8:32 Oggetto:
happy feet Mar 11 Feb 2014, 8:32
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Scusate ma non ho ben capito se per l'acquisto di semi in Cites I il fornitore mi deve rilasciare il certificato Cites o se è sufficiente la fattura.
Chiedo questo perchè alla mia richiesta di certificato il fornitore mi ha risposto che non è in grado di fornirlo e i suoi semi provengono da coltura.
Forse oltre alla fattura mi devo far rilasciare una sua dichiarazione che i semi provengono da piante in coltura? (è un pò ingarbugliata sta cosa )
Grazie in anticipo per le risposte . _________________ Stefania |
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Giorgio Amministratore
Registrato: 29/12/07 16:12 Messaggi: 5370 Residenza: Ostiglia MN
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Inviato: Mar 11 Feb 2014, 17:15 Oggetto:
Giorgio Mar 11 Feb 2014, 17:15
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Se l'acquisto viene effettuato all'interno della comunità europea è sufficiente la fattura, il certificato CITES serve per gli acquisti dai paesi al di fuori dell'unione europea. _________________ Ciao, Giorgio |
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Talpa Prof
Registrato: 18/12/10 21:08 Età: 31 Messaggi: 2254 Residenza: Palermo
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Inviato: Mar 11 Feb 2014, 18:14 Oggetto:
Talpa Mar 11 Feb 2014, 18:14
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Scusa Giorgio quindi ricapitolando...
- se si acquistano piante e/o semi in Cites I da un vivaio in Europa e autorizzato basta solo la fattura.. Ma quest'ultima va conservata fino alla morte della pianta vero? Altrimenti cosa si rischia?
- se io ad esempio avessi una pianta in Cites I e volessi regalare dei semi o che so.. dei polloni, non posso perché potrebbero fare il mazzo a me e a chi li regalo?
- se volessi seminare semi di una mia pianta sempre in Cites I stesso discorso della riga sopra? Mentre per le altre appendici si può fare un po' tutto no?
Grazie _________________ Valentina |
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Giorgio Amministratore
Registrato: 29/12/07 16:12 Messaggi: 5370 Residenza: Ostiglia MN
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Inviato: Mar 11 Feb 2014, 22:35 Oggetto:
Giorgio Mar 11 Feb 2014, 22:35
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La legislazione Cites riguarda il commercio di piante prelevate in habitat, ad un certo punto del regolamento della unione europea c'è scritto che le piante di specie inserite nell'all. A (app. 1 CITES) passano automaticamente in all. B, quindi soggette a norme meno restrittive. Poi tutto sta a come la legge viene applicata dai vari uffici della forestale, leggevo che per una rivista sulle piante succulente porveniente dagli USA è stato richiesto il certificato CITES.
Normalmente non ci sono controlli all'interno dell'unione e neppure controlli sui singoli collezionisti privati, io, quando entrò in vigore la legge italiana che dava la possibilità di mettersi in regola denunciando le piante o animali protetti che si possedevano, ho fatto tutto quanto richiesto, mi era stato risposto che per il rilascio definitivo delle certificazioni mi avrebbero fatto sapere, ma sono 20 anni che aspetto e non si è visto nessuno. I controlli più accurati avvengono, anche a livello di privati, per gli allevatori di animali. _________________ Ciao, Giorgio |
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Talpa Prof
Registrato: 18/12/10 21:08 Età: 31 Messaggi: 2254 Residenza: Palermo
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Inviato: Mar 11 Feb 2014, 22:49 Oggetto:
Talpa Mar 11 Feb 2014, 22:49
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Mamma mia.. Comunque tu hai detto che hanno fatto delle multe nel nord Italia, come mai allora? O non era per le piante?
Quindi uno con le semine e le compere può stare relativamente tranquillo giusto? _________________ Valentina |
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happy feet Master
Registrato: 25/10/13 10:25 Messaggi: 1219 Residenza: prov. TV
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Inviato: Mer 12 Feb 2014, 9:16 Oggetto:
happy feet Mer 12 Feb 2014, 9:16
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Grazie Giorgio per l'esauriente spiegazione, ora sto più tranquilla .
@Talpa: riguardo le multe al nord credo che Giorgio si riferisse ad alcuni espositori nella fiera di Trento che forse non avevano i registri in regola. _________________ Stefania |
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sbrofiox
Registrato: 02/02/12 15:51 Età: 41 Messaggi: 8
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Inviato: Gio 03 Apr 2014, 15:31 Oggetto:
sbrofiox Gio 03 Apr 2014, 15:31
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Buongiorno a tutti.
Essendo la faccenda molto nebulosa, chiedo un parere tagliato proprio sul mio caso. Ho trovato dei semi di Welwitschia (appendice 2 o B del CITES) da fuori UE. Mi serve una fattura, scontrino, prova di acquisto o anche CITES e quant'altro?
Vi ringrazio per l'attenzione. |
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Astro86 Senior
Registrato: 31/07/12 23:41 Età: 38 Messaggi: 795 Residenza: Canton Ticino, Svizzera
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Inviato: Gio 03 Apr 2014, 18:04 Oggetto:
Astro86 Gio 03 Apr 2014, 18:04
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Io credo che ti serva il certificato cites ed il certificato fitosanitario. |
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