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Che fungo è?
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Tom
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Inviato: Lun 13 Set 2010, 17:02   Oggetto: Che fungo è?
Tom Lun 13 Set 2010, 17:02
Rispondi citando

L'attacco è iniziato su una Orbea variegata ma nell'arco di una settimana si è esteso a diversi esemplari, tutti del genere Asclepiadaceae con l'unica eccezione di un Aeonium.
Sono colpiti soltanto gli apici vegetativi, branche sezionate mostrano tessuti interni assolutamente integri.
Sono stati colpiti esemplari distanti tra loro anche diversi metri e le prime irrorazioni con Tebuconazolo+Bitertanolo+Dodina nonchè pennellature degli apici infetti con bordolese+zolfo sembrano non arrestare il fenomeno che si estende sulle piante già infettate ed appare su altri esemplari sinora sani.
Mi ero orientato verso un attacco di Botrytis ma sia l'aspetto delle macchie - nere più che grige - nonchè la resistenza ai trattamenti mi fanno temere possa trattarsi di altro.
Sarebbe prezioso identificare con certezza il patogeno.
Grazie.

  Orbea variegata
Orbea variegata   Orbea variegata
Orbea variegata   Duvaliandra dioscoridis
Duvaliandra dioscoridis   Duvaliandra dioscoridis
Duvaliandra dioscoridis   Orbea variegata
Orbea variegata   Orbea variegata
Orbea variegata


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L'ultima modifica di Tom il Lun 13 Set 2010, 20:07, modificato 1 volta
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beppe58
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Inviato: Lun 13 Set 2010, 18:44   Oggetto: Re: Che fungo è?
beppe58 Lun 13 Set 2010, 18:44
Rispondi citando

Tom ha scritto:
...Sarebbe prezioso identificare con certezza il patogeno.
Grazie.

Ciao Tom,la certezza può dartela solo un laboratorio analisi. Wink Prova a informarti dove puoi farle analizzare.I costi non li so' ma credo non siano "spiccioli".
Segreto Volevo ridimensionare le foto ma poi visti in nomi temo di far pasticci.Vero che per favore le riduci a max 600x800 ? Grassie nèèh... Inchino
Dimenticavo.. Per me è botrite Ciao

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Tom
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Inviato: Lun 13 Set 2010, 20:13   Oggetto:
Tom Lun 13 Set 2010, 20:13
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Ridimensionate, sorry....
Non ho sinceramente idea di quali strutture possano occuparsi di questo genere di indagini a Palermo.
Grazie, se è Botrite si fermerà visto come la sto bombardando!


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Inviato: Sab 18 Set 2010, 10:12   Oggetto: Il male oscuro....
Tom Sab 18 Set 2010, 10:12
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Non mi pare ci sia stato alcun arresto nell'infezione.
Dagli apici infetti - ancorchè giornalmente toccati con bordolese/zolfo - pare che emerga sempre il nero e nuovi apici sani si ammalano.
Tutta la collezione (per inciso si tratta di circa 1.200 esemplari) è stata settimanalmente irrorata già due volte (con oggi tre) con Folicur+Proclaim ed irrigata una volta (le asclepiadaceae due volte) con Aliette.
Mi preoccupa molto che il fungo sia comparso anche su tre esemplari di Edithcolea grandis che provengono da semina di circa 4 mesi fa e su un Piaranthus, talea in radicazione da un paio di mesi
Oggi splendeva il sole ed ho scattato delle foto migliori che vi propongo:

  Duvaliandra dioscoridis
Duvaliandra dioscoridis   Duvaliandra dioscoridis
Duvaliandra dioscoridis   Edithcolea grandis n. 1
Edithcolea grandis n. 1   Edithcolea grandis n. 1
Edithcolea grandis n. 1   Edithcolea grandis n. 2
Edithcolea grandis n. 2   Edithcolea grandis n. 2
Edithcolea grandis n. 2   Edithcolea grandis n. 3
Edithcolea grandis n. 3   Edithcolea grandis n. 3
Edithcolea grandis n. 3   Orbea variegata
Orbea variegata   Orbea variegata
Orbea variegata   Piaranthus hybrid
Piaranthus hybrid   Piaranthus hybrid
Piaranthus hybrid


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Inviato: Sab 18 Set 2010, 18:01   Oggetto:
Attilio Sab 18 Set 2010, 18:01
Rispondi citando

questo fungo nero aveva colpito anche um mio gymno innestato ma è subito andato via dopo un solo trattamento.Uso un potente anticriptogamico,quello che si usa x la bolla del pesco (Taphrina deformans) Se ti interesso fammi sapere che lunedi' ti do il nome del prodotto

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Inviato: Sab 18 Set 2010, 18:12   Oggetto:
Tom Sab 18 Set 2010, 18:12
Rispondi citando

Attilio ha scritto:
questo fungo nero aveva colpito anche um mio gymno innestato ma è subito andato via dopo un solo trattamento.Uso un potente anticriptogamico,quello che si usa x la bolla del pesco (Taphrina deformans) Se ti interesso fammi sapere che lunedi' ti do il nome del prodotto


Sì, te ne sarei grato, fammi sapere.

