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Che miscela usare per grande fioriera ispirata al deserto
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botzoo



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Inviato: Gio 13 Ott 2011, 9:01   Oggetto: Che miscela usare per grande fioriera ispirata al deserto
botzoo Gio 13 Ott 2011, 9:01
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Buongiorno a tutti. Sorriso
Ho costruito una fioriera 4 metri x 1,5 metri, altezza cm70 (circa 3500 litri).
In essa voglio ricreare il deserto americano piantando le seguenti piante: Euphorbia candelabrum, Cereus peruvianus, Echinopsis schickendantzii ed Echinocactus grusonii.
Per i diversi generi di piante grasse uso le miscele suggerite da Elio D'Arcangeli. In questo caso però il volume da preparare è enorme. La fioriera è esposta al sole caldissimo della Puglia per tutto il giorno. Cool Ho notato che, in tali condizioni, alcune piante vanno annaffiate molto spesso se si usa la sola miscela D'Arcangeli. Sono quindi intenzionato ad usare la composta 2

(7 parti di pomice; 3 parti di torba; 8 parti di sabbia) “diluendola” al 50% con terra.

In altre parole verrebbe fuori:

7 parti di pomice, 21 parti di umifero (18 di terra e 3 di torba), 8 parti di sabbia.

Le percentuali seppur lontanamente si avvicinano alla miscela “generale” che molti coltivatori usano:

1/3 inerte, 1/3 umifero e 1/3 sabbia.

Non ho però esperienza a sufficienza per valutare se sto facendo bene, Dubbioso per cui vorrei i vostri pareri.
A risentirci a presto, sperando che i vostri commenti siano numerosi. Sorriso

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ilga
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Inviato: Ven 14 Ott 2011, 15:37   Oggetto:
ilga Ven 14 Ott 2011, 15:37
Rispondi citando

Posso solo farti partecipe della mia esperienza poiché le tue condizioni climatiche non sono molto diverse dalle mie, siamo a circa 140 km di ditanza ed anch’io sono vicinissima al mare. Questa estate ho realizzato una aiuola rocciosa in cui ho collocato prevalentemente dei ferocactus, ma anche dei grusoni, due grandi gruppi di echinopsis, un cereus, nonchè qualche altro genere come puoi vedere in questo link http://forum.cactofili.org/viewtopic.php?t=20820
Fattore importante è il drenaggio per cui spero che tu abbia provveduto a creare dei canali di sgrondo alla fioriera, onde evitare il ristagno dell’acqua sia nell’innaffiatura che in occasione di piogge particolarmente intense.
Per quanto riguarda la composta a me sembra eccessivamente organica, molto lontana dalle percentuali di 1/3. Personalmente, dopo aver provveduto ad isolare dal terreno con materiale di risulta, ho optato per uno primo strato di miscela- pomice ,lapillo, terra – nelle percentuali del 30% circa per ciascun componente, mentre gli ultimi 30/ 40cm circa di riempimento dell'aiuola sono di sola pomice e lapillo. E’ trascorso poco tempo ma le piante sembrano aver molto gradito la loro nuova sistemazione, vedremo come affronteranno l'inverno.
Sorriso


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Inviato: Ven 14 Ott 2011, 20:19   Oggetto:
reginaldo Ven 14 Ott 2011, 20:19
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Non vedo insieme alle Cactaceae che hai indicato , l'Euphorbia candelabrum per la diversità di coltivazione che abbisogna questa Euphorbiacea.
Ho anche qualche dubbio per la temperatura, mi sembra che la minima sopportata sia intorno agli 8.
Ciao


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airbag
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Inviato: Ven 14 Ott 2011, 22:57   Oggetto:
airbag Ven 14 Ott 2011, 22:57
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a bari ho visto delle euphorbie ovunque, anche nei vasi di alcuni parcheggi, esposte tutto l'anno alle intemperie in composte non adatte e sono spettacolari e monumentali.
se sei anche tu di bari ti posso anche indicare dove sono.

