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Formica o non formica?

 
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Gianni
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Inviato: Mar 26 Apr 2016, 4:45   Oggetto: Formica o non formica?
Gianni Mar 26 Apr 2016, 4:45
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Premessa: qui in Texas, come immagino anche altrove, ci sono fastidiosissime formiche rosse, da cui e' bene tenersi alla larga: sono aggressive e mordono appena ne hanno l'occasione.
Domenica ne ho vista una aggirarsi tra le mie Euforbie. Ho iniziato ad osservarla per vedere se per caso queste formiche avessero fatto un formicaio tra le mie piante. Premetto che gli insetti (e simili) sono un'altra delle mie (tante) passioni. Ora, gli insetti hanno certe caratteristiche tipiche: sono divisi in 3 segmenti (testa-torace-addome, e questa suddivisione e' apparsa proprio tra gli insetti, che non a caso si chiamano cosi': in-setti, in-segmenti), hanno 6 zampe, antenne, occhi compositi ben evidenti.....
L'animaletto che osservavo aveva tutte queste caratteristiche: corpo diviso in 3, sei zampe, 2 antenne, due grossi occhi neri....
Pero', appunto perche' lo osservavo da vicino, mi sono accorto che qualcosa non quadrava... era una formica rossa, senza dubbio... eppure non lo era.
Ad uno sguardo piu' attento ho visto che le antenne non erano antenne, ma un extra paio di zampe che lui teneva in alto vicino alla testa, per dare l'impressione che fossero antenne. Quindi le zampe sono 8, insetto non e'. Poi vedo che i due grossi occhi neri sono in realta' due macchie nere con al centro due occhietti piccoli... e altre paia di occhietti piccoli si vedevano sul davanti della "testa". Le due macchie nere danno esattamente l'impressione di due grossi occhi "da insetto", e distolgono l'attenzione da gli altri occhietti piccoli.
8 zampe, occhi multipli.... possibile che fosse un ragno?! Guardo meglio il corpo e vedo chiaramente che non ha testa e torace, ma un unico cefalotorace (nei ragni testa e torace sono appunto fusi nel cefalotorace), e che l'addome e' diviso da una strozzatura: il risultato ottenuto e' quello di dare l'idea di un corpo diviso in 3 segmenti.
Sono rimasto allibito. Non avevo mai visto un ragno imitare una formica. Ammetto che per qualche minuto mi sono cullato nell'illusione di avere scoperto una nuova specie di ragno... Sorriso
E' bastata una ricerca online per vedere che appunto l'animaletto e' un ragno che imita perfettamente una formica rossa. Cosi' camuffato puo' andare in giro indisturbato, i predatori ne hanno paura, e le altre formiche rosse, quelle vere, lo lasciano in pace, scambiandolo per uno di loro.

Vi presento Peckhamia picata:
https://i.ytimg.com/vi/2Pgs_-Lckno/maxresdefault.jpg

(Le foto che sono riuscito a fare e che ho messo qui sotto non sono un gran che, ma il ragnetto si muoveva in continuazione)

 
   
   
   

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Edus
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Inviato: Mar 26 Apr 2016, 7:40   Oggetto:
Edus Mar 26 Apr 2016, 7:40
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E' bellissimo questo ragno! Queste imitazioni tra insetti (e non) sono affascinanti.
Da qualche anno mi dedico all'allevamento delle formiche, con alterne fortune, ora ho solo una mini colonia di Messor capitatus, l'inverno scorso ho perso quasi tutte le colonie, probabilmente per la mia imperizia.
Comunque, in relazione al tema dell'imitazione tra gli insetti, a me è capitata una cosa simile mentre tentavo di raccogliere regine sciamate di Crematogaste scutellaris di imbattermi in un insetto che, vista la mia inesperienza, avevo scambiato per una regina.
Quando finalmente me l'hanno identificata ho scoperto che in realtà era un vespide che imita le scutellaris per potersi aggirare indisturbata nei loro formicai.
Tra l'altro, per osservarla meglio con la lente, l'avevo presa in mano, ma ho poi scoperto che punge e fa pure molto male!! Shocked
Ovviamente l'ho immediatamente liberata.

  Da Wikipedia: "I Mutillidi (Mutillidae Latreille, 1802) sono una famiglia di imenotteri vespoidei. Vengono comunemente chiamati formiche di velluto per il corpo ricoperto di peluria e l'aspetto che ricorda una formica".
    E questa è una vera regina di Crematogaster scutellaris


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Inviato: Mar 26 Apr 2016, 7:56   Oggetto:
pessimo Mar 26 Apr 2016, 7:56
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Leggere te Gianni è sempre interessante, per quello che scrivi e per come lo scrivi Esatto