Ciao e grazie.


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Inviato: Lun 20 Set 2010, 8:07   Oggetto:
Attilio Lun 20 Set 2010, 8:07
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IL PRODOTTO CHE USO SI CHIAMA INDEX (ITAL AGRO) CONTIENE
"DODINA PURA E COFORMULATI".

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Inviato: Lun 20 Set 2010, 17:11   Oggetto:
Tom Lun 20 Set 2010, 17:11
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Attilio ha scritto:
IL PRODOTTO CHE USO SI CHIAMA INDEX (ITAL AGRO) CONTIENE
"DODINA PURA E COFORMULATI".


Ti ringrazio ma se rileggi i miei interventi troverai che ho già fatto due irrorazioni con Folicur + Proclaim, il primo è Tebuconazolo, il secondo è Bitertanolo + Dodina quindi la Dodina già è stata usata.
Oggi ho tagliato gli apici infetti della Duvaliandra e del Piaranthus e li ho sezionati (vedi foto), a mio avviso il fungo si è fermato a livello epiteliale e le tempestive pennellature con bordolese/zolfo lo hanno stecchito, non ci sono infiltrazioni verso l'interno ma la mia è solo un'opinione da dilettante.
Per il momento non taglio gli apici delle Edithcolea, li ho pennellati giornalmente col rame/zolfo e proseguo con le irrorazioni settimanali di Folicur+Proclaim e le irrigazioni con Aliette, se ci dovesse essere un peggioramento dovrò pure accorgermene, no?
Sinceramente conto, comunque, su un parere esperto, di malattie crittogamiche non so proprio nulla, magari è comunque bene tagliare egualmente gli apici....
Ciao e grazie dell'interessamento.

  Duvaliandra dioscoridis
Duvaliandra dioscoridis   Piaranthus hybrid
Piaranthus hybrid


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Inviato: Lun 20 Set 2010, 17:14   Oggetto:
Attilio Lun 20 Set 2010, 17:14
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ciao e facci sapere se scopri di che si tratta cosi' allarghiamo le nostre conoscenze!
un imbocca al lupo alle tue piante!!!

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Inviato: Mar 21 Set 2010, 0:57   Oggetto:
beppe58 Mar 21 Set 2010, 0:57
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Arriciao Tom, non tagliare,se non per ragioni estetiche. Sempre più convinto che è botrite e non va in profondità.Il rame non la cura però inibisce le spore,ed è attivo per una 15ina di giorni. Non serve pennellarle quotidianamente.Con un paio di trattamenti dei Proclaim combi dovresti averla bloccata,anche se le lesioni rimarranno... Triste
Un p.a specifico è l'iprodione ma occorre il patentino.
Un'altro nome efficace,e reperebile in confezioni abbordabili per hobby, è "Compo muffa-stop". I 2 p.a sono cyprodinil e fludioxonil,
probabilmente più efficace del tebuconazolo,la dodina poco può...
Dosi "da cavallo" le hai date.. non esagerare altrimenti intossichi le piante. Ciao

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Inviato: Mar 21 Set 2010, 20:25   Oggetto:
Tom Mar 21 Set 2010, 20:25
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Perdona l'ignoranza... Il rame inibisce le spore per una quindicina di giorni e poi?
Che succede? Le spore tornano attive?
E per "bloccata" intendi "sconfitta" oppure "temporaneamente arrestata"?
Cioè... salvo nuovi attacchi indipendenti da questo evento, posso pensare di averla avuta vinta oppure è solo una tregua?
Resta ovvio, comunque, che almeno sulle Ascle metterò in atto un piano di prevenzione costante per tutto l'arco dell'anno.
A Palermo nessuno vende prodotti a base di Iprodione, ho fatto un giro di telefonate nei più forniti negozi "per agricoltori", solo Dodina, Fenexamide ed i comuni prodotti a base di rame o il Tebuconazolo che sul sito della Agrimag trovo comunque specifico anche per la Botrite e che, in abbinamento al Proclaim, mi pare possa andar bene e sennò-si-devono-accontentare!
Se hai altri suggerimenti, non preoccuparti delle confezioni per hobbysti, dato che la collezione consta di oltre mille esemplari sono uso acquistare confezioni da 1 Kg.... Confused
Grazie.