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Inviato: Sab 15 Ott 2011, 7:39   Oggetto:
reginaldo Sab 15 Ott 2011, 7:39
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Anche d'inverno? La minima invernale qual'è?
Sono di Bologna.
Ciao


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johnnycrow
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Inviato: Sab 15 Ott 2011, 11:42   Oggetto:
johnnycrow Sab 15 Ott 2011, 11:42
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Confermo che anche da queste parti le Euphorbie candelabrum o erythrea crescono bene anche senza troppe cure né accorgimenti e su qualunque tipo di terreno. Vedere esemplari di 3-4 metri è assolutamente normale, e alcuni sono davvero maestosi. Qui nella mia via, senza allontanarmi troppo, ce ne sono almeno tre o quattro. E, per quanto anche d'inverno il clima sia piuttosto mite capita talvolta che si arrivi a pochi gradi, talvolta anche a zero (magari la notte).


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Inviato: Sab 15 Ott 2011, 18:55   Oggetto:
kelidra Sab 15 Ott 2011, 18:55
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la mia completamente erythrea, asciutta passa indenne i - 5,a - 8 con vento gelido si è leggermente rovinata agli apici,ma in primavera i danni erano scomparsi

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Ferochepassione
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Inviato: Sab 15 Ott 2011, 23:11   Oggetto:
Ferochepassione Sab 15 Ott 2011, 23:11
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Quel tipo di euforbia non è certamente da fioriera.
Colonizzera di radici il tutto a discapito della crescita delle altre piante.
Non è certamente da abbinare ad altre piante il cereus peruvianus. si tratta di una pianta di crescita maestosa che prima o poi renderebbe problematica la vita di altri cactus. Io ne ho uno in giardino che ha la circoferenza di almeno 80 cm.
Per quanto riguarda poi la composta io mi tengo sempre la mia:
2/5 lapillo fine
2/5 pomice fine
1/5 terriccio di foglie stagionate e senza torba
tutto preventivamente setacciato (operazione essenziale se non si vuole ammassare il tutto)
Niente terra di giardino.
Base di almeno dieci centimetri di lapillo a grana grossa.
Almeno due tre centimetri di pomice fine sulla superfice al fine di scongiurare marciumi al colletto.
Dico pomice e non lapillo per due motivi:
1) non è tagliente come il lapillo per cui scongiurati graffi alle piante che potrebbere essere oggetto di infezioni;
2) la pomice a differenza del lapillo assorbe più acqua per cui gli effetti sono - in inverno assorbe acqua in eccesso al colletto della pianta - in estate evapora in modo meno veloce.
Mai impiegare argilla espansa!!!!!

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airbag
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Inviato: Sab 15 Ott 2011, 23:25   Oggetto:
airbag Sab 15 Ott 2011, 23:25
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johnnycrow ha scritto:
Confermo che anche da queste parti le Euphorbie candelabrum o erythrea crescono bene anche senza troppe cure né accorgimenti e su qualunque tipo di terreno. Vedere esemplari di 3-4 metri è assolutamente normale, e alcuni sono davvero maestosi. Qui nella mia via, senza allontanarmi troppo, ce ne sono almeno tre o quattro. E, per quanto anche d'inverno il clima sia piuttosto mite capita talvolta che si arrivi a pochi gradi, talvolta anche a zero (magari la notte).

Idem a bari

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Inviato: Dom 16 Ott 2011, 0:18   Oggetto:
Big-star Dom 16 Ott 2011, 0:18
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Ciao Botzoo,
scusami parli di ricreare un deserto americano e vuoi piantare una euphorbia candelabrum che è una pianta africana, oltretutto in breve tempo ti troverai con una pianta di dimenzioni enormi rispetto alla tua aiuola.
Per quando riguarda la composta e importante mescolare più materiale drenante possibile, io preferisco una percentuale del 50x50 cioè 50x100 terra di campo con una piccola percentuale di torba e sabbia e l' altro 50x100 tutto materiale inerte cioè lapillo, pomice e pietrisco in genere.


