Capisco che per molti possa sembrare una domanda banale, ma leggendo un pò qua e la le varie discussioni e consigli, mi rimane un forte dubbio, quanto bisogna annaffiare?

Mi spiego meglio, ho un balcone rivolto a sud, dove tra sole diretto e mezz'ombra le piante, nei mesi caldissimi, saranno ben riscaldate e quindi posso annaffiarle spesso se la terra è asciutta (ogni 3-4 giorni), oppure no?
Considerando anche i vasi in terracotta,piccoli (9cm).

Cosa soffrono di più?

ciao,il mio terrazzo rivolto a sud in estate e' una vera fornace tanto che molte delle mie piante le sposto a est e altre a nord dove il sole arriva nel primo pomeriggio,per le bagnature ognuno deve imparare sulle proprie piante e le loro singole esigenze.Io solitamente le bagno una volta ogni 10 giorni con qualche nebulizzata notturna quando fa troppo caldo;ricorda che i vasi piccoli e in terracotta asciugano molto prima di quelli in plastica e piu' grandicelli.

Quoto luca!
Io sostengo sempre che non ci sono regole fisse per innaffiare le piante. Non ci si deve mettere lì col calendario e scriversi il promemoria per innaffiarle tra sette giorni esatti, per esempio...
Ogni pianta è diversa. Dipende anche dalla temperatura, dal sole, dall'umidità, dal terriccio... da tanti fattori insomma. Se il periodo è caldo e soleggiato, allora si bagnerà più spesso; se invece è nuvoloso, umido e fresco, allora si bagnerà più raramente.
Ad ogni modo, quando la pianta comincerà a raggrinzirsi visibilmente, allora sarà il momento di innaffiare bene: il che, in estate, significa controllare che l'acqua esca dal foro di scolo.
Mi spiego: se è già passata una settimana dall'ultima volta che hai innaffiato, ma la pianta è ancora bella turgida, allora si può benissimo aspettare ancora.
In pratica, è la pianta che ci dice quando ha sete
Una regola sicura però c'è: non innaffiare se il terriccio è già umido o bagnato!

Ovviamente, se il terrazzo esposto a sud diventa davvero molto caldo, occorre tenerle controllate più spesso, per evitare che si disidratino o si cuociano se la giornata è particolarmente torrida! Oltre al fatto dell'irrigazione, ti consiglio di fare attenzione anche alle scottature!

Come già detto il discorso è molto articolato, io per esempio sono uno di quelli che si segnano la data dell'ultima annaffiatura, ma è un mio limite, non tutte hanno le stesse esigenze, per facilitarti il compito le puoi raggruppare in base, appunto alle loro esigenze d'acqua e di luce. Comunque io seguo la regola"meglio una bagnatura in meno che una in più", ciao.

Ciao...io ho l'abitudine di dividere i generi proprio per non sbagliarmi avendone tante...le cactacee.di solito una volta ogni 10-15 giorni quando fà tanto caldo , mentre le succulente si e no ogni 3 giorni....
Poi bisogna imparare ad "ascoltarle"...lo sò che può sembrare assurdo...ma pian piano si imparano le loro esigenze, e di conseguenza ci si comporta...

con esposizione a sud e vaso piccolo di terracotta l'evaporazione dei terricci (sopratutto se molto inerti) è velocissima quindi è ovvio che rispetto al vaso di plastica ed esposizione differente, sarai "costretto" a bagnare più spesso...

comunque regolati con i vasi... tra l'altro la terracotta, essendo porosa, segnala se c'è ancora umido semplicemente mettendo la mano sotto il vaso e subito senti la mano umida...

Grazie per tutti i suggerimenti, ne terrò conto, poi vedrò in campo l' evolversi delle esigenze.