Registrato: 23/04/18 23:43 Messaggi: 5 Residenza: Firenze
Inviato: Mer 25 Apr 2018, 13:14 Oggetto: Rinvasi
Poliviu Mer 25 Apr 2018, 13:14
Ciao a tutti. Dopo l'identificazione delle piante (qui http://forum.cactofili.org/viewtopic.php?t=41266), ora vorrei passare al rinvaso. Ho letto le guide e le seguirò, ma prima volevo chiedervi delle cose.
Dispongo di akadama, di terreno universale e di terreno per bonsai (prodotti fatti solo per "vendere" mi pare di capire), vi posto le immagini per chiedervi quale è più idoneo per la miscela.
Ho un concime "generico", me lo hanno comperato, vi posto anche questo così mi dite se va bene.
Poi curiosando nel sito, ho visto che c'è chi mette l'inerte sulla superficie e chi no. A me, che sono inesperto quasi totalmente, che consigliate di fare? Effettivamente l'inerte coprirebbe il terreno ed essendo neofita avrei difficoltà a capire quando dare acqua, però se l'inerte aiuta l'areazione sul colletto forse meglio lasciarla. Che fare (nel mio caso)?
Ciao Grazie
Terreno pronto per bonsai (tutti me lo sconsigliano..anche voi?)
T.U.
Concime
Registrato: 01/04/09 09:12 Messaggi: 20079 Residenza: Reggio Emilia
Inviato: Mer 25 Apr 2018, 13:34 Oggetto:
Gianna Mer 25 Apr 2018, 13:34
Il concime per me non va bene, troppo poco fosforo e potassio rispetto all'azoto (NPK 5-5-7). Io lo userei per altre piante, ma non per le cactacee.
Per quanto riguarda gli inerti intorno al colletto: se n'è parlato recentemente qui
http://forum.cactofili.org/viewtopic.php?t=41240. Aggiungo che molti hanno sostituito il lapillo con la pomice: unico inconveniente è che questa galleggia quando innaffi e tende perciò a fuoriuscire dal vaso
Io l'argilla la evito come la peste, non so se sia un problema solo mio, ma all'inizio inizio usavo argilla e terriccio, la composta più vicina ai buchi di scolo non si asciugava mai, nemmeno tempi lunghi di secca. Per questo motivo il terriccio già pronto per bonsai lo eviterei.
Anche per me il concime è male bilanciato per le cactacee.
Siccome è un peccato buttar via le cose, avessi io quei terricci li utilizzerei per le piante meno esigenti, come le mie crassule, le Echeverie, i Sempervivum, i sedum, le opuntie, e toccandolo con mano potrei capire se c' è da aggiungere dell'altro inerte oppure no.
L' aladama se è da sola nel sacchetto è ottima come componente al posto della pomice.
Direi akama:è un terra argillosa di origine vulcanica raccolta alla profondità di 3 metri dal sottosuolo di foreste di Cryptomerie in Giappone. Ha pH neutro (pH 6,5 – 6,9) e consente un drenaggio perfetto, evitando l'imputridimento delle radici, per questo risulta ideale nella realizzazione di substrati o terricci miscelat. Dopo due anni si sfalda. Per altre notizie vedere https://www.prebonsai.it/akadama.html
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