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Inviato: Mer 22 Set 2010, 0:39   Oggetto:
beppe58 Mer 22 Set 2010, 0:39
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Tom ha scritto:
Perdona l'ignoranza... Il rame inibisce le spore per una quindicina di giorni e poi?
Che succede? Le spore tornano attive?
E per "bloccata" intendi "sconfitta" oppure "temporaneamente arrestata"?
Cioè... salvo nuovi attacchi indipendenti da questo evento, posso pensare di averla avuta vinta oppure è solo una tregua?..Grazie.

Arriciao Tom, le spore sono morte e non "germineranno"più.Hai domato questa bella infezione,questo non significa che in presenza di elevatissima umidità e poca ventilazione non ritorni. So' che ci sono anche agenti per il biocontrollo della botrite,ma i nomi non li ricordo. Ciao

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Inviato: Sab 02 Ott 2010, 9:02   Oggetto:
Tom Sab 02 Ott 2010, 9:02
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beppe58 ha scritto:
Arriciao Tom, le spore sono morte e non "germineranno"più.Hai domato questa bella infezione,questo non significa che in presenza di elevatissima umidità e poca ventilazione non ritorni. So' che ci sono anche agenti per il biocontrollo della botrite,ma i nomi non li ricordo. Ciao


Arriciao a te.
Non ho domato un bel nulla e sto andando proprio matto, ho anche dovuto amputare tanti apici in tante piante.
Sino ad ora tutte le Ascle hanno avuto 3 irrigazioni con Aliette e 4 irrorazioni con Folicur+Proclaim, ok?
Per inciso tutte le altre 1000 piante circa hanno avuto 4 irrorazioni e due irrigazioni con gli stessi prodotti.
Bene, anzi male: continuano a venir fuori nuove infezioni.
Perdona l'ignoranza, probabilmente il paragone con la foto di Botrytis su fragola che inserisco non ha senso solo che, da inesperto, non posso fare a meno di martellarmi con le domande di sempre:

1) La Botrytis cinerea è chiamata anche muffa grigia ed il nome, dalla foto su fragola, le calza a pennello: polverosa e grigia come la cenere.

2) Ho usato prodotti abbastanza specifici per la Botrite e pare non facciano nulla

3) le macchie sulle mie piante non sono polverose e grige ma secche, lisce e quasi nere (vedi nuove foto inserite, è un getto di una Ascle che ho staccato poco fa).

Non posso che richiederti un aiuto.

  Botrytis cinerea su fragola
   
   
   
   


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Inviato: Dom 03 Ott 2010, 1:41   Oggetto:
beppe58 Dom 03 Ott 2010, 1:41
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Dubbioso Ma sono aumentate di superfice ? Se ne sono formate di nuove ?
Resto praticamente certo che è botrite,troppo caratteristica e in determinate condizioni climatiche le prime piante ad essere colpite sono proprio queste asclep.Se fosse bipolaris,più frequente nelle pieghe e alla base a quest'ora sarebbero già marcite tutte.

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Inviato: Dom 03 Ott 2010, 7:30   Oggetto:
Tom Dom 03 Ott 2010, 7:30
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Probabilmente sono stato infelice nell'esprimermi.
Tutte le piante hanno avuto i trattamenti per irrigazione ed irrorazione che ho descritto e le macchie nere sono anche state pennellate con rame/zolfo.
Bene, quelle si fermano, non aumentano di estensione però ne vengon fuori di nuove su apici in precedenza sani di piante già infette nonchè su apici di piante - sempre soltanto ascle - che sembravano rimaste indenni dall'infezione.
La conclusione parrebbe essere che il rame le ferma ma non guarisce la malattia e che le 4 irrigazioni con Aliette + 4 irrorazioni con Folicur+Proclaim siano state come acqua fresca.
E' questo che mi fa venire il sospetto che non si tratti di Botrite, l'insensibilità a prodotti contenenti Tebuconazolo e Dodina che sono dichiarati specifici anche per la Botrite.
Intanto ho avuto notizia da una appassionata collezionista di ascle che ha avuto lo stesso problema con stessi fenomeni, pare lo abbia risolto tagliando gli apici infetti e trattando preventivamente con Propamocarb che, però, a me non risulta tra i curativi della Botrite.
Ho avuto ieri anche risposta dal vivaio presso cui ho acquistato recentemente una ventina di talee radicate di ascle, hanno parlato di "morte nera della Stapelia" senza però sapermi indicare una cura.
Ho fatto una ricerca e QUI ho trovato questa info: "Un altro parassita pericoloso è l'agente fungino che provoca, soprattutto nei mesi in cui la luce è scarsa, la cosiddetta "morte nera delle stapelie". È una malattia incurabile, dalla quale è possibile salvare la pianta solo prelevandone talee non infette (la superficie del taglio deve apparire uniformemente verde) da far radicare in sabbia."


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