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Schlumbergera, note di coltivazione

 
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Giorgio
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Inviato: Sab 15 Dic 2012, 22:48   Oggetto: Schlumbergera, note di coltivazione
Giorgio Sab 15 Dic 2012, 22:48
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Visto le molte richieste di consigli sulla coltivazione degli ibridi di Schlumbergera (cactus di Natale), ho pensato di scrivere una nota sulla loro coltivazione. Per stilare il testo mi sono basato su un articolo pubblicato sulla rivista inglese a firma di un esperto di cactacee epifite.


Esposizione

Le specie appartenenti al genere Schlumbergera ed i loro ibridi non devono mai essere messi in pieno sole. A queste piante poi non piacciono le basse temperature e non sono pure adatte per stanze sempre molto calde ed asciutte.
La migliore posizione è all’ombra.
In estate devono essere tenute all’esterno, all’ombra di un albero, ma bisogna porre attenzione che queste piante non stiano con “i piedi bagnati”, quindi bisogna evitare che le radici rimangano circondate da acqua stagnante durante i periodi di pioggia. Una protezione dalle piogge persistenti è pertanto necessaria.
Se si coltivano in serra, bisogna provvedere ad un ombreggiamento dell’80%.
In casa è meglio evitare di posizionarle sul davanzale di una finestra esposta a sud, a meno che la stessa non sia schermata da tende.
Le finestre esposte ad est, nord ed ovest sono le migliori.

Temperatura ed acqua

La temperatura più confacente agli ibridi in estate è sui 23 - 25°C, che può scendere in inverno a 14 - 16 °C.
Per alcuni ibridi è necessaria una temperatura invernale più alta senza grandi cambiamenti per mantenere il colore in purezza, i colori più suscettibili sono il bianco ed il giallo.
Alcuni esperimenti hanno verificato che un abbassamento da 18°C a 8°C causa la comparsa di una sfumatura rosa nei petali di colore bianco o giallo.

Visto che i genitori degli ibridi di Schlumbergera sono piante epifite, in coltivazione preferiscono un’alta umidità dell’aria, in estate un minimo del 50 - 70%.
Se coltivate all’esterno bisogna provvedere a mantenere umido l’ambiente intorno alle piante con nebulizzazioni frequenti di acqua durante i periodi più secchi. In casa si possono mettere vicino ai vasi dei recipienti pieni d’acqua.
Il substrato di coltura deve essere mantenuto costantemente umido, ma mai bagnato fradicio ed è necessario che il vaso sia dotato di un buon numero di fori sul fondo, in modo che il drenaggio dell’acqua sia ottimale.

Substrato e nutrizione

Queste piante richiedono un terriccio ricco di humus, si può usare un terriccio standard di buona qualità, al quale si può aggiungere un massimo del 20% di pomice; solo un paio di specie selvatiche, Schlumbergera orssichiana e S. opuntioides, preferiscono un substrato più ricco di inerti.

Per il loro nutrimento si raccomanda di usare un fertilizzante con un contenuto un po' più elevato di azoto di quello che si usa per le altre cactacee.

Il cactus di Natale non dovrebbe mai stare completamente asciutto durante l'inverno, però, non appena ha finito di fiorire, non deve essere innaffiato per due settimane; questo per evitare che le piante, indebolite dalla abbondante fioritura, possano soccombere in seguito ad attacchi di funghi ed altri parassiti.
Dopo queste due settimane di riposo, le piante possono essere bagnate moderatamente, una volta a settimana, fino a marzo o aprile.

Non è opportuno dare concime fino a che le piante non danno segni di riprendere a crescere. Quando ciò succede bisogna fertilizzare regolarmente e le piante non devono essere lasciate asciutte fino a settembre.
Dall'inizio di settembre si lasciano le piante a secco e in ottobre molte piante cominciano a formare i nuovi boccioli, dopo di che si aspetta ancora due settimane prima di ricominciare a dare acqua.

Caduta dei boccioli o di parti di fusto

Anche se riportato da alcuni libri è una falsa credenza che lo spostamento della pianta causi la caduta dei boccioli. L’autore, Frank Supplie, scrive che se ciò fosse vero, non avrebbe nessun fiore dalle sue piante, perché lui le gira quasi ogni giorno.

