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Prova asciugatura terricci
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pessimo
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Inviato: Dom 21 Gen 2018, 9:05   Oggetto:
pessimo Dom 21 Gen 2018, 9:05
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Bagnale tutte dal basso per immersione, stesso tempo. Poi scoli per mezz’ora e lascia asciugare.
Oppure, con un annaffiatoio non troppo violento, bagni per 5 secondi dal sopra tutte in maniera più o meno uguale ecc. ecc. Per non far uscire la sabbia metti un ritaglio di carta da cucina a tutti ... vabbè lo faccio io e niente caffè Razz
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Giancarlo
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Inviato: Dom 21 Gen 2018, 10:00   Oggetto:
Giancarlo Dom 21 Gen 2018, 10:00
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Lo facciamo insieme e vediamo che macello viene fuori Sorriso

Poi voglio trovare anche il modo di parametrare il coccio.
Figurati...
Ho già trovato i vasi adatti del materiale giusto, perchè l' anno scorso mi ero accorto che alcuni non erano per niente porosi.
http://forum.cactofili.org/viewtopic.php?t=39072&highlight=


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giancarlo
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cmr
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Inviato: Dom 21 Gen 2018, 10:34   Oggetto:
cmr Dom 21 Gen 2018, 10:34
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A occhio direi che mancano un paio di parametri fondamentali; messa cosi mi sembra lasci un po il tempo che trova. Il primo è la temperatura ambiente in cui si svolge la prova; naturalmente senza scomodare tutta la fisica dei liquidi si puo affermare che intorno ai 25 gradi estivi evapori piu velocemente di 15 gradi autunnali.
Secondo la circolazione dell'aria; in un vaso chiuso è solo superficiale mentre in un vaso con fori di scolo, per quanto minima, è maggiore e contribuisce all'evaporazione stessa.


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Inviato: Dom 21 Gen 2018, 15:55   Oggetto:
Giancarlo Dom 21 Gen 2018, 15:55
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Per la seconda considerazione hai in parte ragione, però degli ennemila tipi di vasi che mi sono passati tra le mani ti dico che la maggior parte ha i fori principali (e non solo) solamente sotto: di aria praticamente non ne passa neanche un pò.
Per la prima considerazione invece affermo che la prova è iniziata volutamente con il freddo per i motivi sopra menzionati (vedere che succede se lasci una composta bagnata per sbaglio troppo tardi, in inverno), ovviamente a casa mia, in città, in Veneto, non dall' altra parte d' Italia...
Riguardo alla temperatura ho spiegato che la prova continuerà con la bella stagione.


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Inviato: Lun 22 Gen 2018, 9:08   Oggetto:
Rod Lun 22 Gen 2018, 9:08
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tutte le varie composte sono state bagnate alle medesime condizioni di luce, temperature e circolazione dell'aria, e tutte senza fori di scolo e senza piante che contribuiscano all'assorbimento dell'acqua. Quindi secondo me è un ottimo esperimento che riesce a dare almeno un'idea dei tempi di asciugatura
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Inviato: Lun 22 Gen 2018, 10:15   Oggetto:
pessimo Lun 22 Gen 2018, 10:15
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Rod ha scritto:
tutte le varie composte sono state bagnate alle medesime condizioni di luce, temperature e circolazione dell'aria, e tutte senza fori di scolo e senza piante che contribuiscano all'assorbimento dell'acqua. Quindi secondo me è un ottimo esperimento che riesce a dare almeno un'idea dei tempi di asciugatura
Bravo Giancarlo Sorriso

Quoto, sono d'accordo.
Sto facendo una cosa analoga, se posso poi aggiungo qui e ci confrontiamo.

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Inviato: Lun 22 Gen 2018, 16:04   Oggetto:
Giancarlo Lun 22 Gen 2018, 16:04
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Ma certamente, ci mancherebbe.


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Inviato: Mer 14 Mar 2018, 11:28   Oggetto:
pessimo Mer 14 Mar 2018, 11:28
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Riporto come promesso una prova simile, anche se nel mio caso lo scopo è duplice:
1) Valutare il comportamento dell’acqua di bagnatura su 3 tipi di composta.
2) Usare una composta che funzioni, facile da reperire, economica e adatta al mio modo di coltivare.

Procedura
Bagnerò per immersione e con la stessa quantità di acqua le 3 composte che saranno pesate prima della bagnatura. Una volta assorbita l’acqua, dopo qualche ora, saranno fatte scolare bene nuovamente pesate, per vedere quanta acqua hanno effettivamente trattenuto.
Saranno quindi posizionate in serra, monitorate ogni giorno, per capire quanto tempo è necessario perché asciughino completamente.
Successivamente a questa prova, potrei pensare di usare quella che trattiene una maggiore quantità di acqua e per più tempo.
Una composta che il giorno dopo è asciutta non va bene, i capillari non fanno in tempo ad assumere il loro fabbisogno idrico e di Sali minerali, così come potrebbe essere dannosa quella che non asciuga mai … per ovvi motivi.
Naturalmente i 3 tipi di composta li ho già provati in coltivazione e non mi hanno dato problemi, drenano e le piante rinvasate stanno crescendo abbastanza bene.

