Da "La difesa biologica dell'orto e del frutteto" AAVV , CLESAV
"..uno degli obiettivi essenziali dell'agricoltura biologica è avere delle piante capaci di resistere per se stesse alle malattie a ai parassiti. Il fine è di creare delle condizioni ottimali, in modo che la lotta diretta contro i parassiti e le malattie non sia necessaria che in casi eccezionali....
Contro il ragnetto rosso: azione preventiva
- limitare gli apporti di azoto (Ferochepassione docet!)
- proteggere e favorire lo sviluppo dei nemici naturali degli acari
- fornire fertilizzanti fogliari (nebulizzazioni)a base di macerato di ortiche o decotto di equiseto
- aerare le colture protette (per evitare eccessi di caldo)
Lotta diretta
- irrorare con acqua fredda
- in caso di forti attacchi trattare con piretro
Contro la cocciniglia: azione preventiva
- concimare in modo appropriato
Lotta diretta
- eliminare con spazzolature
- trattare la cocciniglia a virgola* in maggio -giugno con dell'infuso di origano..."
* non so che specie sia la cocciniglia a virgola...
Ho riportato solo i trattamenti che è possibile applicare anche alle cactacee.
Di fatto sono cose che facciamo già
_________________ Dovremmo costruire monumenti ai momenti insignificanti delle nostre vite: la felicità è retta da questi maestosi pilastri di noia.( G. Picco)
Cristina
Io ho utilizzato il macerato di ortica, per nebulizzazione, ed è risultato efficace . Il suo effetto è stato particolarmente positivo su una mammillaria therese che appariva sofferente e sembrava spacciata a causa del ragnetto e la scorsa primavera ha ...fiorito per la prima volta . Ovviamente è necessario tempo e una certa costanza, non si può pensare che i problemi si risolvano con una sola applicazione.
Ecco un altro metodo naturale che ho trovato nel forum AIAS:acqua calda!
Ieri ho provato, ho fatto un bel brodo di Mammillarie mettendo a mollo nell'acqua calda una M. marksiana con problemi di cocciniglia e una M glassii che l'anno scorso era un allevamento di ragnetto rosso, a primavera una parte si è ricoperta di uno strato brulicante arancione e a causa delle spine non sono mai riuscita a fare trattamenti che avessero qualche effetto.
Messe le piante nel lavello, a radice nuda perchè le sto rinvasando, ho aperto il rubinetto e ho fatto scorrere l'acqua, sempre più calda, con il termometro sott'occhio...
Non sono arrivata a 55, ma a 45 gradi, perchè questa era la temperatura massima dell'acqua del mio rubinetto, e ho tenuto le piante nell'acqua calda solo per uno o due minuti, poi ho riaperto il rubinetto e ho fatto raffreddare l'acqua.
Adesso si stanno asciugando al calduccio in casa, nessun danno apparente, aggiornamento in primavera!
Alcune riflessioni ad alta voce:
Il lavello non va bene, si spreca troppa acqua, meglio un contenitore più piccolo.
Va bene per piante piccole.
Andava bene anche a radice nuda? Nell'articolo si parla di piante con tutto il vaso
Ci voleva altra acqua scaldata sul fornello per raggiungere i 55 gradi,
e forse un po' di coraggio in più
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Cristina
Registrato: 18/10/10 22:21 Messaggi: 2526 Residenza: Firenze
Inviato: Mer 11 Gen 2012, 16:40 Oggetto:
annalysa Mer 11 Gen 2012, 16:40
Cercando un fungicida per piante grasse mi sono imbattuta in una risposta di un forum (yahoo! answers) che mi sembra appropriato a questo post...mi limito a fare copia e incolla quindi se ritenete che abbia fatto una "bischerata" cancellate il tutto...e scusatemi
Ai seguenti prodotti è riconosciuta una proprietà antisettica, a volte antibatterica e antimicotica, soprattutto a livello preventivo.