Quindi perché i boccioli cadono?

Le piante di Schlumbergera sono vendute in fiore o con boccioli in avanzato stato di maturazione nei garden e negozi di fiori. Prima della vendita all’acquirente finale, passano vari giorni da quando sono uscite dalle serre di produzione. Comunque i boccioli non cadono a causa del trasporto e degli spostamenti, ma a causa degli ampi sbalzi termici a cui queste piante sono sottoposte.
Il problema viene accentuato anche dal fatto che durante questi periodi di trasferimento le piante sono sottoposte a stress idrici.
Nei garden center le piante sono in genere bagnate abbondantemente, in modo che presentino un aspetto rigoglioso per favorire la vendita.
Le Schlumbergera producono i boccioli quando sono mantenute relativamente asciutte.
La pianta deve essere ben nutrita e bagnata quando non è in fiore.

Anche le correnti d’aria possono causare la caduta, ma anche in questo caso non è tanto la corrente d’aria in se stessa, ma la variazione di temperatura che essa provoca.

Per evitare la caduta dei boccioli bisogna seguire le seguenti regole:

a) mantenere la temperatura stabile dalla formazione dei boccioli alla fioritura,

b) assicurare un livello costante di umidità al substrato, in modo che non sia troppo bagnato ma neppure troppo secco.

Alcune piante lasciano anche cadere parti di fusto o singoli segmenti senza ragioni apparenti, questo accade anche in natura e serve per la riproduzione vegetativa, una sorta di taleaggio spontaneo.
Quando ciò avviene in coltura, le cause sono le stesse che provocano la caduta dei boccioli: le variazioni brusche di temperatura, il terriccio troppo bagnato o veramente troppo asciutto.

Riproduzione

La moltiplicazione di queste piante si può fare mediante seme o talea.

La riproduzione da seme è raccomandata solo per coloro che vogliono realmente seguire questa via, in questo caso il metodo è lo stesso seguito per le altre specie di cactus. Bisogna però ricordare che gli ibridi non vengono di solito moltiplicati con la semina, in quanto le nuove piante figlie non avranno i caratteri delle piante madri.
I semi sono posti sopra il terriccio e mantenuti umidi fino a germinazione completa. Le giovani plantule devono essere tenute riparate dal sole, trattate con cura ed al riparo da attacchi parassitari.
Le piante da seme fioriscono dopo 3/5 anni dalla germinazione.

Per avere fioriture in tempi brevi bisogna ricorrere alla moltiplicazione per talea. Questo metodo poi fa si che le piante figlie siano del tutto identiche alla pianta madre, cosa essenziale per il mantenimento dei caratteri propri di ogni singola cultivar.
Per non trasmettere infezioni virali o batteriche, durante le operazioni di taglio è importante lavorare in ambiente pulito e sterilizzare con alcol il coltello prima di passare ad un’altra pianta.
Una talea formata da due segmenti radica bene, quelle con base lignificata radicano più difficilmente. E bisogna fare in modo che la superficie di taglio sia la più piccola possibile.
L’uso di ormone radicante non apporta molti benefici, in alcuni casi radicano più lentamente e le radici non sono così lunghe come quelle che si formano senza ormoni.
Bisogna tenere le talee in ombra, dopo 2/4 settimane si rinvasano in un miscuglio di sabbia con una piccola quantità di humus, quest’ultimo potrebbe essere responsabile di formazione di funghi, causa di marciumi.
Un giorno dopo l’impianto i vasi vanno messi sopra un vassoio basso riempito di ghiaia umida, ciò favorisce lo sviluppo delle radici e le piante rapidamente assorbono acqua.

Alcune cultivar radicano con difficoltà, ciò dipende dall’alto contenuto di humus delle composte, in questo caso bisogna farle radicare in pomice e poi trasferirle nel substrato definitivo una volta cha si sia formato un buon numero di radici.