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pessimo
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Inviato: Mer 14 Mar 2018, 11:37   Oggetto:
pessimo Mer 14 Mar 2018, 11:37
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Vediamo i materiale usati.

  sabbione
    terra di campo
    pomice
    lapillo
    marna fina
    marna grossa
    torba setacciata

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Inviato: Mer 14 Mar 2018, 11:43   Oggetto:
pessimo Mer 14 Mar 2018, 11:43
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Vediamo ora i dosaggi, il perché ... cioè le prove Sorriso

  PRIMA (standard)
Dalla definizione si può intuire che, secondo il mio metodo di coltivazione, può essere usata con diversi generi. In effetti la sto già provando da un po’di tempo e mi trovo bene con Mammillaria, Astrophytum, Echinocereus … La componente torba setacciata è solo il 10%, ma vi è un bel 30% di terra di campo (gratis), il 60% di inerti (lapillo/pomice) garantisce un ottimo drenaggio.
    SECONDA (minerale)
Questa non contiene torba, ha il 40% di marna (sia fine che grossolana), 20% pomice, 20% terra di campo e 20% sabbione, inerte decisamente economico (quasi gratis), lo trovo con facilità nelle rivendite di materiali edili. Uso questa composta per gli Ariocarpus, Turbinicarpus, Copiapoa, …
    TERZA (std economica)
Questa è una possibile alternativa alla prima, rispetto alla quale costa ancora meno, non prevede il lapillo ed ha solo 20% di pomice. Per bilanciare il 40% di sabbione (quasi gratis) ho introdotto il 20% di torba setacciata, 20% terra di campo (gratis). La sto provando da quest’anno su alcune mie semine di Astrophytum, Echinopsis e Mammillaria.
   



L'ultima modifica di pessimo il Mer 14 Mar 2018, 17:34, modificato 1 volta
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Inviato: Mer 14 Mar 2018, 11:44   Oggetto:
pessimo Mer 14 Mar 2018, 11:44
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Come si vede la pomice è sempre presente. Preferisco di gran lunga questo inerte, assorbe l’acqua e la cede lentamente, è molto leggera, spinge poco, favorisce una buona radicazione, la trovo facilmente, vicino casa e a prezzo decisamente contenuto.

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Inviato: Mer 14 Mar 2018, 13:13   Oggetto:
Libereso Mer 14 Mar 2018, 13:13
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Estremamente interessante: ma mi avete fatto venire voglia di togliere lo strato superficiale di ghiaino che ho messo a una decina di rinvasi (30% pomice 30 ghiaia 30 terra di campo 10 torba e terriccio di faggio) prima di ripartire con le innaffiature Triste


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Inviato: Mer 14 Mar 2018, 14:08   Oggetto:
pessimo Mer 14 Mar 2018, 14:08
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Libereso ha scritto:
... mi avete fatto venire voglia di togliere lo strato superficiale di ghiaino ...

Buona idea Smile

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Inviato: Lun 19 Mar 2018, 10:09   Oggetto:
pessimo Lun 19 Mar 2018, 10:09
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Lo specchietto mostra il peso in grammi delle prove "prima" e "dopo" la bagnatura.
Ho preso le tre composte, come si vede dalle immagini sopra i vasetti sono alloggiati in appositi contenitori, ed in questi ho versato gr 260 di acqua. La quantità è calcolata in eccedenza, in ogni caso non sarebbe stato possibile assorbirla tutta.
Dopo circa 3 ore ho tolto i vasi dai contenitori e li ho messi a scolare per 1 ora circa.
Avevo pesato le composte a secco, poi ancora dopo averci messo l'acqua e infine dopo averle fatte scolare.
Ho calcolato la quantità di acqua trattenuta e la prova 1 si è rivelata quella più performante, ma la differenza tra le tre non mi sembra così significativa.
Ora dovrò, a distanza di giorni, effettuare nuove pesature e vedere quella che asciugherà per prima e in quanto tempo.

p.s.: purtroppo non è abbastanza caldo, la primavera non arriva ancora, i tempi di asciugatura saranno più lunghi del previsto, le prove fatte in estate darebbero tempi più brevi.

 

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Inviato: Mer 11 Apr 2018, 14:05   Oggetto:
pessimo Mer 11 Apr 2018, 14:05
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Conclusione della prova, da ripetere durante la bella stagione e con opportune modifiche Ciao

 

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