Inviato: Ven 21 Set 2007, 20:52 Oggetto: Classificare le piante
eneemha Ven 21 Set 2007, 20:52
Volevo fare con un programma alla word, una classificazione molto dettagliata delle mie piante...immagino che molti di voi avranno un taccuino o qualcosa del genere dove tengono tutti i dati sulle proprie piante...io alcuni dati li ho già, ma vorrei sapere quali note usate oltre al nome la specie, l'anno, la descrizione ecc...
ah...e invece trovare un sito che raccolga molte imformazioni dettagliate sulle piante? esistono? anche in inglese.....
ultima cosa:ho visto che alcuni sul cartellino usano oltre al nome, una sigla che a quanto ho capito riguarda la specie della pianta, vi faccio un esempio: il gymno baldianum alcuni lo classificano così: STO 756, Catamarca, Sierra de Ancasti.
dove le trovo queste informazioni??
grazie come al solito!!
ps. quale era quel sito dove si poteva vedere su una cartina, il luogo di provenienza di ogni pianta?? l ho perso
Inviato: Sab 22 Set 2007, 0:37 Oggetto: Re: Classificare le piante
cactus Sab 22 Set 2007, 0:37
Ciao eneemha,
eneemha ha scritto:
Volevo fare con un programma alla word, una classificazione molto dettagliata delle mie piante...immagino che molti di voi avranno un taccuino o qualcosa del genere dove tengono tutti i dati sulle proprie piante...io alcuni dati li ho già, ma vorrei sapere quali note usate oltre al nome la specie, l'anno, la descrizione ecc...
bella impresa!! Io come informazioni primarie metterei : nome, data di nascita, field number, provenienza, e anche una codifica personale? Magari se hai 2 piante uguale potresti confondere.
Poi ci sono dati molto interessanti e non meno secondari che sono, il fornitore, e la data di acquisto e ancora soprattutto per le piante da identificare, il tipo di radice, la descrizione del fiore e del seme oltre alle note di carattere generale.
eneemha ha scritto:
ah...e invece trovare un sito che raccolga molte imformazioni dettagliate sulle piante? esistono? anche in inglese.....
Dipende da che tipo di informazioni cerchi... il nostro nel ha parecchie di info.
eneemha ha scritto:
ultima cosa:ho visto che alcuni sul cartellino usano oltre al nome, una sigla che a quanto ho capito riguarda la specie della pianta, vi faccio un esempio: il gymno baldianum alcuni lo classificano così: STO 756, Catamarca, Sierra de Ancasti.
dove le trovo queste informazioni??
grazie come al solito!!
Sono i field number o numeri di campo in italiano.... informazioni sul luogo esatto di ritrovamento della pianta.
Il field number è una specie di pedigree, ti da la certezza (o quasi) che sia una discendente pura di una pianta localizzata in habitat.
cavolo quel sito nn riesco a trovarlo...era in inglese e praticamente per ogni pianta ti faceva vedere con un immagine, la zona di cui era originaria....peccato...al massimo riuscirò a ritrovarla a caso...
Sai che è una bella idea?
Finora mi sono sempre basata sulla mia memoria, ma effettivamente inizio ad averne una 30 e ricordarsi quando e dove le ho comperate, malattie, etc... inizia ad essere un problema.
Invece per la classificazione, alcune delle mie piante (comperate dai vari vivai ovviamente) hanno la sigla altri no.
Fra le altre cose, vuol dire anche che un fornitore/vivaista è più affidabile di altri perchè dichiara la provenienza o fa un lavoro più corretto o no?
O non sono tenuti per legge a dichiarare nulla? (a parte le piante sotto cites)
O sta solo al metodo di lavoro dei vari vivaisti?
nn so...secondo me è più affidabile il vivaista che dichiara tutto...poi ci sono quei vivaini dove trovi pochissime piantine senza niente...ti devo dir la verità: per ora io ho una 50ina di piante circa...nn ho mai trovato il vivaista che ti da la pianta con il cartellino e tutto quanto...i cartellini se li tengono loro...
