Inviato: Ven 20 Mag 2016, 7:29 Oggetto: Orchidee "imbroglione"
Edus Ven 20 Mag 2016, 7:29
Ho trovato nel mio giardino queste piccole orchidee davvero carine.
Guardate come si sono "travestite" per attirare gli insetti impollinatori!
Chiedo scusa per le foto, qui ci voleva una bella macrofoto ....
Magari se passasse Roberto (Biro) potrebbe anche identificarle.
   
E' a tutti gli effetti un insetto!
_________________ Eduardo
“Se non conosci il nome, muore anche la conoscenza delle cose.” Carl Nilsson Linnaeus
L'ultima modifica di Edus il Ven 20 Mag 2016, 7:44, modificato 1 volta
... e non hanno neppure cervello ... pensa se l'avessero cosa potrebbero fare
E invece sembra che non sia così, oddio non hanno un cervello proprio come lo intendiamo noi, ma quantomeno una sorta di sistemo nervoso è ormai certo che ce l'abbiano, dopotutto molti esperimenti hanno confermato che le piante prendono decisioni, non è impensabile, per noi esseri senzienti che siamo stati da sempre abituati ad identificarle nemmeno come esseri viventi?
biro ha scritto:
Ciao Edus, è una bellissima Ophrys una delle più belle orchidee spontanee italiane, probabilmente è la Ophrys apifera
Grazie Roberto, confidavo nel tuo intervento.
Questo è il primo anno che appaiono nel mio prato, non le avevo mai viste in giro se non in montagna nel Parco nazionale del Pollino.
Le orchidee sono meravigliose, mi affascinano, oddio quale pianta non piace ma non posso permettermele, non ho più spazio!!
_________________ Eduardo
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Le piante sono state spesso studiate fuori da un contesto ambientale e questo ha portato a considerarle 'passive'; detto questo non parlerei di sistema nervoso che richiama neuroni, sinapsi e mondo animale...Le piante sono esseri viventi con sofisticati meccanismi... siamo noi che dobbiamo cambiare atteggiamento, approccio nel conoscerle.
Pensate anche a come sono sempre stati relegati a esseri brutti e cattivi i batteri....e invece nel nostro intestino non solo albergano tanti buoni microrganismi, ma noi siamo noi perchè viviamo in simbiosi con loro!
Qui c'è un link ad un godibilissimo articolo, a mio parere molto ben scritto, comparso nel 2013 sul The New Yorker (autore Michael Pollan) che riassume la storia e il dibattito su questo argomento 'hot', la neurobiologia vegetale; a seguire il link della traduzione in italiano comparsa nel 2014 su una rivista italiana: Internazionale.
Molto interessante l'articolo, grazie.
Da qualche anno leggo gli studi e i libri del prof. Mancuso, che viene citato nell'articolo, e spesso sbircio nel sito del LINV, che dire, sono d'accordo con te, è il nostro approccio nei confronti delle piante che deve cambiare, la nostra visione antropocentrica non è applicabile ai vegetali.
A sproposito si usano termini "umani" per cercare di definirle: cervello, sistema nervoso, coscienza, e questo ci spaventa, perché le accomuna a noi, inconcepibile per l'essere umano che è al centro dell'universo e suo padrone assoluto!
_________________ Eduardo
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