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Inviato: Mar 26 Apr 2016, 9:13   Oggetto:
seven Mar 26 Apr 2016, 9:13
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Inviato: Mar 26 Apr 2016, 16:48   Oggetto:
Gianni Mar 26 Apr 2016, 16:48
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Esatto Edus, affascinanti anche le vespe-formica. Quelle le conoscevo, addirittura qui le si trova in vendita come animali da terrario, tipo ragni e scorpioni.
Un paio di anni fa e' uscito un articolo sulla filogenetica delle formiche, che ha dimostrato come le formiche si siano evolute a partire dagli stessi antenati di api e vespe. In particolare le formiche sono le parenti piu' strette di quell tipo di vespe ectoparassite che scavano buchi per terra, vi depongono le uova e poi ci mettono accanto una preda, che serva poi da cibo per le larve una volta uscite dall'uovo. Lo stesso comportamento di base che usano le formiche. Queste vespe pero' sono solitarie. L'altra caratteristica delle formiche, l'essere insetti sociali, l'hanno in comune coi loro altri parenti stretti: le api. L'ipotesi corrente e' che da un antenato comune si siano diversificate da una parte "vespe" ectoparassite solitarie, e dall'altra api-formiche-vespe "sociali".
Qui c'e' l'articolo originale
http://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S0960982213010567
(se non si scarica posso mettere a disposizione il pdf)

questo e' l'albero genealogico Sorriso
http://www.sciencedirect.com/science?_ob=MiamiCaptionURL&_method=retrieve&_eid=1-s2.0-S0960982213010567&_image=1-s2.0-S0960982213010567-fx1.jpg&_cid=272099&_explode=defaultEXP_LIST&_idxType=defaultREF_WORK_INDEX_TYPE&_alpha=defaultALPHA&_ba=&_rdoc=1&_fmt=FULL&_issn=09609822&_pii=S0960982213010567&md5=058d608c53f558e993a9a9342821e3bc

Dicci di piu' sul tuo allevamento di formiche. Come hai cominciato? Come scegli le specie da allevare?

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Edus
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Inviato: Mar 26 Apr 2016, 18:20   Oggetto:
Edus Mar 26 Apr 2016, 18:20
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Non sono certo il più adatto per parlare di allevamenti di formiche, visti i risultati deludenti.
Comunque, come tutte le mie passioni anche questa è un retaggio della mia adolescenza.
Sono sempre stato affascinato dal mondo degli insetti e in particolar modo di quello delle formiche, alle medie (mezzo secolo fa circa Very Happy ), feci un paio di maldestri tentativi stimolato dal libro di testo di applicazioni tecniche che spiegava come realizzare un formicaio a lastre affiancate in vetro.
Falliti miseramente; poiché il principio di base era totalmente sbagliato, consigliava di sventrare un formicaio e cercare di catturare più formiche possibili, senza preoccuparsi minimamente delle conseguenze, ma soprattutto non diceva di catturare una regina, indispensabile alla fondazione di una colonia.
Qualche anno fa un ritorno di fiamma, grazie alla rete, ho finalmente appreso le tecniche corrette di allevamento, ma soprattutto le metodologie di fondazione di una colonia.
Bisogna prima di tutto attendere il momento giusto, che a seconda delle specie è diverso, quando le formiche sciamano e prelevare qualche regina che ha già compiuto il volo nuziale, prima che si interri per dare vita ad una nuova colonia.
La tecnica di fondazione è davvero particolare: si inserisce la regina in una provetta con una sorta di serbatoio d'acqua, senza fornirle alcun cibo, e lei quando arriva il periodo giusto, generalmente in primavera, inizia a deporre le uova, che progressivamente si trasformano in larve, pupe e poi formiche adulte.
Ovviamente dopo le prime nascite bisogna iniziare a fornire il cibo.
Nella provetta vivono anche un paio d'anni, fino a che la colonia non ha raggiunto circa i cinquanta elementi e poi gradualmente si trasferiscono in formicai di accrescimento di dimensioni sempre crescenti.
Ho sintetizzato molto, ma ovviamente dipende da specie a specie, considerato però che la mia esperienza è limitata solo a quattro/cinque specie reperibili in loco.
Per ora le uniche che sono riuscito a gestire abbastanza bene sono le Messor capitatus, quelle che citavo prima, le cosiddette mietitrici, le avrete sicuramente viste, sono quei formiconi neri lucidi, bellissime, molto interessanti da studiare e abbastanza facili da allevare.
Altra specie abbastanza semplice da gestire sono le Crematogaster scutelleris, le famose "rizzaculo", anche queste facilissime da trovare, quando si sentono minacciate alzano l'addome in atteggiamento di difesa, da qui il soprannome. Smile
Ho provato altre specie con alterne fortune, in questo periodo ho solo Messor.
E' un'esperienza affascinante ve lo assicuro!

  Una Messor in fondazione, ancora non completamente dealata (quando un a regina si deala, generalmente è sintomo che è stata fecondata), alla sinistra si nota una piccola formichina ancora non pigmentata e svariate uova e larve.
    La colonia di Crematogaster all'attacco della preda.


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L'ultima modifica di Edus il Mer 27 Apr 2016, 7:29, modificato 1 volta
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Inviato: Mar 26 Apr 2016, 21:16   Oggetto:
Gianni Mar 26 Apr 2016, 21:16
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Interessante. Ma il formicaio ha una parete visibile?

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Inviato: Mer 27 Apr 2016, 7:33   Oggetto:
Edus Mer 27 Apr 2016, 7:33
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Si certo, questo ad esempio è un grande nido per una colonia molto numerosa di Messor.
Non è il mio! Sono foto tratte dalla rete.
http://www.formicarium.it/forum/viewtopic.php?f=13&t=331

 
   


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Inviato: Mer 27 Apr 2016, 9:12   Oggetto:
exwarrier Mer 27 Apr 2016, 9:12
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Anche con 41 anni di scuola alle spalle, è affascinante ritornarci: grazie ragazzi! Applauso


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