Estratto di propoli: trattasi di un antibiotico naturale, in grado di prevenire muffe e batteri, con proprietà disinfettanti e cicatrizzanti delle ferite. Preparazione: 50 gocce in un litro d'acqua, da applicare su tagli, innesti, ferite e per bagnare il substrato di semina. Spesso si aggiunge la lecitina di soia (un cucchiaio in un litro d'acqua).
Estratto di pompelmo: utile contro funghi, batteri, virus, marciumi del colletto. Preparazione: 30 gocce in un litro d'acqua, con l'aggiunta di 10 gocce/lt di olio essenziale di cipresso, e di 30 gocce/lt di estratto idroalcolico di propoli.
Oli essenziali: posseggono proprietà antisettiche, soprattutto quelli di timo, cipresso e pino. Uso: trattasi di insetticidi non aggressivi, efficaci contro le uova di cocciniglie, aleurodidi, acari e insetti in genere. Preparazione: 15 grammi in un litro d'acqua, con aggiunta di un cucchiaino di sapone di Marsiglia.
Bicarbonato di sodio: esplica un'azione contro i funghi. Preparazione: un cucchiaino da caffé in un litro d'acqua, con aggiunta di un olio essenziale.
Silicato di sodio: è un insetticida, acaricida, fungicida, usato contro cocciniglie, afidi, acari, peronospera, oidio. Agisce per disidratazione delle cellule del parassita. E’ in vendita una soluzione acquosa di tetrasilicato di sodio al 38-40° Be. Dosi: in inverno gr 30/lt. d’acqua, in vegetazione gr. 10/lt d’acqua
Equiseto: anticrittogamico utile per combattere le malattie da funghi (ruggini, ticchiolatura, antracnosi), in grado di stimolare l’attività biologica delle piante. Preparazione: Si fa macerare per 2-3 giorni una cucchiaiata di prodotto in un litro d'acqua, quindi si fa bollire per una ventina di minuti, poi si filtra. Uso: diluirlo nelle proporzioni di 1 a 3 prima di bagnare la pianta.
Quassia amara: è un insetticida-aficida, ad azione repellente, con caratteristiche simili al piretro, ma innocuo per l’uomo, gli animali domestici e gli insetti pronubi. Combatte afidi, tentredine, psylla, carpocapsa, cydia, tignola. E’ in vendita una soluzione acquosa al 15%, della quale se ne usano 7 gr./lt. d’acqua.
Azadiractina: insetticida-repellente, in grado di inibire lo sviluppo degli insetti, di riequilibrare la microflora del suolo e di esplicare un’azione nematocida. E’ in vendita una soluzione acquosa di Azadirachta indica al 15%, da irrorare in vegetazione nella misura di 10 gr./lt., con aggiunta di 7 gr. di Silicato di sodio.
Ortica: insetticida-fitostimolante con un elevato contenuto di acido formico, salicilico, ferro e oligoelementi. Svolge azione repellente contro insetti e acari. E’ in vendita una soluzione acquosa di Urtica dioica e Urtica urens al 15%, da usare in vegetazione nella misura di 7 gr./lt. d’acqua, con aggiunta di un cucchiaino di sapone di Marsiglia.
Artemisia: biorepellente contro insetti terricoli e formiche. Si usa spolverando una volta al mese il colletto delle piante.
Solfato di rame: anticrittogamico con azione fungicida, utile per combattere alternariosi, cladosporiosi, cancri, ticchiolatua, peronospera, corineo. Si usa in autunno-inverno nella dose di 15 gr./lt d’acqua.
..Cercando un fungicida per piante grasse mi sono imbattuta in una risposta di un forum... (yahoo! answers)
Credo che il testo originale sia del caro amico M.Cecarini.Sempre valido il suo sito,solo qualche p.a citato all'epoca è ormai revocato da tempo.
http://www.cactusedintorni.com/
Ciao a tutti....l'unico rimedio che ho provato e che funziona e' il sapone di marsiglia contro le cocciniglie anche quelle schifose a scudetto...io faccio cosi con uno spazzolino da denti bagnato lo puccio nel sapone e poi spazzolo la piantina...vengon via tutte e poi sciaccquo...tuttavia l'unico modo per prevenire l attacco rimane comunque l'insetticida chimico...io lo do insieme all'anticrittogamico una volta al mese e sono a posto...