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Ciao.....Totò
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botzoo



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Inviato: Lun 17 Ott 2011, 10:19   Oggetto:
botzoo Lun 17 Ott 2011, 10:19
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Grazie a tutti per i consigli. Sorriso
Avrete capito che non ho ancora esperienza con le piante grasse e vi sono grato perché avete evitato dispendio di soldi e danni difficili da riparare.
Dovrò naturalmente rivedere tutto quanto (sia le specie che la miscela). Vorrei però anch’io diffondere qualche preziosa informazione. L’ Euphorbia candelabrum a Bari cresce in modo imponente ed è senz’altro tra le più gigantesche piante grasse presenti all’esterno.
Ho in parte previsto i problemi di competizione che l’Euphorbia crescendo avrebbe creato e la fioriera è divisa in tre parti da muretti interni. La parte destinata all’Euphorbia ha però un muretto che si mantiene 10cm sotto il livello del substrato.

Per evitare che le radici lo superino lo prolungherò con una rigida plastica (membrana bugnata in HDPE). Chissà se funzionerà! Question
Ho notato che il clima non danneggia l’Euphorbia eccetto quando c’è una nevicata (evento poco frequente in Puglia). La neve che si deposita sui suoi tessuti li ustiona facendoli diventare neri in alcuni punti. Non ho mai visto morire una pianta per tali cause ma naturalmente il danno estetico è notevole. Ho pensato che se si fa cadere la neve forse le ustioni nere non si formano! Question
L’idea di questa fioriera è nata proprio perché sono rimasto affascinato dalla forma a “candelabro” dell’Euphorbia. A me fa ricordare quella tipica delle piante dei deserti americani. Per intenderci questa forma.

Non conosco il nome di tali piante che definirei “simboli dei deserti americani” ma farò ricerche.
Mi metto al lavoro per rielaborare il progetto e ripresentarlo in un nuovo post.
A presto. Sorriso

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Ferochepassione
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Inviato: Lun 17 Ott 2011, 12:17   Oggetto:
Ferochepassione Lun 17 Ott 2011, 12:17
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Nei deserti americani se trovi una euforbia del genere ti regalo tutta la mia collezione di piante. Very Happy

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botzoo



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Inviato: Mar 18 Ott 2011, 16:34   Oggetto:
botzoo Mar 18 Ott 2011, 16:34
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Ciao a tutti. Sorriso
Dalle vostre risposte e da altri post del forum ho visto: tutti abbondano con i drenanti (con percentuali comprese tra 4/5 e 1/3) e nessuno va oltre il 50% di umifero (quasi tutti 1/3). Lascio quindi stare la miscela proposta all’inizio del forum e opto per quello che si dice “classica”
1/3 pomice e lapillo + 1/3 umifero + 1/3 sabbia
Che ne pensate? Question
Facendo qualche ricerca sono arrivato a concludere che la pianta che io definisco “simbolo dei deserti americani” è il Saguaro (Carnegiea gigantea). Le icone dei gradi degli utenti di questo forum credo che si riferiscono ad esso. Dubbioso La sua forma tipica viene però assunta dopo moltissimi anni. Per la mia fioriera all’esterno ho deciso quindi di optare per cactacee che assumono forma simile già da giovani. La Polaskia chichipe alcuni dicono che resiste fino a - 4° C secondo altri fino a 8° C. Qualcuno ha mai provato a coltivarla all’esterno tutto l’anno? Conoscete cactacee colonnari ramificate che resistono agli inverni del sud-Italia? Question
Grazie in anticipo a chi vorrà commentare tali mie ricerche.
Sorriso

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Inviato: Mar 18 Ott 2011, 18:25   Oggetto:
Gianna Mar 18 Ott 2011, 18:25
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botzoo ha scritto:
Non conosco il nome di tali piante che definirei “simboli dei deserti americani” ma farò ricerche.

Ti riferisci sicuramente al saguaro, Carnegiea gigantea


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Inviato: Mar 18 Ott 2011, 20:14   Oggetto:
Big-star Mar 18 Ott 2011, 20:14
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Ciao botzoo,
Sicuramente ti sarà d' i teresse, guarda quando segue sono foto dell' anno scorso.......http://forum.cactus-co.com/viewtopic.php?f=41&t=24667


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