Inviato: Mer 14 Ott 2009, 20:59 Oggetto: Esperienze di coltivazione
lilson Mer 14 Ott 2009, 20:59
Da un'idea nata su intervento di Ferokat apro questo topic dove confrontare le nostre personali esperienze di coltivazione delle diverse specie di Ferocactus. Più precisamente sulle nostre esperienze sulla velocità di crescita delle varie specie e della relazione che c'è con i vari fattori di coltivazione. Inizio con la mia esperienza.
Tutti i miei fero sono in composta con circa il 25/35% di organico e dopo essersi abituati al sole stanno, senza protezione alcuna, in pieno sole dalle 10 alle 19 in estate. Acqua in funzione della dimensione dei vasi e delle temperature (dai 5 gg per i vasi 7 ai 15 gg per i vasi 22 nel periodo giu-sett). Fertilizzazione (dopo almeno 4 mesi dal rinvaso) ogni 15/20 gg a metà dose con Flory4.
Su queste basi ho notato che, quest'anno, sono cresciuti
La mia esperienza è cmq ancora poca e spesso limitata a piante acquistate a feb/mar di quest'anno e quindi potenzialmente influenzata da capacità/difficoltà di ambientamento delle singole piante.
A voi la parola.
_________________ I popoli non dovrebbero aver paura dei propri governi, sono i governi che dovrebbero aver paura dei popoli ("V for Vendetta" da Thomas Jefferson)
Volevo iniziare questo mio intervento col ringraziare Lilson per
l'apertura di questo interessante Topic...
Pensavo di cominciare a scrivere le mie esperienze di coltivazione,
soprattutto per quel che riguarda la velocità di crescita, con la specie
che secondo me ha la crescita più vigorosa e rapida di tutte....
Il Ferocactus wislizeni ssp. herrerae
Già al primo anno da seme le piantine possono arrivare a misurare 3-4 cm di diametro
(con semina in germinatoio)
Io uso una composta (che è uguale più o meno per tutte le specie) con le seguenti
percentuali: 40% terra di campo, 30% lapillo, 20% sabbia non calcarea,
10% torba.
Dopo il primo anno con sole filtrato, metto le piantine a sole pieno ( dalle 9 alle 18 circa, da metà maggio a settembre)
Per favorire una crescita costante ma robusta per questa specie uso
vasi di 3-4 centimetri più grandi della pianta, rinvasando la stessa anche
tutti gli anni se necessario, soprattutto nei primi 5-6 anni di vita.
Le annaffiature andrebbero effettuate soprattutto in base al diametro
del vaso ( che puo variare da pochi giorni per i vesi più piccoli,
fino a 20 o più giorni per quelli più grandi, ovviamente solo nella bella
stagione).
Comunque il Ferocactus wislizeni ssp. herrerae può sopportare e
perfino gradire annaffiature più ravvicinate, rispetto ad altre specie.
Faccio anche 3-4 fertilizzazioni da maggio a settembre sempre a dosi
più basse rispetto a quelle riportate dall'etichetta.
Francesco, molto interessante il tuo post.
Lo sai che ora sei costretto a fare un post così per ogni specie???
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Quest'anno ho seminato una ventina di semi di Ferocactus lindsayi,
i semi sono molto piccoli circa 1 mm ( forse i più piccoli di tutto il
genere?), era febbraio perciò la semina è avvenuta in germinatoio,
la composta formata da solo inerti ( akadama e pomice ), il metodo usato
quello del sacchetto.
Dopo un 10-14 giorni sono germinate 13 minuscole piantine, dopo un mese
dalla nascita ho iniziato ad aprire un po il sacchetto ed a aggiungere
un po di fertilizzante fortemente diluito (vista la composta di solo inerte),
all'acqua nel sottovaso.
Dopo 3 mesi le piantine misuravano 2-3mm allora ho tolto il contenitore
dal germinatoio e provveduto a ripicchettarle singolarmente (operazione
delicata viste le loro dimensioni). posizionando poi i vasetti in serra.
Qui la composta usata è già quella che uso abitualmente per tutti i Fero
con l'aggiunta di un 10% di lapillo in più.
Ora dopo circa 8 mesi dalla nascita le 13 piantine misurano circa 8-10 mm
di diametro.
La crescita di questa specie è piuttosto lenta ma costante, il periodo
più difficile sono i primi 2-3 mesi di vita in cui è quasi indispensabile
il germinatoio con metodo del sacchetto e sterilizzazione della composta
di semina.
C'è inoltre da prestare attenzione alla temperatura minima invernale
che per questa specie non dovrebbe scendere sotto gli 8 gradi
altrimenti si corre il rischio che le piante perdano le radici con
conseguenti problemi di ripresa vegetativa a primavera.
Registrato: 18/08/08 20:31 Età: 61 Messaggi: 137 Residenza: San Giovanni Valdarno (AR)
Inviato: Ven 16 Ott 2009, 12:01 Oggetto: Re: Esperienze di coltivazione
whity63 Ven 16 Ott 2009, 12:01
Salve a tutti,
provo anche io a dare la mia esperienza di coltivazione dei ferocactus, intanto come premessa dico che non semino ma compro soltanto piante già abbastanza consolidate, una lode particolare va a tutti quelli che si impegnano a seminare
Le piante acquistate vengono immediatamente rinvasate in una composta di lapillo e pomiche al 70% e di terriccio a bassissima quantità di torba al 30%, durante il rinvaso lascio scoperto il colletto della pianta per almeno 2-3 cm il quale viene poi riempito solo da una mescola di pomice e lapillo.
Nella bella stagione annaffio 1 volta alla settimana le piante piccole mentre quelle grandi le annaffio ogni 10-15 giorni circa, ovviamente la frequenza può aumentare o diminuire a seconda della condizioni metereologiche.
La concimazione viene fatta con concime liquido un pò più diluito rispetto alla dose consigliata con una frequenza di 1 volta ogni 3-4 annaffiature.
Durante la passata primavera ho rinvasato parecchie piante ed ho notato che sono cresciute parecchio e l'anno prossimo dovrò rinvasarle nuovamente, tra le specie che mi sembra che crescano di più potrei citare:
gracilis subsp. coloratus
hamatacanthus
haematacanthus
latispinus
macrodiscus
peninsulae
viridescens
mentre per quelle più lente direi:
diguetii
peninsulae subsp. santamaria
flavovirens
fordii
emoryi
cylindraceus
Ferocactus chrysacanthus....
A mio giudizio uno dei Ferocactus più belli!
Crescita piuttosto lenta,ma semenzali non difficili....
Su cento semi possono nascere in percentuale 95 piantine con spine
completamente gialle, 4 piantine con spine giallo-rosse e 1 piantina a
spine rosse.
In coltivazione può arrivare a fiorire al raggiungimento di 12-15 cm
di diametro, a patto che venga rinvasato regolarmente in composta
ben drenante ma non povera!
la pianta cresce meglio se posizionata in vasi dal diametro di qualche cm
maggiore rispetto a quello della stessa.
Necessita di pieno sole per una crescita sana e robusta, nella bella
stagione, con annaffiature che diano il tempo al terriccio di asciugare
bene, prima di bagnare ancora.
Mentre è auspicabile un riposo asciutto....
Grazie Francesco per le utilissime indicazioni che ci stai dando sulle varie specie. Se non c'eri tu su questo Forum ti dovevamo inventare
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