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Innesto su Pereskiopsis..e poi?
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orcocactus!
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Inviato: Ven 27 Nov 2009, 22:22   Oggetto:
orcocactus! Ven 27 Nov 2009, 22:22
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mi intrometto, per approfittare di voi innestatori navigati Very Happy e chiedere una cosa...secondo voi è utile innestare un semenzale per poi staccarlo a crescita avvenuta, diciamo semplicemente per accelerare i primi tempi? intendo staccare la marza senza portinnesto, e metterla a radicare...tutto cio avrebbe un senso o in questo caso lasciare il semenzale direttamente sulle proprie radici porterebbe allo stesso risultato? ripeto, solo per una questione di accelerare i primi mesi di vita, non per tenere anche dopo il portinnesto...anche perche non mi piacciono per nulla gli innesti "perenni".
la mia speranza era, piu che altro, di ottenere piu velocemente degli esemplari pollonanti, visto che quelli si li adoro Very Happy
grazie, Ciao


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Luca
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Claudio.cal
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Inviato: Ven 27 Nov 2009, 22:27   Oggetto:
Claudio.cal Ven 27 Nov 2009, 22:27
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Quello che vorrei fare io è più o meno quello che hai detto tu, Luca. Purtroppo però ci sono dei limiti, come con gli asterias. Con gli Ario nemmeno tenterei l'affrancamento, non credo siano così propensi a sviluppare un apparato radicale dal niente..


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orcocactus!
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Inviato: Ven 27 Nov 2009, 22:35   Oggetto:
orcocactus! Ven 27 Nov 2009, 22:35
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Claudio.cal ha scritto:
Quello che vorrei fare io è più o meno quello che hai detto tu, Luca. Purtroppo però ci sono dei limiti, come con gli asterias. Con gli Ario nemmeno tenterei l'affrancamento, non credo siano così propensi a sviluppare un apparato radicale dal niente..


ho sentito infatti...allora preciso: ero intenzionato a farlo su Epithelanta micromeris in primis, poi magari anche su Neoporteria, Gymnocalycium baldianum, Mammillaria e chi piu ne ha piu ne metta Very Happy
ma sempre temporaneamente ehn? nn prendetemi come un fanatico degli innesti, anzi! non riesco proprio a guardarli! è piu per la mia solita curiosita di provare!
Ciao


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Inviato: Sab 28 Nov 2009, 10:33   Oggetto:
MEZ-CALzett Sab 28 Nov 2009, 10:33
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Citazione:

non riesco proprio a guardarli! è piu per la mia solita curiosita di provare!

idem...inoltre mi pare utile appunto per accelerare i primi tempi...
volevo segnalarvi un'altra cosa che ho accidentalmente osservato: tempo fa uno dei miei piccoli innesti ha preso una botta e si è staccato dalla peresk; ebbene sono bastati 2 giorni perchè emettesse radici proprie.
mi domandavo se il fatto di essere stato innestato potesse aver favorito una così rapida radicazione...


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Inviato: Sab 28 Nov 2009, 10:35   Oggetto:
Claudio.cal Sab 28 Nov 2009, 10:35
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Io penso di sì, perchè la Peresk. spinge molto e di conseguenza e semenzali raccolgono molte energie che sulle proprie radici se le sognano. Energie che potrebbero aver stimolato l'imminente emissione di radici.


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Inviato: Sab 28 Nov 2009, 22:09   Oggetto:
Jocactus Sab 28 Nov 2009, 22:09
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Claudio.cal ha scritto:
Io penso di sì, perchè la Peresk. spinge molto e di conseguenza e semenzali raccolgono molte energie che sulle proprie radici se le sognano. Energie che potrebbero aver stimolato l'imminente emissione di radici.

Sono decisamente d'accordo!!! Very Happy

Però avrei un'altra domanda: quando si dice che le marze da innestare su pereskiopsis debbono avere qualche settimana vale anche per generi molto lenti quali: atzekium, peleciphora, strombocactus ecc...???
Oppure per questi generi si può aspettare un'po' di più???
E in caso affermativo quanto di più???

Giuseppe

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Claudio.cal
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Inviato: Sab 28 Nov 2009, 22:14   Oggetto:
Claudio.cal Sab 28 Nov 2009, 22:14
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Guarda, ho letto che il semenzale da innestare non dovrebbe essere più grande di 4 o 5 mm. Secondo me, e secondo ciò che ho letto, si possono tentare innesti fino ad un paio di mesi dalla nascita. E' chiaro che alcune specie a due mesi i 4 mm li hanno superati mentre altre vi si avvicinano appena.
Effettivamente una Pelecyphora di 2 settimane non è neanche maneggiabile.... Qui serve qualcuno pratico che ci tolga il dubbio.


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cortona
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Inviato: Dom 29 Nov 2009, 13:34   Oggetto:
cortona Dom 29 Nov 2009, 13:34
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per la mia esperienza per semenzali un pò troppo grossi per la peresk si può agevolmente usare i selenicereus che accettano marze anche più grandicelle e hanno dei bei vantaggi rispetto alla peresk!
una bella talea di selenicereus di una trentina di centimetri circa ma anche meno garantisce una buona spinta di crescita quasi quanto una peresk ma a differenza della peresk nn deforma e snatura troppo la crescita dei semenzali, certo la cosa migliore sarebbe innestare i semenzali su arisia jusberti come fanno i jap! usano direttamente arisie grosse come quercie!!!!
e in 6 mesi hanno i primi semenzali in fiore e caratterizzati!
il sistema pare abbastanza valido e con il cappucio di carte si evita disidratazione e bruciatura del semenzale ma si permette all'arisia di fotosintetizzare facendo in modo che si saldi tutto e il semenzale cresca
un amico australiano mi ha fatto vedere come fà lui(australiano si ma jap!) e a primavera provo! vi farò sapere!

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