Registrato: 25/10/13 10:25 Messaggi: 1219 Residenza: prov. TV
Inviato: Gio 20 Feb 2014, 20:08 Oggetto:
happy feet Gio 20 Feb 2014, 20:08
Beh quella del sapone di Marsiglia mi sembra una buona idea ...forse un pò laboriosa.
Riguardo l'insetticida mi sembra che una volta al mese sia un pò troppo, ho letto che un trattamento due volte l'anno (nell'acqua delle innaffiature)è più che sufficiente e per quanto mi riguarda funziona.
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Inviato: Gio 20 Feb 2014, 20:41 Oggetto:
Rica Gio 20 Feb 2014, 20:41
ciao, io con la cannella in polvere ho già salvato ben tre piante: una mammillaria elongata crestata il cui centro era marcito, colletto marcito di euforbia millii ed un gymno con una costolatura marcita!!
naturale e profumato, meglio di così!!
Registrato: 25/10/13 10:25 Messaggi: 1219 Residenza: prov. TV
Inviato: Ven 21 Feb 2014, 7:53 Oggetto:
happy feet Ven 21 Feb 2014, 7:53
Ciao Rica, mi intriga il tuo rimedio anche perchè a me la cannella piace molto!
Ma spiegami, come fai? Lo usi al posto del rameico dopo aver tagliato via
la parte marcia?
Registrato: 09/05/10 16:05 Età: 44 Messaggi: 635 Residenza: Rivalta di Torino
Inviato: Dom 23 Feb 2014, 11:06 Oggetto:
Rica Dom 23 Feb 2014, 11:06
cia Happy,
la spolvero semplicemente dopo aver tagliato per bene tutto il marcio!! e la lasci per un bel bel pò di tempo bella abbondante. ho provato a metterla anche su una semina di euforbia obesa di circa 6mm perchè avevan preso della muffa bianca (credo oidio), ha funzionato ed ora stanno benissimo non hanno nemmeno patito magari filando!!!
miticoooooo!!
Solfato di rame: anticrittogamico con azione fungicida, utile per combattere alternariosi, cladosporiosi, cancri, ticchiolatura, peronospera, corineo. Si usa in autunno-inverno nella dose di 15 gr./lt d’acqua.
Il solfato di rame è abbastanza aggressivo chimicamente, e potrebbe creare qualche problema. Dato che l'effetto anticrittogamico è dato essenzialmente dal rame, si potrebbe sostituire con la poltiglia bordolese, che è solfato di rame neutralizzato con calce; è stata ideata oltre un secolo fa in Francia ed è correntemente usata su molte colture, vite in testa. c'è quella al 13% di rame e quella al 20%, preferibile perché è a reazione neutra; Cercate quella in microgranuli perché non fa polvere quando si usa.
Molte interessante.
Della cannella è la prima volta che lo sento, ieri ho dovuto operare una pianta così provo subito.
_________________ Serena
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Before the grandeur of it all
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(Nightwish - Endless Forms Most Beautiful)
" ... Adesso si stanno asciugando al calduccio in casa, nessun danno apparente, aggiornamento in primavera! ... Ci voleva altra acqua scaldata sul fornello per raggiungere i 55 gradi,
e forse un po' di coraggio in più ... "
Titta, se leggi mi farebbe piacere conoscere gli esiti del trattamento, grazie
Scusate se dico le cose una ad una, ma l'ho notato solo ora.
annalysa ha scritto:
Bicarbonato di sodio: esplica un'azione contro i funghi. Preparazione: un cucchiaino da caffé in un litro d'acqua, con aggiunta di un olio essenziale.
Il bicarbonato in effetti ha azione contro alcuni funghi, : oidio, botrytis, sclerotinia; vista la sua alcalinità sarebbe buona pratica evitare lo sgocciolamento nel terreno: io lo evito mettendo un sacchetto a copertura del vaso
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