Be a parte il dichiarare o meno, il fornitore è l'unico dato certo sulla provenienza delle nostre piante.
Almeno cosa sono è un dato che il fornitore dovrebbe mettere a disposizione, altrimenti cambiate proprio fornitore se non vi da nemmeno i cartellini
E' comunque un modo per avere indietro informazioni, soprattutto se sono fornitori sulla bocca di tutti.
Potrei venire a sapere dopo tempo che la Copiapoa coquimbana distribuita da noto Uhlig in realtà è una fiedleriana oppure una forma particolare o reperire altre info.
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Inviato: Dom 23 Set 2007, 11:40 Oggetto:
lucio Dom 23 Set 2007, 11:40
l'estate scorsa ho lavorato in un piccolo vivaio, e a dir la verità il propietario
non si preoccupava molto a mettere cartellini alle grasse, anzi quando gli ho detto che l'avrei fatto io mi ha detto che era una perdita di tempo, tra l'altro la maggior parte delle piante proveniva da grossisti europei che mettevano il nome (senza molti altri particolari) solo sul catalogo, e spesso era anche sbagliato!!
per quanto riguarda le informazioni da appuntare, anche le dimensioni all'arrivo
sono utili a controllare la crescita,poi le date in cui impolliniamo, e altre piccole curiosità per ogni nostra pianta.
c'è un programma che ho trovato su internet (a dir la verità io ho solo la demo)
che è pensato proprio per i cactofili, è in italiano e permette di raccogliere le info di ogni nostra pianta si chiama cactofilia.
E' vero però purtroppo la maggior parte dei vivaisti cartellinano e catalogano le varie piante (ibiscus, azalea, etcc...) che vendono ma raramente hanno cognizioni di cactus e la maggior parte delle volte le trovo senza cartellino.
Mentre quando si va a fiere, esposizioni allora le trovi almeno catalogate, ma sinceramente hoi trovato finora solo un paio di vivaisti che mettono i codici (field number) alle varie piante.
E questo penso voglia dire che non è regolamentata correttamente la coltivazione e vendita delle nostre amate, c'è molta confusione e molti furbi.... o no?
ciao
Elisa
ps. ho visto la demo del programma che dici Lucio e non sembra male, magari provo a scaricarmi la demo per vedere com'è...
ok,ritornando sul discorso della catalogazione...avete idee su dove trovare spunti?? io ho cominciato a fare un mio catalogo con freehand...ma andrà per le lunghe!
il discorso cartellino o no, è sempre stato un vero dilemma, anche perchè non è che ti puoi fidare ciecamente di quello che ce scritto, mi spiego meglio,qualche vivaista anche specializzato(e ce ne sono parecchi) mette un sinonimo o nomi di fantasia( a me è successo con una ephitelantha chiuhuaensis che non esiste o almeno non l'ho mai trovata) a piante uguali a volte si cade cade nella trappola salvo che la pianta è in fiore al momento dell'acquisto, arrivati a casa e facendo alcune mirate ricerche si scopre che quella pianta comprata per rara , in effetti è una pianta di facile reperimento e questo per dei vivaisti molto furbi o poco informati(nel caso dei non specializzati).
cmq se la pianta piace credo che l'epiteto specifico(non il genere) non debba rappresentare una priorità assoluta, si coltiva per quel che è., tanto alla lunga o meno, il nome viene fuori.
p.s. mai fidarsi di google
riguardo al database, il mio in excel è composto da quantita', genere, varietà e ssp.,F.N. record(numero progressivo per identificare le piante)provenienza,nome vivaista,nome donatore,data acquisizione,esigenze specifiche,malattie e risoluzioni,rinvasi,, fin'ora questi dati mi vanno bene,in futurro magari aggiungerò qualcosa .
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