Registrato: 01/04/09 09:12 Messaggi: 20079 Residenza: Reggio Emilia
Inviato: Mer 27 Apr 2016, 9:49 Oggetto:
Gianna Mer 27 Apr 2016, 9:49
Interessante il post, mi viene voglia di riprovare: l'avevo fatto, ma il fatto che si era compattata troppo non mi era molto piaciuto ... Forse, appunto come dici all'inizio, c'è marna e marna
Anche la mia si era compattata quasi immediatamente formando un impasto cementato. Ho dovuto svasare tutte le piante e pulirle per bene. Come dice Gianna devono esserci marne più dure e altre molto più morbide che con poche bagnature si squagliano.
Registrato: 26/02/16 17:56 Messaggi: 745 Residenza: Massa Carrara
Inviato: Mer 27 Apr 2016, 10:21 Oggetto:
Lele57 Mer 27 Apr 2016, 10:21
Gianna ha scritto:
Interessante il post, mi viene voglia di riprovare: l'avevo fatto, ma il fatto che si era compattata troppo non mi era molto piaciuto ... Forse, appunto come dici all'inizio, c'è marna e marna
Credo che dipenda più dalla granulometria che non della provenienza, logicamente se fosse troppo fine si compatterebbe velocemente anche quella più dura. Io lo usata un anno fa ma non mi ha per nulla soddisfatto tant'è che ho solo una Ariocarpus agavoides in marna il resto ho gettato via tutto.
E a proposito di Blum lui ha coltivato echinocereus in ardesia (lavagna) ho finito da poco di leggere il libro "Echinocereus" di Blum, Lange, Rischer e Rutow (in lingua inglese e tedesco) e nessun Echinocereus in natura vive su marna pura. Qualcuno su terreno argilloso, tipo il E.pulchellus ssp.sharpii e altri ma non tantissimi. Anche David Rubbo disse che la marna per questo genere serve poco o nulla, condivido _________________ Devo ancora incontrare un ignorante che non cerchi di insegnarmi qualcosa.
(Anonimo)
Grazie a tutti.
Sicuramente valido il consiglio di acquistare la marna dal rivenditore citato, evitiamo nella maniera più assoluta guai con la forestale. Una volta comprata, se vogliamo avere diverse pezzature, la strada è quella che ho indicato, affrontando le varie fasi della lavorazione.
Al momento mi risulta che la formulazione disponibile in vendita sia mm 0-20, ma potrei anche sbagliare.
Come la uso?
Nei vasi da cm 5x5 e cm 6x6 preferisco usare circa un 30% di mm 0-2, un 70% di mm 3-7, niente pezzi grandi.
Nei vasi da cm 7x7 fino a 12x12 riduco a 20% la parte fina e unisco un 10% della più grande, mm 10-20.
Al momento non l’ho impiegata nei vasi più grandi e neppure nelle semine: per questo ultimo caso mi riservo di aggiornarvi il prossimo anno.
Questo in linea di massima, per darvi l’idea che non butto la marna nei vasi così com’è, ma cerco di formare una composta con le diverse pezzature. Lo scopo è sempre quello di garantire una buona permeabilità all’acqua e, contemporaneamente, che la composta così ottenuta trattenga l’umidità per un tempo abbastanza lungo, ma non troppo … facile dictu …
Non mi sono limitato all’uso della marna 100%, ma ho fatto anche una serie di rinvasi 50% marna e 50% pomice … lascio perdere gli esperimenti vari e contorti … e sbagliati … per pudore
Registrato: 08/04/16 19:28 Età: 62 Messaggi: 71 Residenza: Torino
Inviato: Mer 27 Apr 2016, 17:28 Oggetto:
Vittorio61 Mer 27 Apr 2016, 17:28
Sto per prendere il mio primo ariocarpus, mi consigliate una composta 100% marna ? Oppure essendo il primo meglio un classico pomice lapillo ....
Vorrei partire con il piede giusto ....
Pessimo da quanto usi la composta 100% marna ?
Uso la marna da poco tempo, tre anni circa. Ho avuto l'opportunità di conoscere coltivatori molto più esperti di me e nelle scelte naturalmente ho potuto sfruttare anche la loro esperienza.
Non vorrei dare consigli su come coltivare un Ariocarpus, li ho sempre coltivati in composta classica, avendo solo l'accortezza di usare 90% minerale e 10% organico. Oggi li coltivo soprattutto in due modi: marna 100% o akadama 100%. Credo che ognuno di noi debba farsi una propria idea di coltivazione, basata certo sulle indicazioni degli amici più esperti, ma che sia soprattutto il frutto anche di un pensiero proprio ... saranno gli errori ad insegnarci più di ogni altra cosa.
Si Giancarlo, capisco cosa vuoi dire perdere un Ariocarpus dispiace ... e non poco, ma non faccio gli esperimenti su piante adulte e costose, ne ho molte giovani, pagate pochi euro o semine mie, e su quelle bisogna provare, fare esperienza, per rendersi conto.
Posso dire che al momento tra la coltivazione in marna, oppure in akadama, oppure in pomice/marna (50/50) non noto differenze significative imputabili al substrato.
Registrato: 08/04/16 19:28 Età: 62 Messaggi: 71 Residenza: Torino
Inviato: Gio 28 Apr 2016, 8:22 Oggetto:
Vittorio61 Gio 28 Apr 2016, 8:22
Ciao sicuramente partiro' da piantine giovani senza svenarmi, provero' diverse composte anche con akadama pura al 100% .... mi intriga comunque molto la marna da un aspetto naturale per quanto possa esserlo in un vaso .
Bravo Vittorio, mi hai letto nel pensiero: è quello che mi piace della marna!
Non l'ho scritto perchè penso che sia una cosa molto soggettiva, a me piace particolarmente
Post interessantissimo grazie
Effettivamente l'ultimo Ariocarpus che abbiamo acquistato è in 100%marna ...ed all'occhio sembra cemento però l'acqua scorre via che è un piacere ... e la pianta sembra godere di buona salute ...
Ciao AleSte, puoi farmi una cortesia? Verificare se la composta (marna), una volta bagnata, sia sciolta, morbida. Quando non ha importanza, rispondi pure su questo messaggio e io lo vedrò.
Grazie infinite
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