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L'ultima modifica di Giorgio il Ven 14 Mar 2014, 23:02, modificato 4 volte
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Inviato: Lun 17 Dic 2012, 20:59   Oggetto:
exwarrier Lun 17 Dic 2012, 20:59
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In questo periodo ne vedo in ogni angolo, in condizioni che, a volte, fanno accapponare la pelle. Eppure non si rassegnano e si sforzano di fare la loro bella figura. A dire il vero, ho visto anche dei "cadaveri" che, 2 settimane prima, erano pieni di vita. Quello che più mi fa rabbia, è il menefreghismo di certe persone verso la coltivazione; posso capire chi non ne sa nulla e non ha i mezzi per informarsi... ma chi riceve consigli e alza le spalle, quelli non li perdono Molto arrabbiato
(ma il "continua" ?)


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Inviato: Mar 18 Dic 2012, 17:32   Oggetto:
Giorgio Mar 18 Dic 2012, 17:32
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Ho aggiunto un altro paragrafo.


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Inviato: Gio 03 Gen 2013, 0:07   Oggetto:
titina71 Gio 03 Gen 2013, 0:07
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Grazie Giorgio, consigli molto interessanti e molto chiari. In effetti qust'estate sono andata a tentativi con le mie tre piante, adesso ho qualche certezza in più. Grazie mille! Esatto

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Erinaceus



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Inviato: Sab 19 Gen 2013, 20:22   Oggetto:
Erinaceus Sab 19 Gen 2013, 20:22
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Io ne ho una da molti anni: la tengo sempre in casa, fa fioriture molto belle. L'unica cosa che ho riscontrato differente nella mia coltivazione rispetto a quanto riportato è l'esposizione: io la tengo in una sorta di veranda, che è il punto più luminoso della casa, esposto a sud con vetri su tutti i lati, quindi spesso anche colpita dal sole direttamente, più sole di così immagino non potrebbe prenderne! Eppure fiorisce benissimo ogni anno, con fioriture abbondantissime!



L'ultima modifica di Erinaceus il Sab 19 Gen 2013, 20:39, modificato 1 volta
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Inviato: Sab 19 Gen 2013, 20:33   Oggetto:
overshot Sab 19 Gen 2013, 20:33
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Erinaceus ha scritto:
Io ne ho una da molti anni: più sole di così immagino non potrebbe prenderne! Eppure fiorisce benissimo ogni anno, con fioriture abbondantissime!

Le piante ci hanno abituato a non dare nulla per scontato in merito alle abitudini di coltivazione..probabilmente la tua Schlumbergera si è gradualmente abituata (e adattata) a quella situazione.. Sorriso


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Inviato: Mar 19 Feb 2013, 9:01   Oggetto:
luc71 Mar 19 Feb 2013, 9:01
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Grazie Giorgio,
sembra che lam coltivazione di queste piante sebbene molto diffuse non sia così altrettanto nota. A me è capitato spesso di comprarne alcuen che poi sono marcite dopo pochi giorni nonostante le annaffiassi il giusto: forse la grande quantità di esemplari venduti nasconde anche molte piante tenute male o sfruttate troppo per le fioriture...(?).

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Inviato: Gio 21 Feb 2013, 11:28   Oggetto:
Rica Gio 21 Feb 2013, 11:28
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ancora ancora!!!!! attendo info malattie!
bell'approfondimento, grazie e ciao!!

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Zilly



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Inviato: Sab 21 Set 2013, 19:54   Oggetto:
Zilly Sab 21 Set 2013, 19:54
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Wow che articolo interessante! Mi piace un sacco questa pianta e sto facendo la posta alla mia vicina per chiederle una talea ma aspettavo di saperne di più e infatti vi chiedo: avete qualche consiglio specifico per fare una talea di questa pianta? Grazie a tutii


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Inviato: Sab 08 Mar 2014, 19:19   Oggetto:
luc71 Sab 08 Mar 2014, 19:19
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Grazie davvero Giorgio! Moolto interessante !
Io ne ho diverse ma avrei una domanda da porti: ho notato che alcuni ibridi fioriscono più volte o addirittura in modo continuo per mesi durante la primavera (fiori viola), altre mi risulta impossibile farle rifiorire a parità di esposizione (rosa e rosso-arancio); sono in perfetta salute ma non fioriscono; so che la variazione primaverile e autunnale del fotoperiodo costituisce uno dei fattori principali che induce la fioritura. Puù dipendere dal tipo di selezione?
Cosa ne pensi?
Grazie

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